Home Blog Pagina 1424

Mediatek Helio X20: consumi ridotti fino al 40% rispetto alla concorrenza

mediatk-helio-x20

Torniamo nuovamente a parlare di autonomia degli smartphone ma, invece di affrontare la questione dal punto di vista della capacità energetica delle batterie di nuova generazione, analizzeremo il tutto dal punto di vista dei consumi energetici sempre più ridotti che caratterizzano le CPU moderne. Nello specifico, ci soffermeremo sul Mediatek Helio X20, primo SoC al mondo in grado di vantare una CPU deca core (10 core) con un’architettura tri-cluster.

A differenze delle normali CPU mobile, il Mediatek Helio X20 è formato da una combinazione di 3 tipologie di core: 4 core Cortex-A53a a 2 Ghz (atti a massimizzare le prestazioni), 4 core Cortex-A53 a 1,4 Ghz (per operazioni di media intensità) e 2 core Cortex-A72 a 2,5 GHz (per le operazioni più complesse e pesanti). Ciò che conta maggiormente quando si tratta di consumi energetici è il chipset che gestisce l’entrata in funzione di una serie di core anzichè di un’altra. Il chipset presente all’interno di Mediatek Helio X0 è chiamato CorePilot 3.0.

Il sistema di risparmio energetico di questo SoC è stato paragonato, dalla stessa Mediatek, come ad un viaggio in salita in automobile: nelle CPU della concorrenza, dotate di un’architettura quad core o octa core, l’automobile non riesce ad affrontare bene la salita per via delle sole due marce; il Mediatek Helio X20 invece, grazie alla presenza di una marcia in più, riesce a gestire in maniera migliore il tratto in salita, ottimizzando le prestazioni.

Stando ora alle informazioni ufficiali fornite da Mediatek, il suo SoC top di gamma avrebbe delle prestazioni energetiche fino al 40% migliore rispetto alla concorrenza. Nello specifico (anche se non viene menzionato qual è il SoC della concorrenza messo a confronto), si ha un risparmio energetico del 39% durante la riproduzione video da Youtube, del 41% durante una video chiamata Skype, del 5% durante il caricamento di una pagina web e del 17% quando si tratta di giocare a Temple Run.

Pur non avendo nessun materiale di confronto, in quanto ancora nessun smartphone è stato equipaggiato con questo SoC, non possiamo che fare i complimenti a Mediatek per il lavoro svolto. Inoltre, la cosa più sorprendente è che tale produttore è stato da sempre additato come poco presente nella fascia alta del mercato, motivo per cui i propri SoC top di gamma non sono mai stati al livello della concorrenza. Come Mediatek Helio X20 il colosso dei semi-conduttori ha decisamente stupito tutti quanti.

Prima di lasciarvi al video che spiega nel dettaglio il funzionamento dell’architettura tri-cluster di cui è dotato il SoC oggetto della nostra attenzione odierna, vi ricordiamo che Mediatek è molto attiva anche sulle tecnologie riguardanti i display degli smartphone | Mediatek Display – Tutti i vantaggi della tecnologia 120Hz |.

via

Google ammette una cattiva gestione della comunicazione con l’Europa

Come sicuramente tutti sapranno, Google è l’azienda che ha nelle mani la maggior parte dei dati presenti nella rete. Grazie al proprio motore di ricerca, riesce a mostrarci ciò che vogliamo nel giro di qualche deciso di secondo ma alle volte, come accade del resto sempre in situazioni simili, quando si ha praticamente il monopolio su una certa cosa, si finisce per avere un atteggiamento di abuso nei confronti di chi usufruisce del servizio.

Questa è esattamente l’accusa (una delle tante in realtà) mossa dall’Europa nei confronti di Google e del suo nuovo comparatore di prezzi online. La questione andrebbe affrontata non solo dal punto di vista tecnologico ma anche dal punto di vista economico e morale. Tuttavia, FocusTech è un blog che si occupa, come si evince facilmente dal nome, di tecnologia, per cui ci atterremo strettamente al nostro campo.

Durante una recente intervista, il presidente della divisione Business and Operation EMEA di Google, Matt Brittin, ha dichiarato che effettivamente la risposta che Google ha dato a queste accuse non è stata la migliore possibile ed ha anche ammesso una cattiva gestione dell’azienda con gli organi governativi europei, al fine di trovare magari una soluzione in tempi rapidi.

Il signor Brittin del resto è stato assunto nei primi mesi del 2015, ovvero subito dopo che l’Europa aveva accusato Google. Questo potrebbe dire che la dirigenza di Google avrebbe affidato a Matt Brittin il compito di mediare e risolvere la questione, cosa che effettivamente non è stata fatta.

Sempre durante la stessa intervista inoltre, il signor Brittin ha dichiarato di essere totalmente in disaccordo con le accuse ed ha inoltre affermato che non ci sono delle prove che il proprio (di Google) servizio di comparazione dei prezzi abbia in qualche modo danneggiato l’utente finale.

La questione sarà sicuramente ancora lunga, dato che si tratta di questioni molto importanti. Di certo Google non si può permettere di perdere della clientela in Europa, ovvero uno dei mercati più fiorenti in cui al momento, come detto all’inizio, ha praticamente il monopolio per quanto riguarda le ricerche online. Sicuramente torneremo sulla vicenda non appena ci saranno degli sviluppi importanti.

Netflix arriverà ufficialmente in Italia ad Ottobre

Netflix in Italia

Finalmente ci siamo! Sono state molte le voci che hanno visto l’arrivo del colosso statunitense Netflix qui in Italia ma mai prima di ora avevamo avuto conferme ufficiali. Ebbene, grazie alla rivista di Wired, abbiamo scoperto che Netflix arriverà ufficialmente in Italia il prossimo mese di Ottobre.

Ancora non è chiara la data esatta ma poco importa, visto che che a breve potremo godere di una libreria estremamente vasta di video, film e serie TV. Per chi non lo sapesse ancora, Netflix è un servizio nato in America ma oramai diffuso in parecchi stati del mondo (anche se negli USA ottiene il maggiore successo) che offre uno streaming illimitato, privo di pubblicità ed in HD dietro abbonamento mensile. Proprio quest’ultimo sarà la cosa più interessante. Nonostante non sia stato ancora definito il prezzo esatto, apprendiamo che esso sarà in linea con gli altri paesi in cui al momento opera Netflix. Volendo quindi fare un’ipotesi, pensiamo che il costo mensile sarà di 7,99 euro.

netflix

Netflix fa tremare la concorrenza

Un prezzo decisamente concorrenziale che, se dovesse essere confermato, metterebbe in seria preoccupazione Sky, Mediaset, Infinity e tutti gli altri servizi di streaming video presenti in Italia. Nonostante oramai i cataloghi possono essere considerati pari in termini di quantità di contenuti (almeno con Sky), vi è l’opzione dell’alta definizione che è sicuramente un plus non da poco. Certo, per poterne usufruire, è necessario avere un’infrastruttura di rete con una larghezza di banda sufficiente. Ed ecco quindi che ritorniamo al discorso dell’Enel e della speranza di ampliare la rete in fibra ottica mediante la stesura di cavi volanti | Enel vuole realizzare la nuova rete in fibra ottica |.

