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TV 4K, nel 2014 è boom: +700%

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Crescono le vendite di televisori in tutto il mondo. Hanno infatti raggiunto il numero di 234 milioni di unità nel corso del 2014, con un dato complessivo in rialzo del 3 per cento rispetto al precedente anno.

Più in dettaglio, i modelli Ultra HD hanno registrato un incremento delle vendite di ben il 700% nel corso dell’ultimo anno, toccando complessivamente le 11,6 milioni di unità vendute.

La domanda maggiore dei display Ultra HD è rappresentata oggi dal mercato cinese che da solo riesce ad assorbire ben il 70 per cento della produzione. Seguono l’area dell‘Occidente europeo con il 10 per cento e il Nord America con l’8 per cento. Da quanto si evince, le differenze, rispetto alle vendite in Oriente, sono davvero notevoli.

In base a quanto indicato dal rapporto targato Futuresource, la crescita della domanda di televisioni a 4K porterà a ben 100 milioni le vendite nel corso del 2018, quando rappresenteranno il 38 per cento del mercato mondiale.

Dall’indagine inoltre si mette in risalto che l’orientamento della clientela nel 2018 sarà verso Tv con diagonale superiore ai 50 pollici, formato pronto a conquistare una importante fetta di mercato, pari al 25 per cento fra tre anni. Ad incominciare dagli Stati Uniti e dall’area Asia Pacifico, con il 4K che gradualmente comunque andrà a diffondersi anche in schermi di dimensioni più contenute.

Senza dimenticare che nonostante ancora il 4K non abbia preso completamente piede in Usa e Europa, già si prospetta l’introduzione del nuovo standard 8K Super Hi Vision.

Honor 7 Plus, svelate in rete le specifiche tecniche

Honor 7 Plus

Nelle ultime ore in rete hanno fatto la loro comparsa in rete le prime informazioni in merito alle specifiche tecniche del futuro Honor 7 Plus, il nuovo phablet top di gamma del brand Honor di Huawei. Per ora non vi sono conferme ufficiali ma i dati tecnici emersi sino ad ora appaiono piuttosto plausibili ed in linea con le caratteristiche tipiche dei prodotti del brand Honor.

Il nuovo Honor 7 Plus dovrebbe, quindi, presentare un display da 5.5 pollici di diagonale caratterizzato da una risoluzione QHD pari a 1440  x 2560 pixel e da una densità di pixel pari a ben 534 PPI.

Il device potrà, inoltre, contare sul SoC Kirin 930 con CPU octa-core big.LITTLE dotata di 4 core Cortex-A53e da 2.1 GHz e quattro core Cortex-A53 da1.5 Ghz. Si tratta dello stesso chip montato dal nuovo Huawei P8, nuovo top di gamma della casa cinese. A completare la dotazione tecnica del nuovo smartphone del brand Honor troviamo 3 GB di memoria RAM, 16 GB di storage espandibile tramite microSD, una fotocamera posteriore da 16 Megapixel ed una fotocamera anteriore da 13 Megapixel. La batteria dovrebbe presentare una capacità di 4.o00 mAh. Nella parte posteriore del device, al di sotto della fotocamera posteriore, dovrebbe essere installato un sensore di impronte digitali.

 Honor 7 Plus

Il nuovo Honor 7 Plus dovrebbe, infine, presentare il sistema operativo Android 5.0.2 Lollipop. Per ora non vi sono conferme in merito al prezzo di vendita del nuovo phablet ed ai tempi di commercializzazione. Maggiori dettagli in merito al nuovo Honor 7 Plus emergeranno, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi giorni. Per ora non ci resta, quindi, che attendere l’arrivo di nuove indiscrezioni in merito ad uno dei dispositivi più interessanti dei prossimi mesi per il panorama Android.

Monitor Philips BDM3270QP Quad HD 32” disponibile in Italia

Monitor Philips BDM3270QP Quad HD 32'' disponibile in Italia

È disponibile sul mercato italiano un nuovo monitor da 32 pollici di diagonale e dotato di risoluzione Quad HD. Per il nostro paese il prezzo di listino è di 699 euro.
Philips ha annunciato il nuovo monitor con pannello da 32 pollici BDM3270QP, Quad HD con risoluzione da 2560 x 1440 pixel. Ecco di seguito le altre principali specifiche tecniche del nuovo prodotto della casa olandese.

Partiamo da una densità di pixel pari a 92 PPI, un tempo di risposta di 5 ms, una luminosità massima pari a 300cd/m² e dagli angoli di visuale da 178°. Dunque un pannello LCD AMVA retroilluminato a W-LED da 32 pollici. Sono 1,04 miliardi i colori disponibili con riproduzione a 12 bit.

Un monitor che ricorre alla esclusiva e proprietaria tecnologia Flicker-Free che consente di ridurre lo sfarfallio, in modo da assicurare sempre una visione ottimale e con il massimo comfort anche per chi è costretto a stare parecchie ore davanti al pc.

Il nuovo Philips QHD BDM3270QP si mette in mostra inoltre per le modalità PIP e PBP,  grazie a cui è possibile connettere fino a due device ed effettuare la riproduzione dei contenuti nello stesso momento, un funzione che può rivelarsi molto utile sia per il professionista (designer, progettista) sia per l’utente tradizionale dedito all’uso di applicazioni da ufficio e visualizzazione filmati.

Da sottolineare che la base d’appoggio permette di regolare con facilità il monitor all’altezza preferita, di ruotarlo o inclinarlo a proprio piacimento. Risultano integrati anche due altoparlanti stereo.

