Fossili in 3D: le piante si sono evolute molto prima di quanto pensassimo

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I più antichi fossili in tre dimensioni di alghe verdi suggeriscono che le piante si siano evolute molto tempo prima di quanto pensassimo. I fossili sono più vecchi di 541 milioni di anni, collocandoli nel tardo periodo Ediacarano. Questo era al culmine del periodo Cambriano quando la vita si diversificò improvvisamente in un lampo noto come Esplosione del Cambriano. Questi organismi sono davvero minuscoli, ma sono conservati davvero benissimo.

Provengono dalla provincia dello Shaanxi in Cina, che era un mare poco profondo nel tardo Ediacarano. Le alghe verdi sono membri del regno vegetale emerso almeno un miliardo di anni fa, ma la nuova scoperta, che mostra che una diversità di specie di alghe dall’aspetto moderno esisteva prima di quanto si pensasse, potrebbe respingere l’origine del regno vegetale forse di altri 100 milioni di anni.

 

Le piante possono essersi evolute prima del tempo, grazie ai fossili 3D

Le antiche alghe sono sorprendentemente complesse e quasi identiche a un genere moderno di alghe chiamato Codium. Gli esemplari provengono da un ricco giacimento di fossili noto come biota Gaojiashan, alcuni dei quali sono conservati in 3D anziché essere schiacciati. Il team che ha effettuato lo studio ha chiesto di esaminare 5 specie che non corrispondevano a nient’altro visto dal defunto Ediacarano in altre parti del mondo. Il team ha presto capito dalla struttura dei fossili che si trattava di alghe verdi, ma i ricercatori non sono riusciti a trovare nulla di simile nelle specie conosciute di alghe antiche, quindi hanno iniziato a setacciare specie più recenti.

Fu proprio in questo momento che scoprirono che tutti gli esemplari assomigliavano quasi esattamente al moderno Codium. Ciò è stato davvero sorprendente. La nuova scoperta di un’alga verde così complessa da oltre 541 milioni di anni fa suggerisce una maggiore diversità nell’Ediacarano del previsto. Potrebbe essere il momento di rivalutare alcuni dei fossili bidimensionali di quest’epoca per vedere se anche loro potrebbero essere Codium. L’alga è una sopravvissuta. Il fatto che sia rimasto sostanzialmente invariato dal tardo Ediacarano suggerisce che questo gruppo di alghe verdi abbia capito presto la loro nicchia evolutiva e in qualche modo sia riuscito a resistere a cinque estinzioni di massa e più di mezzo miliardo di anni di cambiamento.

La nuova specie di alghe non era un diretto antenato delle piante terrestri di oggi. Alla fine dell’Ediacarano, le alghe verdi si erano già staccate dal ramo che avrebbe poi dato origine alle piante terrestri. Questo nuovo studio suggerisce che la divisione è più profonda nella storia di quanto si credesse in precedenza. Se le prime alghe verdi fossero più diverse di quanto si credesse, è probabile che anche l’intero processo evolutivo sia iniziato prima di quanto pensassero gli scienziati.

Foto di Alejandro Piñero Amerio da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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