Volendo snocciolare un pò di numeri su Netflix, scopriamo come gli utenti mondiali che hanno sottoscritto un abbonamento siano circa 60 milioni e sono distribuiti in 50 diversi paesi. Come detto prima, la maggior parte solo negli USA (stimati circa 40 milioni di utenti).

Sicuramente ritorneremo sull’argomento in quanto si tratta di un qualcosa di estremamente importante a cui, finalmente, potremmo accedere pure noi abitanti del Bel Paese.

Sony Xperia C4 smartphone per selfie: prezzo in Italia

Sony Xperia C4 prezzo Italia
Sony Xperia C4 lo smartphone per selfie: prezzo in Italia

L’ultimo smartphone dedicato agli appassionati dei Selfie Sony Xperia C4 inizia oggi la commercializzazione a livello internazionale: il prezzo in Italia.

Se amate scattare foto selfie e postarle sui social network per i vostri amici, parenti o conoscenti, per Sony c’è solo un unica scelta da fare: acquistare il nuovo Xperia C4 definito dall’azienda giapponese come un device mobile per “Pro selfiers”.

Sony Xperia C4: prezzo e caratteristiche hardware principali

Xperia C4 è stato annunciato ufficialmente dall’azienda giapponese più o meno circa un mesetto fa, al quale si sono succedute alcune preview che ne esaltavano il ruolo da smartphone specializzato in Selfie; oggi finalmente Sony ha ufficializzato l’inizio della commercializzazione di questo smartphone a livello internazionale, e se vi interessa saperlo è già prenotabile sul sito Amazon.it al prezzo di listino di 350 euro.

Sony Xperia C4 quindi è un device mobile con sistema operativo Android 5.0 Lollipop di fascia alta, adatto agli utenti piuttosto esigenti sia dal punto di vista estetico, della qualità costruttiva e dell’hardware.

Pur non avendo una certificazione IP67 come gli smartphone della serie Xperia Z (che presto riceveranno pure l’aggiornamento Android 5.1), Sony Xperia C4 si difende molto bene dal punto di vista dell’hardware dato che utilizza un display da 5,5 pollici di diagonale con tecnologia Sony Bravia TV e risoluzione Full Hd 1920 x 1080 pixel.

Al suo interno troviamo un bel chipset Mediatek 6752 con architettura Octa-core funzionante alla frequenza massima di 2 Ghz, abbinato a 2GB di memoria ram e a 16GB di memoria interna, ovviamente espandibile grazie alla presenza dello slot per microSD.

Ma il vero punto di forza di Sony Xperia C4 è sicuramente la multimedialità; se la fotocamera posteriore utilizza un buon sensore da 13 megapixel con autofocus e flash LED capace di registrare video in full hd 1080p con HDR, la fotocamera posteriore è di altissimo livello per scattare foto selfie; in quest’ultima infatti troviamo un sensore da 5 megapixel con elevato grandangolo (per catturare più dettagli, persone e oggetti) al quale viene abbinato un veloce autofocus e un flash LED frontale, perfetto per scatti selfie notturni o in condizioni di scarsa luminosità.

Le dimensioni di Xperia C4 sono piuttosto compatte dato che è spesso 7,9 mm e ha un peso complessivo di 147 grammi; pur essendo abbastanza compatto ha al suo interno una batteria da 2600 mAh, che come da trazione Sony garantirà un buon livello d’autonomia.

Samsung Z3 il prossimo smartphone Tizen in arrivo

Samsung Z3 con Tizen
Samsung Z3, il nuovo smartphone Tizen in arrivo

Samsung Z3 sarà il prossimo smartphone di nuova generazione con sistema operativo Tiezen e sarà presentato a partire dalla seconda metà del 2015.

Samsung sta continuando ad investire sul proprio sistema operativo Tizen OS; attualmente il software è sempre in fase di aggiornamento e miglioramento grazie anche al fatto che l’azienda coreana lo utilizza sui recenti smartwatch, e quindi questo ci indica che ci sono ampie speranze che sarà un progetto a lungo termine e non solo un fuoco di paglia.

Attualmente oltre agli smartwatch sul mercato è presente pure uno smartphone, il Samsung Z1, che è venduto unicamente in alcuni paesi asiatici, come l’India e il Bangladesh; le vendite del primo modello sono andate discretamente bene tanto che è già stata programmata l’uscita di un nuovo modello: il Samsung Z3.

La società coreana ha quindi saltato di netto il progetto Z2 e ha già iniziato a lavorare al progetto Samsung Z3, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe fare capolino in determinati mercati (magari anche in Europa) a partire dalla seconda metà del 2015.

Samsung Z3 con Tizen: qualche dettaglio tecnico

Rispetto al modello Z1, Samsung Z3 avrà un livello tecnologico molto probabilmente più avanzato e dimensioni del display più grande; si parla infatti di un display da 5 pollici di diagonale (risoluzione ancora sconosciuta) e di un processore quad core a 64 bit, ovvero del chipset Snapdragon 410 funzionante alla frequenza massima di 1,2 Ghz.

Il quantitativo di memoria ram risulta ancora sconosciuto (ma con buona probabilità sarà di almeno 1GB), al quale vengono affiancati 8GB di memoria interna espandibili con microSD fino a 64GB.

A livello multimediale siamo nella media degli smartphone di fascia medio bassa, data la presenza di una fotocamera posteriore da 5 megapixel e di una fotocamera anteriore da 2 megapixel adatta per lo più a selfie semplici e video chiamate in alta definizione.

La connettività prevede i classici GPS, Wifi, Bluetooth 4.0, porta usb 2.0, radio Fm, l’accelerometro e il sensore di prossimità, ma non sappiamo se sarà uno smartphone con connettività classica 3G o avanzata LTE 4G.

Samsung Z3 avrà un design con uno spessore compreso in 9 mm (le altre dimensioni e peso sono ancora sconosciute) e sarà alimentato da una batteria da 2000 mAh, che dovrebbe fornire una discreta autonomia generale; prezzo ancora da definire.

Gionee S8 il super smartphone cinese mostrato in video

Gionee S8 mostrato in Video
Gionee S8 mostrato in Video

L’agenzia di certificazione TENAA ha rilasciato un video dove viene mostrato ufficialmente il Gionee S8, la versione con display da 6 pollici.

Se vi piacciono gli smartphone costruiti direttamente da aziende emergenti in Cina, forse avrete già sentito parlare della società Gionee, famosa anche in Italia perchè in passato ha avuto una collaborazione diretta con NGM per lo sviluppo e commercializzazione di uno smartphone in Italia.

Ebbene oggi la società cinese di certificazione TENAA (l’equivalente della FCC negli USA) ha rilasciato un video dove viene mostrato dal vivo il nuovo Gionee S8, un super phablet con display da 6 pollici di diagonale e tanta tecnologia.

Gionee S8 qualche dettaglio tecnico

Grazie a questo video, e alla certificazione TENAA sappiamo che Gionee S8 utilizzerà molto probabilmente un display Amoled da 6 pollici di diagonale con risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel, un chipset Octa-Core Mediatek6795 funzionante alla frequenza massima di 2Ghz, 3GB di memoria ram e 32GB di memoria interna (che dovrebbe essere espandibile grazie alla presenza dello slot per microSD).