Dal lato della connettività il nuovo monitor della casa olandese risulta essere piuttosto completo. Disponibili una DisplayPort, una porta HDMI, una VGA, una DVI, 2 USB 3.0 e 2 USB 2.0.

Il Philips QHD BDM3270QP è già disponibile in Italia al prezzo di listino di 699 euro.

Galaxy S6: Prezzi sempre più bassi, si parte da 558 Euro

Samsung Galaxy S6

Nonostante le buone intenzioni di Samsung, il prezzo effettivo del nuovo Samsung Galaxy S6, disponibile sul mercato internazionale da meno di un mese, continua a calare a tutto vantaggio degli utenti interessati ad acquistare il nuovo top di gamma della casa coreana che sembra finalmente aver imboccato la strada giusta dopo il parziale passo falso del Galaxy S5. 

L’offerta più interessante riservata al Samsung Galaxy S6 da 32 GB è rappresentata dalla proposta di Teknozone.it che offre il nuovo top di gamma di Samsung, con garanzia Italia e brand TIM, al prezzo di 549 Euro più 9 Euro di spese di spedizione per un totale di 558 Euro. Si tratta, senza dubbio, di un’offerta estremamente interessante soprattutto se si considera che il prezzo di listino del nuovo Galaxy S6, in versione da 32 GB, è pari a 739 Euro, quasi 200 Euro in più rispetto alla proposta riportata in precedenza. Ulteriori offerte interessanti per il Samsung Galaxy S6 da 32 GB le troviamo da Vikishop.it che offre il device al prezzo di 580 Euro.

Per diversi utenti, 32 GB potrebbero però non essere sufficienti e, quindi, potrebbe risultare decisamente più interessante il modello da 64 GB del nuovo Samsung Galaxy S6 che offre una capacità di archiviazione nettamente maggiore rispetto alla versione entry level che, al netto del sistema operativo già installato, presenta circa 22 GB di spazio libero. Il Samsung Galaxy S6 da 64 GB viene offerto da GliStockisti al prezzo di 729 Euro con garanzia Europa e spedizione gratuita.

Ricordiamo che il nuovo Samsung Galaxy S6 presenta un hardware di primissimo livello che lo pone, senza dubbio, al top del panorama di device Android. Lo smartphone di Samsung monta, infatti, un display da 5.1 pollici QHD affiancato dal SoC Exynos 7420, 3 GB di memoria RAM, una fotocamera posteriore da 16 Megapixel, una fotocamera anteriore da 5 Megapixel e storage da 32 o 64 GB. Il sistema operativo è Android 5.0.2 Lollipop.

Motorola Moto X 2015, primi rumors sulle specifiche tecniche

Motorola Moto X 2015

Nelle ultime ore hanno fatto la loro comparsa in rete nuove informazioni in merito alla terza generazione del Motorola Moto X, il top di gamma di casa Motorola che dovrebbe arrivare sul mercato tra qualche mese con il nome di Motorola Moto X 2015 sostituendo l’attuale Moto X 2014, un device che non ha mai convinto sino in fondo il mercato, in particolare in Europa.

Stando a quanto si apprende in queste ore, il nuovo Motorola Moto X 2015 dovrebbe caratterizzarsi per un comparto tecnico di altissimo livello in cui spiccano però alcune scelte molto interessanti. Il nuovo dispositivo di Motorola potrà contare su di un display AMOLED da 5.2 pollici di diagonale caratterizzato da una risoluzione QHD pari a 1440 x 2560 pixel che sarà affiancato dal SoC Qualcomm Snapdragon 808 con CPU Hexa-Core. Si tratta dello stesso chip montato dall’LG G4 presentato la scorsa settimana da LG. Se questi rumors venissero confermati, quindi, Motorola sarebbe la seconda azienda dopo LG ad optare per una soluzione meno performante, come lo Snapdragon 808, ma più sicura rispetto allo Snapdragon 810 che, come visto in passato, soffre di diversi problemi di surriscaldamento.

A completare la dotazione tecnica del nuovo Motorola Moto X 2015 dovremmo trovare ben 4 GB di memoria RAM, uno storage da 32 o 64 GB a seconda della versione, una fotocamera posteriore da 16 Megapixel, una fotocamera anteriore da 5 Megapixel ed una batteria dotata di una capacità complessiva di 3280 mAh. Il design del nuovo Motorola Moto X 2015 dovrebbe ricalcare i modelli della gamma di Motorola anche se, per ora, non possiamo escludere qualche novità sotto questo aspetto. Per quanto riguarda il sistema operativo, il nuovo top di gamma di Motorola dovrebbe presentarsi con il sistema operativo Android 5.1.1 Lollipop. Il lancio commerciale del nuovo Motorola Moto X è previsto per il mese di settembre. Maggiori dettagli in merito al nuovo device arriveranno, senza dubbio, nel corso dei prossimi giorni.

Goldgenie: iPhone 6 ecco la scocca in fibra di carbonio; il prezzo

Goldenie: iPhone 6 con scocca in fibra di carbonio
Goldenie: iPhone 6 con scocca in fibra di carbonio

La società di oggetti di lusso Goldgenie per iPhone 6 ha annunciato una nuova serie di scocche in fibra di carbonio rifinite anche in Oro o Platino: i prezzi.

Goldgenie la società specializzata nella personalizzazione di dispositivi tecnologici per renderli dei veri e propri oggetti di lusso, ha annunciato oggi la disponibilità alla vendita per la gamma iPhone 6 di una nuova scocca completamente lavorato in fibra di carbonio che può essere pure arricchita con Oro, Platino o in cristalli di  Swarowski.

