Ogni abuso può causare un problema di salute, e questo vale anche per l’acqua. Una frase banale, soprattutto in relazione all‘alcol, però spesso si sente che un consumo moderato non ha troppi effetti negativi e potrebbe averne anche di positivi. Ma quanto è vero? Secondo l’analisi di centinaia di studi in materia ha evidenziato che nei precedenti sono mancati dei pezzi che potrebbero aver falsato i risultati.
Analizzando 107 studi sul consumo di alcol, che hanno interessato quasi 5 milione di persone, e oltre 400.00 decessi collegati, si può evincere che chi consuma un prodotto del genere saltuariamente, corre pochi rischi. Potrebbe non essere così perché spesso il gruppo di controllo usato era falsato. Veniva fuori che rispetto ai sobri, chi consuma con moderazione poteva anche allungare la propria vita.
Alcol: il paradosso del sobrio
Sembrerebbe che in molti studi, nel gruppo dei sobri c’erano spesso vecchi bevitori che avevano smesso, ma ormai avevano compromesso la propria salute. Un vizio può danneggiare in molti modi la propria salute. Smettere può rimediare ai danni ai corto e medio termine, ma quelli a lungo di solito ormai ci sono. Per i bevitori, ex bevitori, si parla comunque di un’aspettativa di vita più bassa, anche rispetto a chi consuma con moderazione.
Le parole dei ricercatori: “C’è un fenomeno noto come bias dell’astemio. Questo fa sì che le persone che continuano a bere sembrino molto più sane al confronto. Non esiste semplicemente un livello di consumo di alcol completamente sicuro. Il presente studio è una risposta alle critiche secondo cui avremmo dovuto escludere dalla nostra meta-analisi gli studi che non soddisfacevano i criteri di qualità pre-registrati.”