Il video conferma la presenza di una fotocamera anteriore da 8 megapixel perfetta per scattare selfie, mentre i precedenti rumors vociferano di una fotocamera posteriore con un sensore da 23 megapixel (autofocus, flash led e stabilizzatore ottico immagine) che sarebbe capace, grazie ad un software sviluppato da Gionee, di scattare foto interpolate ad una risoluzione massima di 100 megapixel.

Gionee S8 non sarà di certo un peso piuma (il dispositivo infatti dovrebbe pesare sui 207 grammi) dato che ha uno spessore da 9,6 mm che contengono una potente batteria da 3250 mAh e uno scanner per le impronte digitali sulla scocca posteriore.

A livello di sistema operativo previsto fin da subito Android 5.0 Lollipop personalizzato con interfaccia Amigo 3.0, che fornirà tutte le funzioni necessarie per sfruttare al meglio la componentistica hardware di livello.

Sfortunatamente non sono ancora conosciuti ne il prezzo di vendita, ne quando Gionee S8 inzierà la commercializzazione in Cina; inoltre non sappiamo se il prodotto sarà mai commercializzato al di fuori del suolo cinese.

(vi ricordo che il video essendo localizzato in Cina potrebbe metterci un po’ di tempo a caricarsi)

Apple iPhone 6S svelata la data di inizio vendita? I rumors

Apple Iphone 6s rumors
Apple Iphone 6s rumors: svelata la data di inizio commercializzazione?

Ultimi rumors indicano che il prossimo smartphone top di gamma di Apple, l’iPhone 6S, potrebbe essere annunciato a settembre 2015: gli indizi.

Sicuramente uno dei più attesi dispositivi mobili a fine anno è il futuro iPhone 6S di Apple e la sua variante più grande iPhone 6S Plus (sempre se l’azienda di Cupertino li chiamerà effettivamente così); oggi sono arrivati alcuni rumors che indicherebbero già la data precisa di quando i due nuovi terminali saranno aggettivamente commercializzati.

Secondo quanto è trapelato da una fonte interna a Vodafone UK, un responsabile delle comunicazioni per i i dipendenti si sarebbe lasciato scappare che in data 25 settembre 2015 Apple inizierà la commercializzazione ufficiale dei nuovi iPhone 6S e 6S Plus.

Il 25 settembre potrebbe essere una data perfettamente consona agli standard della società americana, dato che è un venerdì e l’azienda di Cupertino ha sempre iniziato a vendere i suoi nuovi iPhone di venerdì.

Se la commercializzazione ufficiale inizierà per alcuni paesi a partire dal 25 settembre 2015 (molto probabilmente saranno interessati i paesi anglosassoni come USA e Gran Bretagna, e altri paesi che saranno specificati da Apple), è probabile che gli iPhone 6S e 6S plus possano essere già prenotabili almeno una settimana prima, ovvero a partire dal 18 settembre di quest’anno.

Dal punto di vista dei prezzi non ne sappiamo ancora nulla, ma come da tradizione dell’azienda di Cupertino i nuovi iPhone 6S e 6S Plus (ripetiamo questi non sono ancora i nomi ufficiali ma noi per comodità continuiamo a chiamarli così) verranno a costare più o meno come gli attuali iPhone 6 e 6 Plus, mentre quest’ultimi dovrebbero calare di prezzo (100 euro in meno) o essere tolti definitivamente dal mercato.

I primi segnali di un arrivo imminente dei nuovi dispositivi Apple lo abbiamo già visto in recenti offerte per gli iPhone 6, come ad esempio l’attuale offerta sottocosto nel volantino Unieuro.

Apple iPhone 6S e 6S Plus: qualche rumors sulle novità in arrivo

Quali novità aspettarsi dai futuri smartphone di ultima generazione dell’azienda di Cupertino? Generalmente i rumors indicano miglioramenti nella fotocamera posteriore che dovrebbe quest’anno utilizzare un sensore da 12 megapixel, almeno 2GB di memoria ram, il nuovo Chipset A9 e l’ultima versione del sistema operativo mobile, ovvero iOS 9.0.

LG KizON indossabile per rimanere sempre in contatto con i bambini

LG KizON indossabile per rimanere sempre in contatto con i bambini

LG ha annunciato la disponibilità anche in Italia di KizON, il primo indossabile dedicato ai bambini. Un device destinato ai più piccoli di età compresa tra i quattro e gli otto anni, in modo da assicurare la massima tranquillità dei genitori quando si trovano fuori casa.

Munito di un sistema GPS e dotato della connettività Wi-Fi, KizON è in grado di offrire un servizio di localizzazione in tempo reale, in modo da permettere ai genitori di poter visualizzare in ogni istante la posizione del bimbo, tramite il proprio smartphone Android e una app dedicata.

Il primo ‘wearable‘ per bambini, oltre a dare valide informazioni sulla posizione dei piccoli, risulta dotato di una speciale funzionalità di One Step Direct Call, in pratica una features che permette ai genitori e i figli di mettersi in contatto con facilità. Grazie all’uso di uno smartphone con sistema operativo Android 4.1 o superiore, è possibile scegliere un numero pre-impostato che i bambini possono chiamare premendo una volta il tasto One Step Direct Call.

Nell’eventualità siano i genitori a chiamare, se il bambino non risponde entro 10 secondi, KizON procederà a mettere in azione automaticamente l’audio, per consentire a papà e mamma di ascoltare attraverso il microfono che cosa sta succedendo intorno al bambino.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la batteria di KizON ha una durata di 36 ore, realizzato in PTU (poliuretano ecologico), è resistente all’acqua e anti-macchia.

KizON sarà disponibile dal corrente mese di giugno 2015 in tutti gli Uffici Postali e associato a un’offerta di PosteMobile.

Ecco di seguito le caratteristiche in dettaglio:

• Rete: 2G GSM (900MHz /1800MHz)
• Servizi di localizzazione: A-GPS, WPS (WiFi Positioning System)
• Memoria: 64MB RAM / 128MB ROM
• Batteria: 400mAh
• Dimensioni: 34.7 x 55.2 x 13.9mm
• Peso: 42.87g
• Colori disponibili: blu, rosa

Samsung Galaxy J7: Specifiche tecniche confermate

Samsung Galaxy J7

Sebbene non sia ancora stato annunciato in via ufficiale, il nuovo Samsung Galaxy J7, futuro phablet di fascia bassa che andrà ad ampliare la gamma di dispositivi Galaxy J di Samsung, è protagonista in questi giorni di numerose notizie. Nella giornata di oggi, un portale e-commerce russo ha inserito nel suo listino il nuovo ed ancora inedito Samsung Galaxy J7 rivelandone quelle che saranno a tutti gli effetti le specifiche tecniche.Samsung Galaxy J7

Il nuovo Samsung Galaxy J7 potrà contare, stando a quanto si apprende oggi che trova riscontro nei rumors dei giorni scorsi, su di un display da 5.5 pollici con risoluzione HD (1080 x 720 pixel) affiancato dal SoC Marvel PXA1936 dotato di una CPU Octa-Core con clock di 1.2 GHz. Il device presenterà anche 16 GB di storage interno, espandibile tramite l’apposito slot per schede microSD, una fotocamera posteriore da 13 Megapixel ed una fotocamera anteriore da 5 Megapixel. Il sistema operativo sarà Android 5.1 Lollipop con interfaccia utente Touch Wiz UX, la stessa già disponibile sul Galaxy S6. Il dato della memoria RAM non viene riportato dal portale ma, a meno di sorprese dell’ultim’ora, il nuovo Samsung Galaxy J7 potrà contare su di 1.5 GB di memoria RAM.

