L’ultima beta dell’app di messaggistica WhatsApp è appena stata rilasciata nel Google Play Store e sembra davvero molto interessante. Possibilmente l’aggiornamento prevede una nuova funzionalità, chiamata ” modalità vacanza“ in grado di archiviare automaticamente i testi non appena arrivano e mantenerli archiviati in modo da non ricevere notifiche se, ad esempio, siamo in vacanza.
Sebbene non sappiamo quando questa funzionalità di WhatsApp sarà pronta, la beta è già ricca di una nuova scheda specifica per queste chat archiviate o disattivate, quindi potrebbe essere implementata abbastanza presto. Basta ricevere un solo messaggio per vedere una conversazione archiviata balzare in cima alla lista di quelle attive. Un meccanismo pensato per consentire agli utenti di non perdersi nemmeno un aggiornamento, ma che in alcune situazioni potrebbe risultare fastidioso.
WhatsApp, cosa dobbiamo sapere sulla nuova funzione “Modalità Vacanza”
Abilitare la modalità sarà un gioco da ragazzi: basterà disattivare il pulsante “Notifica nuovi messaggi” all’interno del nuovo menù “Notifiche” . Se invece lo si lascerà attivo, nulla cambierà rispetto al già descritto funzionamento corrente. Il tutto naturalmente in maniera reversibile. L’ideale ad esempio per chi, magari nel solo periodo estivo, volesse tenere le chat di lavoro separate rispetto a quelle legate alla vita privata.
Prevede, inoltre, un secondo pulsante, chiamato “Nascondi automaticamente le chat inattive“. Se abilitato, inserirà istantaneamente tra le chat archiviate anche le conversazioni mute da oltre sei mesi, che magari l’utente non è più interessato a vedere nello stesso elenco di quelle più aggiornate.
Infine, un’altra aggiunta presente nella beta è l’introduzione di nuove linee guida per allineare perfettamente testi, emoji e sticker a immagini, video e Gif. Non è ancora noto quando tali funzioni approderanno nella versione ufficiale della piattaforma, a disposizione dei suoi oltre due miliardi di utenti mondiali. Come sempre, molto dipenderà dall’andamento dei test.
Foto di Beatriz Jacob da Pixabay