Apple iPhone 6 64 GB modificato da Goldgenie: i prezzi

Il materiale pregiato ad alta resistenza viene applicato unicamente agli iPhone 6 con 64GB di memoria interna e si possono scegliere due principali varianti: quella con la tonalità più chiara o quella con la tonalità più scura.

L’iPhone 6 64GB modificato con la tonalità più chiara sarà sviluppato con scocca in fibra di carbonio con il colore originale di quest’ultimo o altrimenti potete applicare un rivestimento in oro 24 Carati o in platino; se invece volete optare per la versione con tonalità più scura potete applicare oltre alla fibra di carbonio il rivestimento in platino scuro, che viene chiamato nero di platino.

Il modello modificato con fibra di carbonio e rivestimento in Oro 24 Carati ha un costo di 2637 sterline, mentre le due varianti chiare o scure di platino costano 100 sterline in più rispetto a quella in oro; a questo prezzo Goldgenie vi regalerà una scatola porta iPhone 6 in finta quercia di ciliegio.

Se pensate che i modelli in fibra di carbonio con rivestimento in oro o platino per voi sono troppo economici, e volete qualcosa di ancora più costoso, potete sempre acquistare la versione Collection con rivestimento in cristalli di Swarowski; per avere questo iPhone 6 64GB modificato dovrete aggiungere altri 100 sterline rispetto alla versione più costosa in platino.

La versione più costosa della nuova collezione con scocca in fibra di carbonio verrà a costare al massimo 3037 sterline e prende il nome di iPhone 6 Carbon Fibre Swarovski Style Brillance Collection che contiene un numero ancora maggiore di brillanti che vengono posizionati anche negli angoli dello smartphone Apple.

Qualcuno di voi ha così tanti soldi da spendere in oggetto di lusso del genere?

Fonte: Notizia

Microsoft Lumia 940 e 940 XL: immagini e specifiche ufficiose

Microsoft Lumia 940 e Lumia 940 XL
Microsoft Lumia 940 e Lumia 940 XL

Svelate le presunte immagini ufficiali del Lumia 940 e del Lumia 940 XL i prossimi device top di gamma di Microsoft con Windows 10 Phone: le specifiche hardware.

Seppur non ancora annunciati ufficialmente, e forse per questo dovremo attendere ancora qualche mese, sul web sono state diffuse alcune immagini che riprenderebbero i renders ufficiali dei prossimi due smartphone/phablet top di gamma con windows 10 phone di Microsoft: stia ovviamente parlando dei presunti Lumia 940 e Lumia 940 XL.

Le immagini renders oltre a fornirci un idea abbastanza chiara sul design dei nuovi device mobili, indicano anche le presunte caratteristiche hardware di entrambi i prodotti; e come potete immaginare l’hardware è veramente di ultima generazione.

Microsoft Lumia 940: le specifiche

Lumia 940 si presenterebbe infatti con un display Super Amoled da 5,2 pollici di diagonale con risoluzione full hd 1920 x 1080 pixel migliorato dalla tecnologia ClearBlack  e dalla Pure Emotion Full HD+.

Al suo interno troviamo un processore Hexa-Core Snapdragon 808 per la versione con 32GB di memoria interna, mentre la versione con 64 o 128GB di memoria interna utilizzeranno il chipset Snapdragon 815 con processore Octa-Core; tutte le due le versioni utilizzeranno 3GB di memoria ram.

Grande risalto tecnologico lo potete notare nel comparto multimediale grazie ad una nuova fotocamera posteriore Pureview da ben 25 megapixel con autofocus, triplo flash led (tre toni diversi per colori ancora più accurati), lenti Carl Zeiss, nuovo stabilizzatore ottico dell’immagine con tecnologia di terza generazione capace di registrare video in formato Ultra HD 2160p; la fotocamera anteriore sarà invece da 5 megapixel con un grandangolo adatto alla realizzazione di selfie di qualità e potrà essere utilizzato come una camera compatibile con Kinect.

Lumia 940 utilizzerà anche la nuova tecnologia Intel realsense 3D, utilizzerà anche la nuova 3D-Touch Tecnology, sarà alimentato da una batteria interna da 3250 mAh, supporterà la ricerica super-fast charging e la scocca sarà completamente in alluminio (unibody design).

Microsoft Lumia 940 XL: le specifiche

Lumia 940 XL sarà semplicemente il fratello maggiorato del Lumia 940 e implementerà in poche parole lo stesso hardware già visto sull’altro modello ma avrà un display più grande da ben 5,7 pollici di diagonale con risoluzione 2K (QHD 2560 x 1440 pixel) con un alta qualità nella visione sotto la luce diretta del sole.

Sarà utilizzato il chipset Snapdragon 808 per la versione da 32GB di memoria interna e il chipset Snapdragon 815 per la versione da 64 o 128GB; abbiamo lo stesso quantitativo di memoria ram (3GB), la stessa fotocamera posteriore da 25 megapixel con tecnologia Pureview, fotocamera anteriore da 5 megapixel, scocca in alluminio con design unibody, sistema operativo windows 10 phone, e dato che quest’ultimo ha un display più grande e risoluto la batteria interna sarà potenziata e raggiungerà i 3950 mAh con la possibilità di effettuare le ricariche rapide.

Secondo recenti rumors entrambi i dispositivi saranno annunciati dopo l’arrivo di Windows 10 per Desktop; pare infatti che Lumia 940 e Lumia 940 XL arriveranno sui mercati internazionali solo dopo l’estate, ad un prezzo ancora sconosciuto.