Ricordiamo che, insieme al nuovo Samsung Galaxy J7, la casa costruttrice coreana dovrebbe presentare anche il più compatto Galaxy J5 che si caratterizzerà per specifiche tecniche molto simili al phablet fatta eccezione per il display che, pur conservando la risoluzione HD, presenterà una diagonale da 5 pollici. Maggiori dettagli in merito ai due nuovi smartphone di Samsung, che dovrebbero essere svelati nel corso delle prossime settimane, potrebbero emergere già nel corso dei prossimi giorni. Per ora, quindi, non ci resta che attendere il rilascio di nuove informazioni in merito alle novità che Samsung ha in serbo per il mercato della telefonia mobile.

Hisense 55XT810, primo TV 55” 4K curvo a 1699€

Hisense 55XT810, primo TV 55'' 4K curvo a 1699€

Hisense debutta nel comparto dei TV Ultra HD a schermo curvo con il modello LED Edge da 55″.

Il nuovo tv 4K Hisense 55XT810 è un LCD equipaggiato con un pannello curvo anti-riflesso e dotato di retro illuminazione LED Edge.

Per quanto riguarda le principali caratteristiche, si mette in mostra per essere dotato di 3D con tecnologia attiva e funzione di conversione 2D/3D. Fa in pratica uso della Tecnologia 3D Hisense, in grado  di convertire il segnale 2D ricorrendo alla funzione 2D-3D converter.

Design del pannello curvo con risoluzione 4K ULTRA-HD da 3840 X 2160 pixel.

Il tempo di risposta risulta pari a 6ms, dispone di una luminosità superiore a 350 nits, un angolo di visione di 89° e infine un refresh rate a 1200 Hz Smart Motion Rate.

Con riferimento alle porte input/output, disponibili tre ingressi HDMI ( uno 2.0 compatibile HDCP 2.2 ideale per Ultra HD Blu-ray) e due porte USB (2.0, 3.0). Gli ingressi analogici prevedono CVBS, component, SCART e VGA.

Per quanto riguarda il comparto audio, disponibile un decoder Dolby Digital e cuffia per minijack da 3,5mm.

La piattaforma smart risultata dotata del sistema operativo Linux con decoder HEVC, con cui connettersi ai social network più famosi, come Facebook e Twitter, e fare uso di svariate applicazioni da scaricare dall’App Store.

Il processore è un quad-core a 1,2 GHz con up-scaling 4K Motion Estimation/Motion Compensation. Il sistema di sintonizzazione dei canali si mette in risalto per il doppio tuner digitale DVB-T2, il satellitare DVB-S2 e via cavo DVB-C.

Dal lato della connettività troviamo la compatibilità per reti LAN/WLAN con protocollo DLNA, per lo streaming e il mirroring Miracast da dispositivi smart.

L’Hisense 55XT810 è in vendita al prezzo di listino di 1.699 euro.

FONTE: avmagazine.it

Samsung Galaxy S6, scarsa autonomia a causa di Lollipop

Samsung Galaxy S6

Uno dei pochi difetti del Samsung Galaxy S6 e del Samsung Galaxy S6 Edge è rappresentato dalla scarsa autonomia di utilizzo dei device che, sin da subito, è stata imputata ad una batteria sottodimensionata rispetto alle specifiche degli smartphone che, ricordiamo, montano un display ad luminosità con risoluzione QHD.

Come riporta oggi Sammobile, vero e proprio punto di riferimento per il mondo Samsung, i problemi di autonomia del Samsung Galaxy S6 sono  legati a doppio filo al sistema operativo Android Lollipop che, anche dopo gli ultimi aggiornamenti, con l’arrivo della versione 5.1, continuerebbe a rappresentare la principale fonte di consumo energetico. A differenza di quanto accade con KitKat, l’ultima versione del sistema operativo di Google tende a mantenere attiva la connessione dati di diverse applicazioni aumentando, di fatto, il consumo energetico senza che ve ne sia un reale bisogno per l’utente. Problemi di questo tipo sono stati registrati anche dal Sony Xperia Z3 e dall’OnePlus One. In molti imputano ai famigerati Google Play Services la colpa di questo stress eccessivo della connessione dati che favorisce il rapido esaurimento della batteria del Samsung Galaxy S6 che, è bene sottolineare, potrebbe in ogni caso essere sottodimensionata rispetto alle reali necessità energetiche dello smartphone anche in considerazione dei problemi del sistema operativo. Ricordiamo, infatti, che il Samsung Galaxy S6, cosi come il Samsung Galaxy S6 Edge, può contare su di una batteria dotata di una capacità di appena 2550 mAh.

Google, di certo, è a lavoro sul problema dell’eccessivo consumo energetico di Lollipop ma, sino ad oggi, la soluzione non sembra essere ancora stata trovata. E’ probabile, a questo punto, che sarà necessario attendere sino al rilascio di Android M, che sarà disponibile anche per Samsung Galaxy S6, per trovare una risposta definitiva alla questione. Maggiori dettagli in tal senso emergeranno, senza dubbio, nel corso delle prossime settimane. Per ora non ci resta, quindi, che attendere nuove informazioni sui futuri aggiornamenti di Android e del Samsung Galaxy S6.

BOE mostra la prima TV 10K al mondo

BOE Smart TV 10K

Gli Smart TV in 4K stanno lentamente conquistando sempre più quote di mercato ma ci sono aziende che pensano già oltre. Ed allora, quando un pannello 4K non basta, cosa ne pensate di una TV 10K? Il modello di cui vi vogliamo parlare oggi non è un vero e proprio Smart TV, dato che si tratta solo di un prototipo. Durante il Display Week 2015, il produttore cinese BOE (sconosciuto del tutto a noi europei) ha mostrato per la prima volta un display da 82 pollici in risoluzione 10K.

Ma cosa vuol dire TV 10K? Significa avere una quantità di pixel superiore di 10 volte rispetto al Full HD. Stando ai dati forniti da BOE, la TV 10K in questione è dotata di una risoluzione di 10240 x 4320 pixel, con una densità di pixel per pollice (ppi) di 135. Attenzione a non essere tratti in inganno da questo valore apparentemente così basso, soprattutto se confrontato con quelli degli smartphone moderni. Trattandosi di un display di 82 pollici, la superficie è molto più ampia su cui spalmare i pixel rispetto ai 5 pollici degli smartphone, per cui è una differenza del tutto normale.

Come potete vedere dall’immagine qui in alto, si tratta di uno schermo un pò particolare Il rapporto di forma infatti non è il tradizionale 16:9 che siamo abituati a vedere quotidianamente nelle TV o nei monitor ma è un 21:9. Esso non fa altro che aumentare la superficie orizzontale rispetto a quella verticale, donando un’esperienza più “wide screen” del normale. Display con un aspect ratio del genere sono già in commercio da molto ma vengono prevalentemente utilizzati da tutti coloro hanno bisogno di un maggior spazio sul proprio desktop o magari da chi vuole avere un’esperienza cinematografica più appagante (tutti i più recenti film vengono girati in 21:9).

