Tim Cook rassicura sulla privacy utilizzando la app Health Records

Date:

Share post:

In un articolo su NPR, avente come tema la privacy nell’archiviare le cartelle cliniche sull’iPhone, il CEO di Apple Tim Cook questa settimana ha affermato che Apple è un’azienda di cui le persone possono fidarsi riguardo le informazioni sensibili.

Come prova, Cook ha detto che l’azienda ha sempre evitato di vendere i dati degli utenti. Cosa che Cook e altri dirigenti hanno ripetuto più e più volte. In un’intervista con NPR, Cook dice che acquisire dati degli utenti per vendere annunci è qualcosa che la sua azienda ha evitato.

Cook ha affermato:

“La gente guarderà a questo e sentirà che possono fidarsi di Apple. Questa è una parte fondamentale per tutti coloro con cui stai lavorando sulla tua salute”.

I dirigenti della mela morsicata hanno sempre sottolineato che i loro clienti non sono il loro prodotto. Qualcosa che distingue Apple da altre aziende tecnologiche come Google e Facebook. Le quali fanno molto affidamento sui dati degli utenti per scopi di marketing e monetizzazione.

Secondo Cook, l’impegno di tutela della privacy di Apple è serio e non è qualcosa che la società dice solo per guadagnare la fiducia dei clienti.

“Non è il modo in cui lo guardiamo in termini di vantaggi. La realtà è che io so per me, voglio fare affari con persone che hanno i miei dati sulla salute, persone di cui mi fido profondamente”.

La dichiarazione di Cook fa parte di un più ampio sguardo alla funzione Health Records aggiunta a iPhone l’anno scorso, che è progettato per consentire agli utenti di iPhone di visualizzare le cartelle cliniche di ospedali, cliniche e medici direttamente nell’app Health.

Apple ha stretto una partnership con molte diverse istituzioni sanitarie per la funzionalità dei record di salute. Offrendo un facile accesso ai dati sanitari a milioni di persone.

Sam Cavaliere, un tecnico che usa l’Health Records ed è stato menzionato nell’articolo NPR, dice che Apple si è guadagnato la sua fiducia.

“Non mi fanno guadagnare  con la pubblicità, quindi monetizzano con i dati sensibili delle persone”

ha detto, spiegando che è “a suo agio” con quello che sta facendo Apple. C’è da fidarsi?

Luca Scialò
Luca Scialòhttps://lucascialo.altervista.org/
Sociologo, blogger e articolista

Related articles

Dipendenza da internet: cos’è, sintomi e come uscirne

Nel mondo iperconnesso di oggi, internet è diventato uno strumento essenziale per lavoro, studio e relazioni. Ma quando...

Disturbo bipolare: la personalità può davvero predirlo?

Il disturbo bipolare è una condizione psichiatrica complessa caratterizzata da alterazioni cicliche dell’umore, che spaziano da episodi di...

Chi ha inventato la matematica? Un viaggio tra ossa antiche, civiltà perdute e dispute storiche

Non esiste una singola persona che abbia “inventato” la matematica. Questo sapere è nato migliaia di anni fa,...

La dieta occidentale ostacola la ripresa del microbioma intestinale dopo gli antibiotici

Un recente studio ha lanciato un campanello d’allarme sugli effetti della dieta occidentale sul nostro intestino, in particolare...