Fonte: Immagini e notizia

Gionee Elife E8: phablet da 6 pollici QHD e super batteria

Gionee Elife E8 certificato da TENAA: le caratteristiche
Gionee Elife E8 certificato da TENAA: le caratteristiche

Svelato su TENAA Gionee Elife E8 il nuovo phablet android da ben 6 pollici di diagonale con risoluzione QHD e una potente batteria: ecco le specifiche.

Sembra che l’azienda cinese Gionee, che svolge anche un ruolo importante di partner con NGM la società italiana che vende sul mercato smartphone android dual sim, stia lavorando al successore di un suo precedente phablet il Gionee Elife E7 annunciato nel lontano 2013.

Gionee Elife E8: le presunte caratteristiche hardware

Il nuovo prodotto prenderebbe il nome di Gionee Elife E8 che sarebbe già stato certificato dall’azienda di certificazione cinese TENAA (l’equivalente negli Stati Uniti della FCC); quest’ultima ne ha svelato le caratteristiche principali tra cui troviamo un grande display super risoluto e una potente batteria che dovrebbe garantire un’autonomia generale degna di nota.

Ovviamente il nuovo prodotto apporta una serie di miglioramenti dal punto di vista hardware piuttosto evidenti dato che per esempio su Gionee Elife E8 sarà montato un pannello da 6 pollici di diagonale con risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel, decisamente più grande e risoluto rispetto al precedente 5,5 pollici full hd 1920 x 1080 pixel del Elife E7.

Miglioramenti ci saranno anche all’interno dato il possibile utilizzo del potente processore Snapdragon 810 con architettura big.LITTLE Octa-Core a 64 bit funzionante alla frequenza massima di 2 Ghz, GPU Adreno 430, 3GB di memoria ram e una base di 32GB di memoria interna adatta alle esigenze della maggior parte dei consumatori che è comunque espandibile grazie allo slot per microSD fino a 128GB.

Altra importante novità sarà l’introduzione dello scanner per le impronte digitali situato nella scocca posteriore del dispositivo e un comparto multimediale di tutto rispetto grazie alla fotocamera posteriore (non ci sono dettagli sicuri su questo però) da 16 megapixel con autofocus, flash LED e una fotocamera anteriore da 8 megapixel per registrare video, scattare selfie di qualità ed effettuare le più classiche video chiamate.

Gionee Elife E8 inoltre è un phablet con connessione LTE 4G e viene alimentato da una batteria interna da ben 3520 mAh; dal punto di vista delle dimensioni non è un prodotto particolarmente compatto dato che è lungo 164 mm, largo 82,3 e spesso 9,6 mm per un peso complessivo di 207 grammi.

Per fare un paragone l’ultimo arrivato in casa Huawei Ascend Mate 7 è più compatto, più sottile e ha al suo interno una batteria da 4000 mAh, ma con buona probabilità anche i prezzi di vendita saranno decisamente più distanti.

Non sappiamo quando effettivamente e a che prezzo Gionee Elife E8 inizierà la sua commercializzazione in Cina; sta di fatto che se è stato già certificato da TENAA il suo arrivo sembra essere comunque imminente.

Fonte: immagini

Samsung Galaxy S6 Dual sim: in arrivo in Brasile

Galaxy S6 Dual
Galaxy S6 Dual

In arrivo la versione Dual Sim del Samsung Galaxy S6 in alcuni selezionati mercati: il primi a riceverlo saranno i clienti brasiliani.

Samsung pare che abbia intenzione di iniziare la commercializzazione della variante Dual Sim, ovvero capace di gestire due sim telefoniche contemporaneamente, per il proprio smartphone android top di gamma: il Galaxy S6.

Galaxy S6 Dual Sim: ecco dove potrebbe essere commercializzato

La commercializzazione avverrà in diversi paesi (ma non a livello globale) selezionati, che includerebbero oltre alla classica Cina altri stati come ad esempio la Russia, le Filippine e il Brasile; quest’ultimo dovrebbe essere uno dei primi paesi a ricevere la versione Dual Sim del Galaxy S6 dato che alcuni rivenditori brasiliani sui propri siti e-commerce hanno già iniziato ad inserire il prodotto nel listino.

Molto probabilmente dato che Samsung non aveva ancora confermato ufficialmente la commercializzazione del Galaxy S6 Dual sim in Brasile, la maggior-parte di loro ha già rimosso il prodotto dal listino del proprio sito commerciale, ma comunque alcuni Screenshot ne evidenziano l’esistenza.

I dati contenuti su questi siti commerciali non hanno svelato il codice aziendale del prodotto (utilissimo per capire di che variante stiamo parlando), ma la descrizione DUAL non ha sicuramente lasciato nessun dubbio a tutti i visitatori che quel Galaxy S6 era una versione dedicata alla gestione di due sim telefoniche in contemporanea.

Sta di fatto quindi che la variante dual sim del Galaxy S6 è molto vicina all’ufficializzazione dato che ormai i rinvenitori brasiliani hanno inserito il prodotto nel loro database, e come sappiamo questa è la conferma della prossima commercializzazione.

Dal punto di vista dell’hardware non ci dovrebbero essere cambiamenti di sorta, dato che sul sito brasiliano si fa sempre riferimento ad un dispositivo con display Super Amoled da 5,1 pollici e risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel, processore Octa-core Exynos 7420 a 64 bit, 3GB di memoria ram, 32GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 16 megapixel con autofocus e flash led capace di registrare video in formato Ultra HD, fotocamera anteriore da 5 megapixel, connessione LTE (in questo caso con supporto al dual sim), Wifi a/b/g/n/ac dual band, chipset NFC, cardiofrequenzimentro, chipset NFC eccetera.