Per quanto riguarda la risoluzione in se, non si tratta di uno standard che verrà perseguito nel tempo. Questo fatto è anche avvalorato dalle poche possibilità di produzione di massa di questo tipo di prodotti. Stando infatti agli esperti, l’ultimo step del mondo dei video sarà quello degli 8K.

Come si rapportano i genitori italiani con la tecnologia?

Genitori Tecnologia

Spesse volte parliamo di evoluzione tecnologica e nuovi servizi atti a migliorare la vita quotidiana di ognuno di noi. Tuttavia, la maggior parte delle volte ci viene di pensare che la tecnologia sia solamente appannaggio delle generazioni più giovani, dei ragazzi mentre poco si adatta a tutte quelle persone un pò più “mature”. Non esiste pensiero più sbagliato perchè se è vero che sono i giovani i maggiori consumatori di tecnologia è altrettanto vero che molte persone più grandi stanno trovando estremamente utile affidare parte della propria vita alla tecnologia. A dimostrarlo ci ha pensato una ricerca condotta da D-Link riguardo l’utilizzo della tecnologia da parte dei genitori italiani.

Partendo a snocciolare un pò di numeri, il 57% del campione sottoposto all’indagine ha dichiarato di abbracciare favorevolmente la tecnologia come mezzo che aiuti a semplificare la vita, il 23% ha dichiarato di utilizzarla solo per l’indispensabile mentre solo il 20% ha dichiarato di essere cauti circa l’avvento della tecnologia nella propria vita.

Genitori italiani tecnologia

Proseguendo, troviamo che il 63% degli intervistati pensa che la tecnologia migliora la vita ma solamente se la si sa utilizzare nel giusto modo; il 31% ritiene che grazie alla tecnologia è stato apero un intero mondo che prima era rimasto inviolato mentre solo il 6% ha dichiarato che la tecnologia è deleteria, soprattutto nel rapporto coi propri figli.

Genitori italiani tecnologia 2

Affrontando adesso il discorso della tecnologia da un altro punto di vista, il 47% degli intervistati ritiene che il plus migliore aggiunto dalla tecnologia sia la possibilità di poter comunicare praticamente con qualunque persona nel mondo, il 41% ritiene che sia la sicurezza il miglior vantaggio che ha portato mentre solo il 12% ritiene che al primo posto ci sia il divertimento.

Genitori italiani tecnologia 3

Analizzando adesso strettamente la relazione genitori figli, il 44% ha dichiarato che la tecnologia viene utilizzata da loro soprattutto per intrattenere i figli, il 30% ha dichiarato che viene utilizzata quando non ci si può concentrare al 100% sui figli mentre il 26% la vede come un premio da fornire ai ragazzi per un buon comportamento tenuto.

Genitori italiani tecnologia 4

Terminiamo la ricerca di mercato fatta da D-Link con la classifica degli aspetti più utilizzati dai genitori italiani: al primo posto troviamo il blocco da remoto degli smartphone, al secondo posto troviamo il controllo da remoto tramite webcam o comunque telecamere di sorveglianza mentre al terzo posto troviamo l’utilizzo di smartphone e tablet.

Genitori italiani tecnologia 5Voi come la pensate? Quali sono gli aspetti per cui utilizzate maggiormente la tecnologia? Discutiamone insieme nello spazio qui sotto riservato ai commenti.

Samsung, S Pen con espulsione in arrivo su Note 5

Samsung, S Pen con espulsione in arrivo su Note 5

Novità interessanti si attendono a breve in casa Samsung per quanto riguarda il celebre Pennino che troviamo pressoché in tutta la gamma del Galaxy Note. La casa sud coreana ha infatti brevettato un nuovo sistema per l’alloggiamento della S Pen, una novità che è molto probabile trovare sul prossimo Galaxy Note 5.

Sappiamo bene che finora l’estrazione della S Pen è compito prettamente dall’utilizzatore del telefono, con il risultato che a volte può essere effettivamente un po’ scomodo. Grazie però a questa interessante novità, il ricorso a un sistema di espulsione permetterà di dare una piccola spinta verso l’esterno allo stylus, divenendo molto più facile estrarlo dal suo slot.

Secondo quanto trapelato da fonti vicine al colosso asiatico, l’espulsione potrà essere eseguita anche tramite una semplice gesture sullo schermo o attraverso comando vocale. Sarà dunque possibile estrarre il pennino in qualunque situazione e in modo che l’utente non debba più tirarlo fuori dall’alloggiamento con le proprie mani.

Un meccanismo di espulsione piuttosto complesso e basato sull’utilizzo di una serie di magneti già adoperati nei precedenti modelli di Galaxy Note. A differenza di questi ultimi, oltre che trattenere la S-Pen all’interno dell’alloggiamento, i magneti saranno  anche in grado di spingerla verso l’esterno. Probabile dunque disporre di questa comoda funzione nel prossimo Galaxy Note 5. Ne sapremo certamente di più nel corso delle prossime settimane.

Microdia Xtra Elite: micro SD da ben 512 GB

Microdia Xtra Elite da 512 GB

Avete per caso la sensazione che la memoria del vostro smartphone non sia sufficiente? Avete seguito i nostri consigli su come aumentare la memoria ma non riuscite a trovare la micro SD che vi soddisfi in pieno? Ebbene, la micro SD che vi presentiamo oggi sicuramente farà si che tutti i problemi di storage che avete siano solo storia passata. Essa è stata presentata durante il Computex 2015 di Taipei, manifestazione che ci ha portato alla scoperta anche della tecnologia Thunderbolt 3 di Intel | Thunderbolt 3: velocità di 40 Gbps e connettore USB Type-C |, di 10 nuove CPU appartenenti alla famiglia Intel Broadwell | Intel Broadwell: 10 nuove CPU hanno debuttato al Computex 2015 |, dall’azienda Microdia, si chiama Microdia Xtra Elite ed ha una capacità di archiviazione dati pari a 512 GB

Si, avete letto bene: 512 GB di spazio per archiviare tutti i nostri file musicali, fotografici, video e, da Android M in poi, anche le applicazioni | Android M: ecco le novità un pò più nascoste |. Una tale quantità di memoria di archiviazione racchiusa in una scheda grande quanto un’unghia era qualcosa di fantascientifico già qualche mese fa. Non osiamo immaginare qualche anno fa, quando si arrivava ad avere delle micro SD con capacità di archiviazione dati pari al massimo a 128 MB.

Analizzando nello specifico questa nuova Microdia Xtra Elite da 512 GB, scopriamo che è dotata di tutti gli ultimi standard di sicurezza che è possibile trovare al momento sul mercato, come per esempio la versione 4.0 della Secure Digital Standard. Inoltre, grazie alla feature dell’UHS (Ultra High Speed), riesce a raggiungere delle velocità di trasferimento dati superiori ai 300 MBps.

Sembrerebbe tutto rosa e fiori quando si parla si questa Microdia Xtra Elite ma invece non è così. E, come sicuramente avrete immaginato, il lato negativo è rappresentato dal prezzo di vendita. Nel momento in cui verrà ufficialmente commercializzata (si parla di fine Giugno), la Microdia Xtra Elite da 512 GB avrà un costo di 1000 dollari. In effetti non è esattamente quello che definiremmo un affare ma la società non punta sicuramente a conquistare il mercato consumer di base. Stando alle sue dichiarazioni, il target di mercato per questo tipo di prodotto è il fotografo professionista sempre in giro a cui occorre una notevole capacità di archiviazione.

