Escherichia coli (E. coli) è un batterio comunemente presente nell’intestino umano e degli animali a sangue caldo. Mentre la maggior parte delle varianti di E. coli è innocua, alcune possono causare malattie alimentari gravi. Iniziamo dicendo che con il termine “MTA” malattie trasmesse da alimenti si intende una qualsiasi malattia causata o trasmessa da alimenti contaminati da sostanze chimiche od agenti biologici. Si manifestano principalmente con una sintomatologia definita gastroenterite.
La gastroenterite è un’infiammazione dell’apparato digerente che in forma acuta si manifesta tipicamente con comparsa improvvisa di diarrea, per lo più associata a febbre alta e a dolori addominali. Una delle varianti patogene di E. coli è l’E. coli enterotossigenica (ETEC). Questo batterio è una delle principali cause di diarrea del viaggiatore, che si verifica quando le persone viaggiano in aree con scarsa igiene o condizioni igieniche precarie. Il batterio produce tossine che irritano l’intestino, causando diarrea acquosa e crampi addominali.
Malattie alimentari, cos’è Escherichia Coli e come possiamo prevenirle?
L’E. coli enteroinvasiva (EIEC) è un’altra variante patogena che causa malattie intestinali. Questo batterio invade le cellule intestinali e provoca sintomi simili a quelli della dissenteria bacillare, come diarrea con sangue e muco, febbre e dolori addominali intensi. L’infezione da EIEC si verifica principalmente attraverso il consumo di alimenti o acqua contaminati. L’E. coli enteropatogenica (EPEC) è una variante che colpisce principalmente i bambini, soprattutto in paesi in via di sviluppo. Questo batterio aderisce alle cellule intestinali e causa danni all’epitelio, che porta a diarrea persistente e disidratazione. L’infezione da EPEC può essere trasmessa attraverso il contatto diretto con feci contaminate o attraverso alimenti e acqua contaminati.
L’E. coli enteroinvasive (EIEC) è simile alla Shigella, un’altra causa comune di dissenteria. Questo batterio invade le cellule intestinali e causa infiammazione e danni all’intestino crasso. I sintomi dell’infezione da EIEC includono diarrea con sangue e muco, febbre e dolori addominali intensi. L’infezione può diffondersi attraverso il contatto diretto con feci contaminate o il consumo di alimenti e acqua contaminati. La prevenzione delle malattie alimentari da E. coli è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Alcune misure preventive includono lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone, evitare il consumo di carne cruda o poco cotta, evitare il contatto diretto con feci di animali e garantire che gli alimenti siano conservati e preparati in modo sicuro.
Il trattamento delle malattie da E. coli dipende dalla gravità dei sintomi e dalla variante specifica del batterio. In molti casi, il riposo e l’idratazione sono essenziali per superare l’infezione. Tuttavia, in casi più gravi, possono essere necessari antibiotici o trattamenti specifici. È fondamentale consultare un medico se si sospetta un’infezione da E. coli. La terapia, nell’adulto come nel bambino, è fondata sulla reidratazione e sulla correzione di alterazioni elettrolitiche, dell’equilibrio acido-base e delle eventuali perdite ematiche. La terapia antibiotica non è raccomandata in quanto può aumentare il rilascio di tossina ed aggravare le condizioni generali dei pazienti ai quali è stata somministrata. I pazienti più critici richiedono un trattamento intensivo basato su dialisi, trasfusioni di sangue fino ad arrivare al trapianto di reni.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay