Il gran giorno è finalmente arrivato: Apple presenterà i suoi esclusivi iPhone 8 celebrativi del decennale della fortunata serie omonima che quest’anno segnerà senz’altro una seria rottura con un passato che ultimamente ha conosciuto soltanto marginali cambiamenti e non vere e proprie rivoluzioni tecnologiche.
Alla vigilia di quello che si preannuncia come l’evento più atteso dell’anno, ed a margine di tutte quelle che sono le anticipazioni dell’ultim’ora, si collocano terminali che promettono di stabilire nuovi confini d’innovazione in concomitanza alle ottimizzazioni software da volersi anche per gli ecosistemi iOS 11 che hanno già provveduto a fornire alcune interessanti anticipazioni sulle funzioni segrete in arrivo per i top di gamma 2017.
iPhone X pare non sia destinato a rappresentare un terminale completamente avvolto nel mistero, in considerazione di tutte le informazioni che si sono susseguite nel corso di questi mesi, ma Apple riserva come al solito inattese sorprese.
Ciò che sappiamo per certo è che i nuovi flagship killer equipaggeranno soluzioni di visualizzazione intelligenti di ultima generazione corrisposte da Samsung per le unità OLED Screen, che introducono un decisivo salto di qualità nella gestione dell’immagine rispetto alla tradizionali soluzioni IPS LCD fin oggi adottate dal colosso di Cupertino.
Un problema comune a questo tipo di soluzioni resta però quello del burn-in che si verifica nel momento in cui una serie di pixel rimane accesa in posizione fissa come nella modalità AOD (Always on Display) per i dispositivi Samsung di ultima generazione. Come avrà fatto Apple a risolvere questo annoso problema?
Secondo le fonti che hanno provveduto ad un’analisi approfondita del codice operativo lo sviluppatore avrebbe previsto una serie di soluzioni per prevenire l’insorgere del fenomeno ed il verificarsi di spiacevoli conseguenze.
Tra queste potenziali soluzioni vi sarebbero quelle relative all’introduzione di un movimento minimo degli elementi dell’interfaccia grafica come l’orologio e la barra delle notifiche o un cambio di tonalità colore dei pixel in base all’orario solare di riferimento.
Al momento non è chiaro se Apple propenderà per un’implementazione simile alla modalità AOD Samsung ma se ciò accadesse ci troveremmo di certo di fronte ad un sistema che cambia radicalmente il suo stile applicandosi alle personalizzazioni ad hoc della UI sia per la posizione degli elementi tipici che per i font ed i colori caratteristici.
Un intervento via software, quindi, potrebbe virtualmente ridimensionare il problema in maniera intelligente senza prevedere l’adozione di apposite modifiche hardware. Samsung applica già da tempo questo tipo di soluzione al problema burn-in pixel, ora resta da capire come Apple intenderà procedere in tal senso. Nel frattempo diamo un’occhiata a quella che potrebbe essere la presunta scheda tecnica del nuovo ed esclusivo top di gamma Apple in arrivo.
Scheda Tecnica iPhone 8/iPhoneX
Display: Pannello Capacitivo OLED Multi-Touch Edge-to-Edge (per tutte e tre le versioni previste) con tecnologia Super AMOLED Display e diagonali da 4.7, 5.5 e 5.8 pollici con risoluzione d’uscita @2.800×1.242 pixel e cornici ridotte al minimo (bezelless design)
Processore: TSMC A-11 + coprocessore M-11 a 10 nanometri
Memoria RAM: 3-4GB
Memoria ROM: 32/128/256GB senza slot esterno per l’espansione
SIM Card: Nano-SIM
Fotocamera Principale Anteriore: 8 Megapixel
Fotocamera Secondaria Anteriore: da utilizzarsi quale sistema di riconoscimento facciale 3D per autenticazione
Sensoristica: Luminosità ambientale, Proximity sensor, scanner biometrico per le impronte digitali su Function Area, accelerometro, giroscopio, bussola, IRIS Scanner, Wireless Charger
Altro: Assenza di pulsanti fisici sul frontale, sistema di impermeabilizzazione IP68 (1.5 metri di profondità per un massimo di 30 minuti in acqua), assenza jack cuffie analogica da 3.5mm
Batteria: Da definire
Prezzo al lancio: superiore ai €1,000 per la variante base
Vi ricordiamo che a partire dalle ore 19:00 (ora italiana) si svolgerà il consueto Keynote che introdurrà non soltanto i tanto attesi iPhone 8 ma anche i nuovi ritrovati della tecnologia indossabile Apple Watch 3th Generation e le Apple TV 4K-ready di cui abbiamo parlato giusto ieri nel nostro approfondimento pre-evento. Seguiteci sui nostri canali e rimanete sintonizzati per tutti gli aggiornamenti minuto per minuto.
Voi che cosa ne pensate della modalità AOD? La trovate comoda o volete proporre un metodo alternativo per la visualizzazione rapida delle informazioni chiave a schermo? Spazio a tutti i vostri commenti ed a tutte le vostre personali considerazioni al riguardo.