 

Motorola Moto X 2015 sarà realizzato in due varianti, da 5.2 e 5.7 pollici

Il database dell’importatore indiano Zauba, fonte di informazione molto affidabile in merito al debutto di nuovi smartphone, ha appena registrato il debutto di un nuovo smartphone Motorola caratterizzato dal nome in codice Callisto. Tale device dovrebbe essere il nuovo Motorola Moto X 2015 che sarà svelato sul finire della prossima estate per debuttare sul mercato internazionale nel corso del prossimo autunno.

Stando a quanto si apprendere dai dati di Zauba, il nuovo Motorola Moto X 2015 potrebbe essere realizzato in due versioni, la prima dotata di display da 5.2 pollici e la seconda, più grande, dotata di un display da 5.7 pollici di diagonale. Questo secondo modello, stando a quanto è emerso sino ad oggi, potrebbe essere un’esclusiva, almeno per la prima fase di commercializzazione, dell’operatore di telefonia mobile americano Verizon. Nella giornata di ieri erano già emerse alcune conferme in merito alla versione da 5.7 pollici. 

Il vero Motorola Moto X 2015 per il mercato internazionale sarà, con ogni probabilità, dotato di un display da 5.2 pollici. Entrambe le varianti del nuovo top di gamma di Motorola potranno contare su di un display QHD, standard attuale per i flagship Android, 3 GB di memoria RAM ed un SoC Snapdragon di fascia alta. Uno dei pochi dubbi  in merito alle specifiche tecniche del nuovo Motorola Moto X 2015 è rappresentato proprio dal chip che Motorola utilizzerà per il suo device che potrebbe montare il più affidabile, ma meno performante, Snapdragon 808, lo stesso montato dall’LG G4, o il più potente, ma afflitto da problemi di surriscaldamento, Snapdragon 810 utilizzato anche dall’HTC One M9. Per ora non ci resta che attendere il rilascio di ulteriori informazioni sul progetto Motorola Moto X 2015 che, come detto, dovrebbe debuttare tra pochi mesi. Il device, seguendo quanto fatto da Motorola lo scorso anno, potrebbe essere svelato nel corso della prossima edizione dell’IFA di Berlino in programma a settembre. Maggiori dettagli in merito al nuovo Motorola Moto X 2015 emergeranno, in ogni caso, nel corso dei prossimi giorni o, al più, nel corso delle prossime settimane.

Facebook Lite ufficiale, in arrivo anche in Europa

Facebook Lite

Dopo una lunga fase di test, Facebook, nella giornata di oggi ha comunicato l’avvio della distribuzione della versione definitiva di Facebook Lite, l’applicazione realizzata per accedere ai tanti contenuti del social network, chat inclusa, in modo completo ed efficiente anche dai dispositivi meno performanti dotati di sistema operativo Androd. Facebook Lite è, infatti, un client pensato in particolar modo per i mercati in via di sviluppo dove abbondano device di fascia bassa con specifiche ridotte.

L’applicazione, che come detto integra anche la chat, si differenzia dall’applicazione standard di Facebook, che non presenta la chat integrata, per una notevole leggerezza, con un peso di appena 1 MB, un ridotto consumo del traffico dati internet, un rapido caricamento degli aggiornamenti e delle notifiche e, in generale, per un funzionamento molto fluido che ben si adatta anche ad hardware meno recenti o, comunque, meno prestanti.

L’app, disponibile già da qualche mese in versione di test in alcuni mercati ma installabile tramite APK anche da noi, è pronta quindi per essere rilasciata in modo completo. Facebook rilascerà Facebook Lite in anteprima in numerosi mercati asiatici dopodiché avvierà il rilascio dell’applicazione anche in America del Sud, in Africa e in alcuni mercati europei. Naturalmente, pur essendo stata pensata per device di fascia bassa, l’app Facebook Lite funziona perfettamente anche su dispositivi Android dotati di hardware di alto livello. Per ora non ci resta che testare l’ultima versione definitiva di Facebook Lite che, a tutti gli effetti, può essere considerata come una validissima alternativa al client ufficiale completo di Facebook. Uno dei vantaggi più interessanti di Facebook Lite è, sicuramente, rappresentato dall’integrazione della chat, una funzione molto apprezzata dagli utenti che, di norma, devono utilizzare l’app stand-alone Messenger per poter inviare messaggi ai propri contatti tramite device mobile.

MSI GT72 2QE è il primo notebook con tecnologia Eye Tracking

MSI GT72 2QE

Il Computex 2015 è una fiera che, oltre a farci conoscere dei prodotti che già sapevamo essere presenti, come per esempio il Dell XPS 15 che abbiamo analizzato in un articolo precedente | Dell XPS 15 presentato al Computex con un display Infinity bordless |, ci ha permesso di scoprire dei prototipi davvero interessanti che, se tutto il processo di sviluppo andrà bene, potremo vedere già a partire dal primo trimestre dell’anno prossimo. Uno dei prototipi che più ci ha colpito è il notebook MSI GT72 2QE, ma non tanto per le caratteristiche tecniche che, pur essendo di livello estremo, sono presenti anche nella concorrenza. Il motivo per cui ci ha tanto colpito è l’introduzione della tecnologia Eye Tracking di Tobii.

Si tratta sostanzialmente di tre fotocamere ad alta precisione in grado di tracciare il movimento dei nostri occhi. Mediante tale tecnologia, è possibile interagire con il sistema operativo esattamente come se avessimo un mouse. Infatti, il fine ultimo di questo progetto, è quello di arrivare a sostituire sia il mouse che il touchscreen.

Dai colleghi che sono stati presenti presso gli stand in cui il MSI GT72 2QE è stato esposto, abbiamo appreso che effettivamente questa tecnologia, seppur montata su un notebook prototipo, è già perfettamente funzionante. Ovviamente si ha la necessità di utilizzare il device in condizioni di luce ottimale, attraverso il tracciamento della pupilla diventa abbastanza difficile.

Per quanto riguarda il prototipo in se, possiamo dire che molto probabilmente manterrà le stesse specifiche anche quando verrà commercializzato. Stiamo parlando di processori che vanno fino al Core i7 di quinta generazione di Intel (Broadwell), 4 slot M.2 per una configurazione di storage in RAID 0, display da 17,3 pollici con risoluzione Full HD e fino a 32 GB di memoria RAM.

Parlando infine di prezzi, come è molto logico capire, non è stato esposto quello per il notebook MSI GT72 2QE, in quanto trattasi di un prototipo. Tuttavia, la tecnologia Eye Tracking di Tobii è disponibile anche mediante dell’hardware apposito acquistabile fin da subito. Recandovi sul sito ufficiale, potrete procedere all’acquisto a soli 99 euro.

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che il Computex 2015 è stato anche l’evento in cui sono state presentate 10 nuove CPU Intel Broadwell | Intel Broadwell: 10 nuove CPU hanno debuttato al Computex 2015 |, così come anche la tecnologia Thunderbolt 3 | Thunderbolt 3: velocità di 40 Gbps e connettore USB Type-C |.