Galaxy S6 dual sim in Brasile
Galaxy S6 dual sim in Brasile

Non sappiamo quale sia la lista completa dei paesi che otterranno nel 2015 la commercializzazione del Samsung Galaxy S6 Dual sim; pensiamo che difficilmente il prodotto potrebbe arrivare anche in Italia, al massimo sarà acquistabile tramite importazione da un altro rivenditore straniero.

Fonte: sito commerciale brasiliano; Via

Denon Music Maniac, cuffie per veri appassionati

Nuove_cuffie_Denon_MM400

La giapponese Denon offre da decenni sul mercato prodotti audio di elevatissima qualità, proprio come la serie ultima nata, la Music Maniac, che comprende le cuffie AH-MM200, AH-MM300 e AH-MM400, perfette anche per dispositivi mobili.

Denon AH-MM200

Le Denon AH-MM200 sono delle cuffie compatte e con padiglioni rotabili, l’ideale per essere facilmente trasportate. Disponibili nelle colorazioni in bianco e nero, si mettono in mostra per i materiali esclusivi, come i padiglioni in fibra di vetro grazie a cui limitare le risonanze ma senza per questo eccedere con riguardo al peso.

Denon_AH_cuffie_MM200Formate da driver da 30 mm con diaframma a tre stati e da magneti al neodimio, per assicurare il massimo in termini di risposta alle frequenze. Le nuove cuffie AH-MM200 si presentano nella confezione di vendita con all’interno due cavi compatibili con dispositivi Android e iOS e per poter essere connesse facilmente con il classico jack da 3,5 mm.

Denon AH-MM300

Per coloro che desiderano un prodotto di livello superiore, Denon presenta le cuffie AH-MM300 che esteticamente sono similari alle precedenti, anche da un punto di vista dei materiali.

Denon_AH_cuffie_MM300La principale differenza sta nei driver da 40 mm che fanno ricorso alla tecnologia Free Edge che consente di estendere la gamma di frequenze fino ai 40 KHz. Le cuffie AH-MM300 offrono la stessa dotazione di cavi del modello precedente con l’aggiunta di un adattatore per jack da 6,3 mm.

Denon AH-MM400

Infine arriviamo al top della gamma Denon, le nuove cuffie AH-MM400 che si rivolgono alla clientela che esige soltanto un sound di elevatissima qualità. Accessori e tecnologia identica a quelle delle cuffie AH-MM300, ma con la particolarità di offrire padiglioni over-ear con comfort e isolamento passivo capaci di assicurare una migliore resa acustica. Inoltre il materiale dei padiglioni è in legno noce Americano che, oltre a colpire per il look accattivante, ne migliora le caratteristiche tecniche.

Le nuove Cuffie Denon a breve saranno disponibili anche in Italia ai seguenti prezzi di listino:

– AH-MM200 a 219 euro

– AH-MM300 a 329 euro

– AH-MM400 a 429 euro

Ecco di seguito la scheda tecnica completa di ognuna.

Cuffie Denim  AH-MM200

Peso: 130 g
Altoparlanti: 30 mm
Tipo di altoparlanti: Dinamici (Triple layered Diaphragm)
Impedenza: 36 ohm
Sensibilità: 99 dB/mW
Massima potenza ingresso: 1000 mW
Risposta in frequenza: 10-25,000 (Hz)

Cuffie Denim AH-MM300

Peso: 195 g
Altoparlanti: 40 mm
Tipo di altoparlanti: Dinamici (Carbon/paper diaphragm + Free Edge)
Impedenza: 32 ohm
Sensibilità: 96 dB/mW
Massima potenza ingresso: 1000 mW Risposta in frequenza: 10-40,000 (Hz)

Cuffie Denim AH-MM400

Peso: 310 g
Altoparlanti: 40 mm
Tipo di altoparlanti: DINAMICI (Carbon/paper diaphragm + Free Edge)
Impedenza: 32 ohm
Sensibilità: 96 dB/mW
Massima potenza ingresso: 1000 mW
Risposta in frequenza: 10-40,000 (Hz)

Razer Seirēn Pro, microfono HD al top

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Razer Seirēn Pro è un nuovo microfono a condensatore che si mette in mostra per la registrazione in qualità HD e la possibilità di isolarsi dall’esterno rimuovendo rumori di sottofondo grazie allo speciale filtro high-pass.

La connessione del microfono è molto semplice: occorre scegliere tra XLR analogica oppure USB digitale.

Sul sito della casa produttrice della Razer è possibile ascoltare anche una utile demo audio. Sembra avere tutte le carte in regola per diventare il microfono ideale per youtuber e appassionati musicisti.

Per quanto riguarda le specifiche, il nuovo Razer Seiren Pro si caratterizza per la presenza di tre pulsanti. Il primo per scegliere tra differenti modalità: Stereo, cardioide, omnidirezionale oppure bidirezionale. Il secondo per agire sulla sensibilità del microfono, il terzo tasto per regolare il volume delle cuffie.

Da segnalare l’amplificatore delle cuffie integrato con uscita a zero latenza.

A tutto questo occorre aggiungere il tradizionale tasto “Mute” e un display OLED da cui monitorare ciascun parametro.

