Recensione DJI RS 4 Mini: un nuovo stabilizzatore compatto

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DJI RS 4 Mini è il nuovo stabilizzatore compatto che l’azienda cinese propone al pubblico che vuole avere la possibilità di godere di eccellente stabilizzazione per le proprie mirrorless, in relative ridotte dimensioni, il tutto con una spesa effettiva non particolarmente elevata. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e conten

All’interno della confezione troviamo tutto il necessario per il funzionamento del prodotto, oltre al gimbal, sono disponibili il treppiede, la placchetta di rilascio rapido, il cavo USB-C con forma a L da 30 centimetri, il cavo di ricarica USB-C da 40 centimetri, un kit di viti e cacciavite ed il modulo di tracciamento intelligente, a cui si aggiunge il supporto per lo smartphone.

Il prodotto è realizzato nel giusto binomio tra plastica e metallo, con una impugnatura salda ed affidabile, che presenta a sua volta un rivestimento soft touch dall’ergonomia davvero eccellente, ottima per l’utilizzo sia con mani bagnate che sudate. La colorazione in tonalità di grigi ricorda chiaramente gli altri dispositivi di casa DJI, mentre le dimensioni, dato il suo essere “mini”, sono di 236 x 64 x 316 millimetri quando chiuso (esclusa la piastra di rilascio rapido) e di 175 x 182 x 338 millimetri una volta aperto. Il peso del gimbal è di 890 grammi (esclusa la camera ed il treppiede), è perfettamente bilanciato, risultando perfettamente allineato e stabile in fase di utilizzo. Secondo quanto dichiarato da DJI, il DJI RS4 Mini supporta un peso massimo di 2kg, in genere una camera con un’ottica al massimo da 70 millimetri.

Il sistema di controllo si concentra nella parte appena superiore all’impugnatura, dove trova posto un piccolo display a colori LCD da 1,4 pollici (refresh rate superiore a 20 Hz) completamente retroilluminato, touchscreen dal funzionamento molto buono, appena sotto un pad, il pulsante M ed il tasto di registrazione. Nella parte posteriore un pulsante ed una ghiera, con il tasto di accensione/spegnimento sul lato destro. Fin qui tutto identico alla versione precedente, la novità è legata allo slider, appena a fianco del suddetto, che aiuta a regolare la modalità di utilizzo del gimbal.

Il montaggio della camera è estremamente semplice, il sistema prevede lo sblocco automatico all’accensione, con tutte le singole levette per la regolazione facilmente accessibili ed intuibili. Dopo aver rilasciato il lucchetto sulla piastra di montaggio della camera, è possibile regolare quest’ultima avanti e indietro utilizzando la manopola di regolazione, senza alcuna difficoltà. Molto comoda è la presenza di una piastra superiore a rilascio rapido con tre slot riservati per altrettante opzioni di memorizzazione della posizione, facilitando l’utilizzo di più camere, o la loro sostituzione. La messa a punto è molto più precisa del passato, grazie alla presenza di un interstrato in Teflon presente nei bracci dell’asse pan e roll, oltre che nella parte di bloccaggio.

 

Hardware e Specifiche

DJI RS 4 Mini è compatibile con gli algoritmi di stabilizzazione multipla delle singole camere, il che permette di adattarsi perfettamente alla coppia del motore, evitando artifici grafici di vario genere. In aggiunta a tutte le funzionalità e specifiche della precedente generazione, è stata aggiunta una modalità più reattiva, adatta all’utilizzo in determinati ambiti e situazioni, oltre allo sblocco automatico, per una maggiore sicurezza quando viene riposizionato, che in 2 secondi circa permette di iniziare ad utilizzare il gimbal. Non manca il supporto nativo al passaggio dalla ripresa orizzontale a quella verticale.

All’interno del corpo è presente una batteria da 22,32 Wh, incrementata del 30% rispetto alla generazione precedente, con autonomia di diverse ore di utilizzo (circa 13 ore), ma soprattutto supporto alla ricarica rapida: con il collegamento alla presa di corrente di 30 minuti, si avrà la possibilità di utilizzarlo per almeno 5 ore. Parlare di qualità di stabilizzazione o di utilizzo è quasi superfluo, DJI RS 4 Mini innalza nuovamente l’asticella in termini appunto di facilità di utilizzo, fluidità dei movimenti e qualità della ripresa.

Modulo di tracciamento intelligente DJI RS

Il funzionamento di questo piccolo accessorio, incluso in confezione, mutua le funzionalità di cui vi abbiamo parlato nella recensione di DJI Osmo Mobile 7P, si tratta di un prodotto dalle dimensioni ridottissime, raggiunge 33 x 17,5 x 38,5 millimetri di spessore (peso di 19 grammi) con un peso di 19 grammi, che presenta sulla superficie una porta per il collegamento, una USB-C per l’alimentazione ed un piccolo sensore fotografico.

Realizzato interamente in plastica, permette di tenere traccia del soggetto nell’inquadratura, attivando preventivamente l’ActiveTrack sullo smartphone o sulla fotocamera (anche senza l’app DJI Mimo), fino ad una distanza di 10 metri. Supporta il comando visivo a palmo aperto, per l’attivazione della funzione, oppure è possibile attivarla con la pressione del corrispettivo tasto. Il modulo supporta il riconoscimento facciale, funziona alla perfezione anche in ambienti in cui si trovano più persone (senza perdita di tracciamento), con il montaggio estremamente semplificato direttamente sul gimbal.

DJI RS 4 Mini – conclusioni e prezzo

In conclusione DJI RS 4 Mini rappresenta davvero la soluzione su cui fare affidamento nel momento in cui foste interessati ad uno stabilizzatore per camera dalle piccole dimensioni, dalle performance elevate, e dal prezzo abbordabile. I suoi punti di forza sono un equilibrio superiore tra forza di stabilizzazione e sensazione tattile, una buonissima autonomia (con rapida velocità di ricarica), una impugnatura a valigetta di nuova generazione, che risulta essere più piccola del 20% e leggera di 28 grammi, oltre al modulo di tracciamento ed il sistema di aggancio rapido che rende la vita molto più semplice nel montaggio.

DJI RS 4 Mini è in vendita standalone nella versione di cui vi abbiamo parlato, al prezzo di 389 euro, nel caso vogliate anche il modulo di tracciamento intelligente RS e l’impugnatura a valigetta, allora dovrete acquistare la versione Combo, con un prezzo di 479 euro.

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