La Bologna Business School accoglie Bepper, il primo professore robot. Versione modificata ad hoc del celebre Pepper, androide prodotto dai francesi di Aldebaran. Il docente robotico è stato presentato durante la chiusura dell’anno accademico.
Bepper, forte di un ricco database, impara ed effettua “ragionamenti” sulla falsa riga del cervello umano. Una piccola rivoluzione a livello accademico, ancora non possiamo considerarlo un professore vero e proprio, inizierà assistendo il corpo docente. Scopriamo insieme il futuro dell’insegnamento.
Il professore robot della BBS
Droni che pattugliano Dubai e assistenti robotici che stirano al posto nostro, sono solo due esempi della rivoluzione in atto negli ultimi anni. I robot sono pronti ad affiancare l’uomo in numerose attività, tra queste c’è anche l’insegnamento. La Bologna Business School, scuola di alta formazione dell’ateneo felsineo, dimostra una grande attenzione per le nuove tecnologie e punta su Bepper.
Si tratta di un umanoide in grado di interagire tramite elementi propri della comunicazione umana, tatto, voce ma anche le emozioni. Il sistema di intelligenza artificiale Watson, realizzato da IBM, consente al robot di ragionare e di espandere in corso d’opera le proprie capacità, imparando, proprio come facciamo tutti noi.
Una grande innovazione, già presentata durante il Salone del Libro che si è tenuto a Torino, la scuola emiliana potrà contare su di lui per formare le centinaia di studenti che ogni anno si formano presso le strutture della BBS. Un sistema computerizzato che permette di rispondere agli stimoli esterni, relazionandosi con docenti e studenti, il tutto tramite l’elaborazione del linguaggio.
Bepper è in grado di affrontare qualsiasi argomento, una sorta di super professore quindi. “Proponiamo una riflessione sul rapporto tra persone e robot – afferma Massimo Bergami della BBS – vogliamo stimolare un dialogo costruttivo sul ruolo delle macchine nella società che stiamo costruendo”.
Il tutor robotico inizierà collaborando con i docenti degli executive manager, la classe dirigente di domani passa attraverso la rivoluzione robotica, un assaggio del mondo che verrà.
Fonte: ilsole24ore.com