Tra le caratteristiche tecniche, il nuovo microfono della Razer dispone di un Sample Rate di 192 kHz, 24 di bit rate, una risposta di frequenza tra 20 hZ e 20 kHz, un livello massimo di pressione sonora di 120 dB, una sensibilità di 12,5 mV/Pa (1 kHz) e un rapporto segnale-rumore pari a 114 dB.

Fra gli accessori tra cui poter scegliere e disponibili sul sito del produttore, segnaliamo lo shock mount in alluminio grazie a cui ridurre le vibrazioni.

Il nuovo Razer Seirēn Pro può essere acquistato dal mese maggio al prezzo di 299,99 euro. Per maggiori informazioni visitare la pagina del produttore al seguente LINK.

Fonte: razerzone.com

Case il portafoglio Bitcoin supersicuro in vendita questa estate

Case il portafoglio per Bitcoin

Siete soliti a utilizzare Bitcoin, la conosciuta moneta virtuale utilizzata da diverse realtà online ed universale? Se la risposta è si, potreste a questo punto pensare di acquistare uno dei portafogli supersicuri che CryptoLabs ha ideato.

Questa estate infatti, verrà messo in vendita a distanza di un anno dalla sua prima presentazione, Case, un particolare portafoglio virtuale, che permette a chiunque lo possegga di avere a portata di mano i suoi Bitcoin virtuali e pagare qualsiasi transazione online in pochi semplici step.

Case il portafoglio Bitcoin

Case ed i Bitcoin

Far comprendere cosa sia Case significa ancora prima far comprendere bene cosa siano i Bitcoin. Sebbene l’argomento è facilmente comprensibile, e dopo una brevissima ricerca online potrete trovare voi stessi ampi articoli che spiegano di cosa stiamo parlando, possiamo brevemente riassumere sommariamente che si tratta di una moneta virtuale ed universale, utilizzata online per l’acquisto di beni da tutti i siti convenzionati.

Il Bitcoin viene creato grazie all’azione di Mining, fatta dagli interessati, o può essere acquisito dopo una transazione. Per capire meglio il funzionamento e le dinamiche potete consultare questo approfondimento.

Case il portafoglio virtuale

Case quindi si presta ad essere il primo vero portafoglio portatile per questi Bitcoin. Una sottile scheda grande quanto una carta di credito, che conserva i vostri Bitcoin e con un sistema molto sicuro vi permette di effettuare pagamenti.

Sulla testata di questo articolo, potrete guardare un video rilasciato dall’azienda CryptoLabs, in cui la bella Melanie Shapiro, CEO, spiega in semplici passaggi come si deve utilizzare questo piccolo dispositivo portatile.

come vedete nelle immagini sovrastanti, il device funziona con tre chiavi di sicurezza, e permette i pagamenti in tre semplici step. La prima chiave di sicurezza è sita nel device, con questo, indica la proprietà del dispositivo e l’esistenza dello stesso. la seconda si abbina al device ed è la nostra impronta digitale. La stessa infatti permette di abbinarsi alla prima chiave, e essere spedita via etere al server, che attraverso il riconoscimento di un PIN, permette la transazione.

Più difficile a scriverlo che a farlo. Il video sovrastante comunque, mostra come sia davvero semplice portare a termine una transazione, un device che forse sarà massicciamente impiegato da qui a qualche mese, e che potrebbe rivoluzionare il sistema di pagamento attualmente in utilizzo.

Questo Case quindi, potrebbe essere davvero una piccola ma importante rivoluzione, e coloro che utilizzano sovente i Bitcoin potrebbero davvero avere uno strumento utile in più per tenere sott’occhio le proprie transazioni.

Raccolte il nuovo servizio di sharing di Google+

Google+ Raccolte

Google+ offre ai propri utenti un nuovo modo di organizzare e condividere gli interessi con altri utenti della propria rete o cerchia. La nuova funzione in questione è stata chiamata Raccolte (Collections per la versione inglese ed americana) e il suo stile è del tutto somigliante alle bacheche personali di Pinterest. L’utente ha la possibilità di creare una raccolta personalizzata per poter raggruppare i propri post dividendoli per argomento, decidendo se renderla pubblica o privata. Per ogni raccolta è possibile anche aggiungere fotografie, video, links e commenti annessi e personalizzarle con un colore ed un’immagine di testata.

Vediamo meglio alcune delle sue funzioni:

  • Crea – Crea raccolte che rispecchino i tuoi interessi. Pubblica video, foto e altro ancora

  • Fatti Trovare – Le persone possono seguire tutte le tue raccolte pubbliche o solo quelle di loro interesse

  • Personalizza – Metti in risalto la tua raccolta con nomi personalizzati e foto di copertina

I seguaci degli utenti Google+ hanno la possibilità di seguire tutte quelle raccolte che sono state impostate come “pubbliche“, oppure crearne una nuova privata attingendo dai contenuti di altre raccolte e aggiungere questi alla propria. La funzione Raccolte è già attiva per molti utenti, e la si dovrebbe già trovare pronta per l’uso trovandola sul lato sinistro della propria pagina Google+ personale dal menu a discesa “Home“. Gli utenti possono accedere a Raccolte sia da web che da dispositivi Android, gli utenti iOS dovranno invece aspettare attendere ancora un po’ di tempo.

 

Oppo R7 certificato da TENAA: prezzo e specifiche

Oppo R7 certificato da TENAA
Oppo R7 certificato da TENAA

Certificate dal sito cinese TENAA due varianti di Oppo R7 destinate al mercato locale: certezze sul fatto che avrà una scocca in metallo, sulle specifiche e il prezzo di vendita.

