Nonostante il clamore mediatico che si è sollevato intorno al Samsung Galaxy S10, c’è chi è pronto a scommettere che sarà il prossimo Note 10 il vero protagonista del panorama smartphone di questo 2019. Un po’ perché ci si aspetta che Samsung risolva alcune delle criticità evidenziate nella nuova gamma S10, ma anche perché c’è una piccola possibilità di vedere una versione pieghevole del Note 10, rilasciata insieme al dispositivo standard.
Tuttavia, una data di rilascio troppo lontana implicherebbe un lancio del Note 10 molto vicino a quello del nuovo Google Pixel 4. Con il Note 10, Google Pixel 4 e iPhone 11, tutti e tre probabilmente lanciati nello stesso periodo, cosa può fare Samsung per sbaragliare la concorrenza?
La gamma Pixel di Google non è mai stata all’altezza della concorrenza in termini soprattutto di design. L’ingombrante tacca e il grosso “mento” del Pixel 3XL sono scelte di design agli antipodi rispetto ai display senza bordi di S10, Note 9 e iPhone XS; tre modelli che anche dal punto di vista estetico si presentano molto più all’avanguardia.
Google si metterà al passo coi tempi
Alcune indiscrezioni prevedono che Google porterà una ventata d’aria fresca ai suoi nuovi smartphone adottando un display borderless molto simile a quello già visto su Galaxy S10; è perciò lecito supporre che Samsung intenda dare spettacolo presentando un Note 10 pieghevole, in questo modo oscurando il rivale made in Google.
Ma tutto ciò non solo per “rispondere” a Google, ma anche e sopratutto perché la linea Note è il banco di prova perfetto per la tecnologia pieghevole Samsung. I principi fondamentali della tecnologia pieghevole (compattezza e funzionalità al servizio di un dispositivo fruibile anche per uso lavorativo) sono in linea con l’idea alla base della linea Note. Un dispositivo pieghevole sarebbe il naturale successore del design attuale.
Quel sistema di riconoscimento facciale “ballerino”
Samsung ha inoltre poco tempo per migliorare la sua tecnologia di riconoscimento facciale. Il sistema di riconoscimento del volto montato da S10 è infatti facilmente aggirabile da una foto del proprietario, il che rende questa funzionalità molto meno sicura rispetto alla concorrenza. Contrariamente a quanto fa invece Face ID di Apple, Samsung non utilizza alcun sistema di sensori per ottenere una lettura più accurata, basata sulla profondità del viso e della testa del soggetto.
Se le voci dovessero confermare che il Pixel 4 avrà un sistema di sicurezza biometrico per il riconoscimento facciale, Samsung dovrà migliorare la sua offerta attuale prima che Google e Apple ne approfittino. Tuttavia, Samsung ha già un asso nella manica rispetto al marchio Pixel: i Galaxy Buds. Il lancio di un paio di cuffie specifiche per il dispositivo, è diventato rapidamente la norma, andando a creare un settore di mercato in cui Samsung e Apple non sembrano avere rivali.