HTC One M9 in oro 24ct commemorerà la finale di Champions League

HTC One M9 Champions League Edition

Lusso e tecnologia sono un duo che molto spesso non va d’accordo, almeno dal punto di vista consumer. Alle volte però, tale coppia può essere sfruttata per promuovere o per festeggiare qualcosa di importante. Infatti è proprio ciò che sta facendo HTC.

Fin dall’uscita di HTC One M7, il colosso taiwanese ha sempre realizzato una speciale versione dello smartphone di punta in oro a 24 carati. Ovviamente si tratta sempre di una produzione in edizione limitata, anche perchè non vi sono molti utenti facoltosi che desiderano spendere migliaia di euro per l’acquisto di un terminale del genere. La stessa cosa avverrà anche per HTC One M9 che però, invece di essere “semplicemente in oro”, al fine di festeggiare la propria sponsorizzazione della UEFA Champions League, verrà realizzato in edizione limitata in occasione della finale che si giocherà domani 6 Giugno a Berlino fra FC Barcelona vs Juventus.

Essa rappresenta la massima espressione del calcio europeo, soprattutto dopo lo scandalo che ha coinvolto la FIFA. Le caratteristiche tecniche di HTC One M9 Champions League Edition dovrebbero essere le stesse della versione originale. A cambiare ovviamente sarà solo la scocca che, invece dell’alluminio utilizzato nella versione che tutti noi conosciamo, vi sarà oro a 24 carati.

Purtroppo HTC al momento non ha fatto sapere nulla circa la commercializzazione di questa variante, il prezzo di vendita che avrà o in quanti pezzi sarà realizzato. Tutto ciò che sappiamo è la fotografia che vedete ad inizio articolo, pubblicata sulla pagina ufficiale Facebook di HTC. Molto probabilmente il tutto verrà annunciato domani, in occasione appunto della finale.

Entrando nel campo delle ipotesi, il prezzo di vendita difficilmente scenderà sotto i 2000 euro, anche considerando il costo delle altre versioni in oro che HTC ha realizzato in passato. Prima di lasciarvi, ci teniamo a ricordarvi che recentemente è stato presentato il nuovo HTC One ME, smartphone top di gamma che ha le sembianze di un HTC One M9+ ma equipaggia un hardware leggermente diverso. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visionare il nostro articolo dedicato.

Lumia 930 scende di prezzo: in offerta a meno di 300 euro

Lumia 930 prezzo
Lumia 930 le ultime offerte: prezzo sottocosto a meno di 300 euro

L’attuale smartphone windows phone top di gamma di Micrososft, Lumia 930, è acquistabile in varie e ottime offerte a meno di 300 euro: ecco dove.

Se vi piace il sistema operativo Windows Phone e puntate all’acquisto di uno smartphone con una multimedialità di livello e un buon hardware generale, allora potreste aver adocchiato già il Lumia 930, l’attuale smartphone top di gamma di Microsoft.

Se fino a poco tempo non avevate ancora la serie intenzione di acquistarne uno per via del prezzo di vendita ancora troppo alto per il vostro budget, forse il mese di giugno è il momento giusto per procedere al suo acquisto: il Lumia 930 infatti è ormai facilmente acquistabile a meno di 300 in un paio di offerte a livello nazionale sia online che nei negozi fisici.

L’attuale top di gamma di Microsoft può essere infatti acquistato nell’ultimo volantino sottocosto di Unieuro al prezzo di 299 euro dal 5 fino al 14 giugno 2015; essendo una promozione sottocosto il numero dei pezzi disponibile a livello nazionale è limitato a 7000 unità, che comunque dovrebbero essere più che sufficienti sopratutto per tutti coloro che si presentano i primi giorni della promozione.

Se non avete un negozio Unieuro vicino, o sul sito online di quest’ultimo i pezzi disponibili sono finiti, potete allora acquistare il Lumia 930 sul sito commerciale di Mediaworld che lo propone al prezzo di 299,99 euro fino al 30 giugno 2015, con spese gratuite fino al 6 giugno; avete quindi in entrambi i casi molto tempo per poter decidere se procedere all’acquisto o meno.

Lumia-930-prezzo-sottocosto

Lumia 930 qualche dettaglio tecnico

Per 299 euro o poco più potrete portarvi a casa un Lumia 930 che ha come punto forte la multimedialità data la presenza di una fotocamera posteriore da 20 megapixel con autofocus, dual flash led, lenti Carl Zeiss e stabilizzatore ottico dell’immagine che sfrutta la tecnologia Pureview e può registrare video anche in formato Ultra HD 2160p dopo l’aggiornamento a WP Denim, processore quad core Snapdragon 800, display Amoled da 5 pollici con risoluzione full hd 1920 x 1080 pixel, 2GB di memoria ram, 32Gb di memoria interna e pieno supporto alla connettività LTE 4G.

Samsung venderà schermi Quantum Dot LED entro il 2020

Samsung Qdot TV

I media coreani riportano la notizia che Samsung Display sta considerando di abbandonare il progetto di sviluppo per la produzione di pannelli TV OLED e commercializzare invece quelli con la tecnologia QLED (quantum dot LED) entro il 2020.

Secondo un rapporto di inews24, Samsung Electronics sta ancora valutando il mercato degli OLED TV in quanto ha prospettive prudenti per i prossimi anni e ritiene invece che i QLED TV possano essere un miglior concorrente per il mercato dei televisori, molto probabilmente partendo dal segmento high-end.

Nel rapporto viene anche citato che Samsung, infatti, ha già distribuito con successo materiali con tecnologia quantum dot (QD) e sta cercando di mettere in produzione schermi QLED da usare con i televisori, in quanto ritiene che questo tipo di tecnologia abbia anche numerosi vantaggi rispetto quella OLED.

Il rapporto dice inoltre che la società ha iniziato, come riferito da R&D, la produzione di questa tecnologia già quattro anni fa e, solo recentemente, ha fatto passi in avanti, aggiungendo che la commecializzazione di tale tecnologia dovrebbe essere prevista entro il 2020.

Le notizie non sembrano essere molto più di un atto di fede, dato che Samsung ha già depositato il marchio “Samsung Qdot TV” nel Luglio 2014.

Volantino Unieuro: Offerte Tech e sconti dal 5 Giugno 2015

volantino unieuro

Unieuro presenta un nuovo interessante volantino Sottocosto, pieno di offerte e sconti che sarà valido da venerdì 5 giugno sino a domenica 14 giugno. Come al solito, ci troviamo di fronte ad un gran numero di prodotti in offerta, da smartphone a tablet passano per notebook e svariati elettrodomestici, con buone possibilità di risparmio per l’utente. Diamo ora uno sguardo alle offerte più interessanti proposte dal nuovo volantino Unieuro.

Volantino Unieuro: Offerte e sconti dal 5 giugno

Iniziamo dal mondo degli smartphone dove troviamo in offerta il validissimo Nokia Lumia 930, attuale top di gamma del brand Lumia di Microsoft, proposto al prezzo di 299 Euro. In offerta, segnaliamo anche la presenza del Samsung Galaxy S5, proposto al prezzo di 399 Euro, e dell’iPhone 6 da 16 GB acquistabile al prezzo di 629 Euro.