Il prossimo smartphone android dell’azienda cinese Oppo che avrà come caratteristica principale quella di avere un display con effetto “senza bordi laterali” è stato certificato da TENAA in Cina, la quale ha confermato praticamente tutte le informazioni sui componenti hardware diffusi di recente da alcuni rumors.

Da quello che sappiamo oggi Oppo R7 uscirà in due varianti chiamate rispettivamente R7T e R7C; la prima sarà destinata all’operatore telefonico China Mobile, mentre la seconda all’operatore telefonico China Telecom.

Oppo R7 le specifiche hardware svelate da TENAA

Le versioni di Oppo R7 sono praticamente uguali, dato che l’unica cosa che cambia al loro interno è il chipset utilizzato; la versione per China Mobile infatti utilizzerà un chipset Mediatek MT6752 con architettura Octa-core funzionante alla frequenza massima di 1,7 Ghz, mentre il modello destinato a China Telecom utilizzerà invece uno Snapdragon 615 con architettura Octa-Core funzionante alla frequenza massima di 1,5 Ghz.

Il resto delle specifiche hardware certificate da TENAA sono equivalenti per entrambe le versioni, e troviamo un display da 5 pollici con risoluzione full HD 1920 x 1080 pixel ed effetto “senza bordi” 2,5D, 3GB di memoria ram e 16GB di memoria interna che può essere comunque espansa grazie alla presenza dello slot per microSD fino a 128GB.

In termini di multimedialità presente una fotocamera posteriore da 13 megapixel con autofocus e flash LED, mentre la fotocamera anteriore utilizzerà un sensore da 8 megapixel, quindi perfetto per chi vuole registrare video, scattare foto selfie o effettuare video chiamate di alta qualità.

Oppo R7 sarà alimentato da una batteria interna da 2330 mAh racchiusa in una scocca in metallo (addio alla plastica anche per Oppo quindi) spessa appena 6,3 mm e con un peso complessivo di appena 139 grammi; come sistema operativo troviamo Android 4.4.4 Kitkat con interfaccia personalizzata Color OS; ovviamente ci sono buone possibilità che l’azienda cinese aggiorni la versione software alla nuova Android 5.0.x Lollipop di Google in tempi relativamente brevi.

Avendo una scocca completamente in metallo e un display molto simile, gli esperti di mercato indicano che Oppo R7 sarà commercializzato con ottime probabilità non solo in Cina ma anche nei vari mercati internazionali perché l’azienda cinese è intenzionata a fare concorrenza al Samsung Galaxy A7; Oppo R7 infatti dovrebbe avere un prezzo di listino molto simile a quest’ultimo e assestarsi almeno in Europa intorno ai 400-450 euro al massimo.

Fonte: Notizia

Samsung Galaxy Tab S2: svelata la data di annuncio

Samsung Galaxy Tab S2 in arrivo quest'estate (immagine non del prodotto)
Samsung Galaxy Tab S2 in arrivo quest'estate (immagine non del prodotto)

La prossima generazione di tablet top di gamma Samsung Galaxy Tab S2 sarà annunciata quest’estate: ecco la data più precisa e le specifiche hardware previste.

Samsung Galaxy Tab S2 la nuova generazione di tablet con sistema operativo android destinati alla fascia top di gamma del mercato faranno capolino nei mercati internazionali a partire da quest’estate; l’azienda coreana pare infatti sia seriamente intenzionata a lanciare sia la versione da 8 pollici di diagonale, sia quella da 9,7 pollici nel mese di giugno-luglio di quest’anno.

Samsung Galaxy Tab S2 da 8 e 9,7 pollici: le caratteristiche principali

Come forse alcuni di voi sapranno già la nuova caratteristica principale dei futuri Samsung Galaxy Tab S2 sarà quella di utilizzare un display in formato 4:3, lo stesso per capirci degli Apple iPad, e non più in formato classico 16:10.

Sia per la versione da 8 pollici che per quella da 9.7 pollici sono previste due varianti: quella solo Wifi, e quella Wifi + LTE che ovviamente costerà di più e comprenderà funzioni più avanzate; la versione da 8 pollici di diagonale, ovvero il Samsung Galaxy Tab S2 8.0 dovrebbe essere lungo 198,2 mm, largo 134,5 mm e avere uno spessore di 5,4 mm per un peso complessivo di appena 260 grammi; la versione da 9,7 pollici ovvero il Samsung Galaxy Tab S2 9.7 sarà lungo 237,1 m, largo 168,8 mm e spesso 5,4 mm per un peso complessivo di soli 407 grammi.

I due nuovi tablet avranno in comune praticamente lo stesso hardware base che consiste nell’utilizzo di un display con tecnologia Super Amoled in formato 4:3 e risoluzione 2048 x 1536 pixel, processore a 64bit con chipset Exynos Octa-Core e achitettura big.LITTLE (4 coretx A57 e quattro core Cortex A53), GPU Mali T760mp6, 3GB di memoria ram, 32GB di memoria interna con slot per microSD, fotocamera posteriore da 8 megapixel, fotocamera anteriore da 2,1 megapixel e per i modelli con supporto alla connessione 4G prevista la versione LTE Cat 6 fino a 300 mb/s.

A livello di sistema operativo prevista la versione Android 5.0.2 Lollipop ovviamente personalizzata da Samsung con la proprio interfaccia TouchWiz; non è comunque detto che i due nuovi tablet non arrivino con già Android 5.1.1 installati al momento del loro debutto ufficiale tra qualche mese.

