La NASA sta per inviare in avanscoperta su Marte un drone aereo di sua progettazione, il Mars Helicopter. Il piccolo elicottero automatico andrà ad affiancare il rover Perseverance dell’Agenzia Spaziale, e sarà il primo velivolo a motore a solcare i cieli del Pianeta Rosso. Per questo motivo la NASA ha battezzato l’elicottero Mars “Ingenuity”. Il lancio del drone è previsto per quest’estate.
Il peculiare nome dell’elicottero è stato inventato dalla giovane Vaneeza Rupani, liceale della contea di Tuscaloosa a Northport, Alabama. Il drone è stato battezzato in occasione di un saggio della NASA chiamato “Name the Rover”.
Ma non è il solo nome, il saggio ha partorito quasi 11 milioni di nomi i quali sono stati incisi su chip di silicio che si trovano su una piastra di alluminio all’interno del rover Mars. Da quanto riportato dalla NASA, la piastra espone anche il messaggio in codice Morse “Explore As One”; in sostanza l’elicottero porterà in esplorazione con sé su Marte tutte le 11 milioni di persone, anche se virtualmente.
Mars Helicopter, un piccolo cubo aereo in missione su Marte
Il Mars Helicopter è una delle tecnologie su cui gli ingegneri della NASA ripongono più aspettative. L’elicottero è stato progettato per dimostrare la possibilità di compiere un volo a gravità ridotta su un altro pianeta. Ingenuity è sostanzialmente un cubo di 14 centimetri, dotato di rotori e un peso complessivo di 1,8 kg sulla Terra; su Marte data la differenza di gravità peserà circa 680 grammi.
A rende così unico il Mars Helicopter della NASA sono le sue eliche che girano alla sorprendente velocità di 3.000 rotazioni al minuto, consentendogli di attraversare la densità dell’atmosfera del Pianeta Rosso. Gli ingegneri hanno dotato il drone di batterie a ioni di litio ricaricabili tramite pannelli solari e un impianto di riscaldamento per affrontare le rigide temperatura marziane che toccano la notte i -90° C.
Se tutto andrà come previsto, il piccolo drone partirà a luglio. L’arrivo è previsto su Marte a febbraio, in compagnia del rover Perseverance. Una volta atterrato l’elicotterino compierà un test di volo di 90 secondi nell’arco di 30 giorni con l’unico obiettivo di dimostrare l’effettiva validità della sua tecnologia.