HTC Ocean Life è un medio gamma di alto livello, con una scheda tecnica molto interessante tanto da poterlo subito riconoscere come una vera e propria versione “mini” del top di gamma HTC U11. Un dispositivo di cui si è parlato molto e di cui torna l’interesse proprio ora che sono stati presentati gli smartphone top più aspettati dell’anno: parliamo ovviamente di pesi massimi del calibro di Xiaomi Mi Mix 2, Samsung Note 8, LG V30 e il neo-presentato iPhone X.
Il prossimo smartphone targato HTC sarà un prodotto di fascia media, con un fattore forma più piccolo rispetto al suo fratello maggiore. Parliamo infatti di una diagonale display da 5.2″, unito ad uno Snapdragon 660, due fotocamere da 16 Megapixel (frontale e posteriore, NdR) e una batteria da 2600 mAh.
Quello che colpisce di più però è che due dei leakster più affidabili confermano entrambi che la piattaforma software utilizzata da questo HTC Ocean Life sarà Android One. La piattaforma Android One utilizza una versione stock di Google Android, priva di fronzole e personalizzazioni da parte del produttore. Pertanto non ritroveremo le famose app di HTC, ma soltanto l’interfaccia Sense 9.0_A1 su base Android 8.0 Oreo.
This is true. And it looks like this, for those who haven't seen… pic.twitter.com/gThlkozEdF
— Evan Blass (@evleaks) September 13, 2017
Google sta spingendo molto sul suo progetto Android One, annunciando due smartphone in collaborazione con Motorola e la “Apple del Sol Levante”, ovvero Xiaomi. Il suo modello Xiaomi Mi A1 è una copia 1:1 del suo Mi 5X, con a bordo però proprio Android One e con gli aggiornamenti curati direttamente da Google, mentre il Moto X4 avrà una sua versione dedicamanta.
E’ proprio di questi giorni la notizia che Google sia interessato ad acquisire la divisione mobile di HTC, in grossi guai finanziari, e con cui l’azienda di Mountain View collabora da oltre due anni per la produzione dei suoi Google Pixel. Questo Ocean Life frutto ancora una volta della collaborazione tra Google e HTC potrebbe essere un altro segnale della convalida delle indiscrezioni circa la possibilità di una acquisizione della divisione mobile.