Può sembrare sorprendente, ma è la realtà. Nel 2020 Xiaomi sta vendendo più smartphone di Apple. Secondo una recente ricerca, l’azienda tecnologica cinese Xiaomi ha superato Apple nella classifica dei maggiori venditori di smartphone nel terzo trimestre dell’anno, posizionandosi al terzo posto.
Xiaomi sta vendendo più smartphone di Apple: i motivi del sorpasso
La International Data Corporation ha dichiarato che Xiaomi ha venduto 46,5 milioni di dispositivi, quasi 5 milioni in più rispetto ad Apple, le cui cifre hanno subito l’impatto negativo del ritardo nel lancio dell’iPhone 12. Samsung è tornata al primo posto, respingendo Huawei, che ha dovuto affrontare le sanzioni statunitensi con difficoltà.
Lo studio che la International Data Corporation ha pubblicato giovedì scorso mostra che nel terzo trimestre le vendite di smartphone in tutto il mondo sono diminuite dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un calo molto più contenuto rispetto al calo del 9% che la stessa IDC aveva previsto, in quanto le economie dei diversi Paesi hanno iniziato a riprendersi dalla crisi dovuta alla pandemia e le vendite di telefonia sono aumentate in India, Brasile, Indonesia e Russia.
L’incredibile ascesa di Xiaomi
Xiaomi, nata nel 2010 per iniziativa di Lei Jun, si è guadagnata il soprannome “China’s Apple” fin dalla nascita, ma in seguito si è pubblicizzata come azienda internet datacentrica, introducendo una vasta gamma di dispositivi collegati che va dalle smart TV alle lampadine intelligenti. Da allora, il produttore di smartphone con sede a Pechino ha costruito la propria reputazione offrendo prodotti con caratteristiche di alto livello a prezzi accessibili.
Mo Jia, analista di Canalys, afferma che Xiaomi si è mossa in modo aggressivo per sottrarre quote di mercato a Huawei, e aggiunge che nel terzo trimestre si è verificata una simmetria, poiché Xiaomi ha aggiunto 14,5 milioni di unità al proprio assortimento e Huawei ne ha perse 15,1 milioni. In Europa, un territorio fondamentale, le spedizioni di Huawei sono diminuite del 25%, mentre quelle di Xiaomi sono cresciute dell’88%. Xiaomi ha fissato obiettivi di produzione elevati, ma questa mossa ha dato i suoi frutti quando l’azienda ha introdotto in commercio una grande quantità di dispositivi economici, come la serie Redmi 9.