Per quanto riguarda il reparto tablet, una delle offerte più interessanti vede come protagonista il Samsung Galaxy Tab4 da 8 pollici in versione 4G+Wi-Fi proposto al prezzo di 199 Euro e l’iPad Air da 64 GB Wi-Fi+Cellular proposto al prezzo di 599 Euro. In offerta, si segnala la presenza anche dell’ottimo Samsung Galaxy Note Pro 12.2 proposto al prezzo di 499 Euro.

Passiamo al settore dei notebook, dove troviamo in offerta un interessante HP dotato di una buona scheda tecnica con display HD da 15.6 pollici, processore Intel Core i5 5200U, 4 GB di memoria RAM, 750 GB di hard disk interno, masterizzatore DVD super multi e sistema operativo Windows 8.1 aggiornabile, da fine luglio, a Windows 10 Home, il tutto al prezzo di 469 Euro. In offerta troviamo anche un Acer dotato di display HD da 15.6 pollici, processore Intel Core i3 4005U, 4 GB di memoria RAM, 500 GB di hard disk e prezzo di vendita di 349 Euro. Restando nel settore informatico, segnaliamo anche l’offerta relativa all’iMac da 21.5 pollici di Apple proposto al prezzo di 959 Euro. Per quanto riguarda i televisori in offerta, segnaliamo il Samsung da 48 pollici UE48H6240 FullHD con supporto Smart TV, proposto al prezzo di 499 Euro, ed il Philips da 50 pollici Ultra HD 4K che viene offerto al prezzo di 599 Euro.

Il nuovo volantino Unieuro valido dal 5 al 14 di giugno è consultabile anche online.

Galaxy S6 Edge Plus svelate le prime immagini dal vivo?

Galaxy S6 Edge Plus: rumors
Galaxy S6 Edge Plus: rumors

Samsung rumors: ecco le possibili prime immagini dal vivo del prossimo Galaxy S6 Edge Plus, la versione aggiornata e ingrandita dell’attuale Galaxy S6 Edge.

Ne avevamo parlato pochi giorni fa: alcuni rumors di corridoio affermano che Samsung sta lavorando ad un nuovo device prima dell’annuncio ufficiale del top di gamma Galaxy Note 5; il dispositivo che dovrebbe arrivare entro poche settimane sarebbe il nuovo progetto Zero 2, e avrà il nome commerciale di Galaxy S6 Edge Plus.

A conferma dei precedenti rumors, oggi sul web sono state diffuse alcune immagini dal vivo di questo dispositivo, che si differenzierebbe sopratutto dal modello originale per la grandezza del suo display e forse anche per alcuni componenti hardware interni.

Samsung Galaxy S6 Edge Plus qualche dettaglio in più?

Il futuro Samsung Galaxy S6 Edge Plus infatti utilizzerebbe un display da 5,5 pollici di diagonale (ovviamente Super Amoled) e risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel; in poche parole il PLUS potrebbe indicare solamente un device più grande in stile Phablet.

Il display pur essendo più ampio manterrà lo stesso la doppia curvatura ai bordi (dual Edge) del suo predecessore; dalle immagini ad occhio nudo non è facile distinguere le differenze tra un pannello da 5,5 e 5,1 pollici di diagonale, ma i più esperti hanno già notato che c’è uno spazio più grande tra il modulo della camera anteriore e il pannello del display; questo giocoforza indicherebbe uno smartphone con dimensioni maggiorate.

Va sottolineato che le voci di corridoio affermano che con buona probabilità il Galaxy S6 Edge Plus non avrà le stesse prestazioni hardware del modello originale, dato che la versione Plus dovrebbe utilizzare un chipset Hexa-Core Snapdragon 808 e non il chipset Octa-Core Exynos 7420.

Rimangono dubbi se il modello utilizzerà la stessa tecnologia per la memoria ram (DDR3 o DDR4?), sul tipo di memoria interna (tecnologia UFS 2.0 o eMMC 5.0?), mentre sembra che il comparto multimediale dovrebbe rimanere lo stesso, con una fotocamera posteriore da 16 megapixel e una fotocamera anteriore da 5 megapixel.

Il Samsung Galaxy S6 Edge Plus dal punto di vista del posizionamento di mercato si dovrebbe sistemare giusto tra il Galaxy S6 Edge e il Galaxy Note 4 (o 5 quando quest’ultimo arriverà), dato che il primo ha un display da 5,1 pollici e il secondo da 5,7 pollici; mancava quindi un dispositivo con display intermedio.

Sony Xperia ecco gli smartphone aggiornabili ad Android 5.1

Sony Xperia Android 5.1 l'aggiornamento da luglio
Sony Xperia Android 5.1 l'aggiornamento da luglio

Annunciata la lista di tutti gli smartphone serie Sony Xperia che saranno aggiornati ad Android 5.1 Lollipop a partire dal mese di luglio.

Buone news per molti possessori di uno smartphone con sistema operativo Android venduto da Sony; l’azienda giapponese ha infatti rilasciato oggi un comunicato ufficiale, nel quale si mettono in evidenzia tutti i dispositivi della serie Xperia che saranno sicuramente aggiornati alla prossima versione software Android 5.1 Lollipop.

Dopo che Sony ha iniziato questo mese a rilasciare l’aggiornamento Android 5.0.x Lollipop per la sua gamma di smartphone e tablet Sony Xperia Z, Z1, Z2 e Z3 (compresi i modelli ultra, compact e tablet), procederà ad aggiornare gli stessi dispositivi il prossimo mese anche alla versione 5.1 Lollipop; a quest’ultimi però si aggiungeranno altri device che sono stati ufficializzati nel 2014, e che quindi riceveranno un aggiornamento firmware importante qualche mese dopo il loro debutto ufficiale.

Sony Xperia: la lista ufficiale dei device aggiornabili ad Android 5.1

Questa è la lista completa dei dispositivi Sony Xperia che saranno aggiornati ad Android 5.1 con interfaccia personalizzata dall’azienda giapponese:

  1. Sony Xperia Z3 serie: compreso Z3, Z3v, Z3 Compact, Z3 Tablet Compact;
  2. Sony Xperia Z2 serie: compreso Z2 e Z2 tablet;
  3. Sony Xperia Z1 serie: compreso Z1, Z1 Compact, Z1S, Z Ultra e Z Ultra GPE;
  4. Sony Xperia Z serie: compreso Z, ZL, ZR e Tablet Z;
  5. Sony Xperia M2 serie: compreso M2 e M2 Acqua;
  6. Sony Xperia T2 Ultra;
  7. Sony Xperia C3.

Ovviamente se il vostro smartphone è compreso lista ed è la variante dual sim riceverà lo stesso l’aggiornamento ad Android 5.1 Lollipop.

Difficilmente gli altri smartphone o tablet dell’azienda giapponese non compresi nella lista saranno aggiornati a questa versione software: in poche parole è bene iniziare a cercare soluzioni alternative.

L’aggiornamento Android 5.1 Lollipop come già detto inizierà a partire dal mese di luglio di quest’anno, ma con buona probababilità non contemporaneamente per tutti i device e non in tutti i paesi; quindi tra poco meno di un mese iniziate a tenere sotto controllo il vostro centro aggiornamenti per installare, tramite modalità OTA, il nuovo firwmare il più presto possibile.