Sia la versione da 8 pollici che quella da 9,7 pollici con o senza LTE arriveranno quest’estate, con buona probabilità a partire da giugno-luglio 2015 nei vari mercati internazionali, compresa l’Europa e quindi anche l’Italia; sfortunatamente non sappiamo ancora quale sarà il prezzo di vendita di listino, ma possiamo immaginare che il costo d’acquisto sarà molto simile a quello degli iPad di ultima generazione di Apple.

Fonte: Sanmobile.com

Lenovo A6600 certificato da TENAA: le specifiche

Lenovo A6600 certificato da Tenaa
Lenovo A6600 certificato da Tenaa

Lenovo A6600 fa la sua comparsa sul sito di certificazione cinese TENAA che ne svela e conferma le specifiche hardware dei precedenti rumors.

Il prossimo smartphone Android di fascia bassa, che sulla carata dovrebbe avere un prezzo di riferimento di circa 100-110 dollari americani, Lenovo A6600, è stato oggi ufficialmente certificato dalla società cinese TENAA l’equivalente negli Stati Uniti del sito di certificazione FCC.

TENAA ha fornito una serie di indicazioni sulle specifiche hardware di questo Lenovo A6600 che praticamente convalidano la stragrande maggioranza delle notizie svelato sul web con i precedenti rumos, che si sono succeduti nelle scorse settimane.

Lenovo A6600 le caratteristiche hardware svelate da Tenaa

Da quello che possiamo appurare Lenovo A6600 si presenta con un display da 5 pollici di diagonale e risoluzione HD 1280 x 720 pixel, ha un processore quad core con chipset Mediatek funzionante alla frequenza massima di 1,5 Ghz (con buona probabilità è un chipset compatibile con lo standard a 64Bit di ultima generazione), ha 1GB di memoria ram con tecnologia DDR3, 8GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 32GB grazie alla presenza dello slot, e sembra avere una buona multimedialità generale per la fascia di prezzo dato che sarebbe presente una fotocamera posteriore da 8 megapixel con autofocus e flash LED e una fotocamera anteriore da 5 megapixel per selfie di buona qualità, registrare video ed effettuare video-chiamate.

A livello di connettività prevista pure la connessione LTE (che per 110 dollari sarebbe un surplus non da poco), e la scocca sembra essere piuttosto sottile con uno spessore appurato in 7.5 mm.

Lenovo A6600 come sistema operativo utilizzerebbe la versione Android 4.4.4 KitKat ma non sappiamo, data la fascia di prezzo piuttosto bassa, se l’azienda Cinese procederà al suo aggiornamento alla versione Android 5 Lollipop in futuro.

Il dispositivo dopo essere stato certificato da TENAA non tarderà molto ad essere effettivamente annunciato da Lenovo nel mercato Cinese nelle colorazioni bianco, oro e argento nelle prossime prossime settimane; sfortunatamente pensiamo vivamente che questo prodotto sarà destinato solo alla Cina e a qualche altro mercato asiatico ma molto difficilmente farà capolino in Europa e quindi anche in Italia.

Ovviamente i più esperti sanno benissimo che ci sono alcuni siti web che importano prodotti venduti unicamente dalla Cina, e quindi averne uno quando sarà commercializzato non sarà impossibile, anche se con buona probabilità si dovranno pagare i costi di dogana.

Fonte: Notizia

Vensmille W10 il mini computer con storage da 64 GB

Vensmille W10

Di recente Intel Compute Stick ha fatto parlare parecchio di sé, ma non è l’unica soluzione nel genere dei computer desktop di taglia piccola su cui è installato il sistema operativo Windows.

A circa lo stesso prezzo, e grosso modo con le stesse caratteristiche, sul mercato è acquistabile Vensmille W10, Windows Box che monta il doppio di memoria built-in, possiede più porte e un processore identico. W10, al proprio interno, ha in dotazione una batteria che gli consente di funzionare anche quando non è connesso ad una sorgente di carica, tanto che può essere usato come dispositivo caricabatterie portatile per il vostro smartphone quando siete in giro.

Vensmille W10

Il mini dispositivo misura 5.9″ x 3.1″ x 0.39″, che sono circa le stesse misure di uno smartphone di taglia grande, ma non è dotato di display e non ha installato nessun sistema operativo per dispositivo mobile.

Vensmille W10

Vensmile W10, invece, lo si trova con preinstallato Windows 8.1 a 32 bit con i software e licenza ufficiale di Bing. E’ caratterizzato da una batteria da 3000 mAh, monta un processore Intel Soc Bay Trail-T Z3735F da 1,83 GHz Quad a massima velocità, possiede di 2 GB di RAM e la sua memoria di massa è di 64 GB EMMC. In termini di connettività è supportato da 802.11a/b/g/n WiFiBluetooth 4.0.

Vensmille W10

Il dispositivo ha 2 porte USB standard, una porta di tipo micro USB per la connessione del caricabatterie, uno slot per schedine microSD removibili ed una porta HDMI per connettere un monitor. Immancabile la presenza della connessione per il jack da 3,5 mm per collegare degli auricolari o degli altoparlanti.

Vensmille W10

Vensmille W10 è un dispositivo notevole, dal momento che è uno dei primi modelli a montare uno storage interno da 64 GB anziché da 32 GB, o addirittura meno.

Vensmille W10 lo si può acquistare su Aliexpress.com ad un prezzo di partenza di € 107 ($ 119), spese di spedizione incluse.

Samsung Galaxy S6 disponibile con due differenti sensori fotografici?

Samsung galaxy s6 camera

Grazie a numerose segnalazioni in arrivo sul forum di XDA, nella giornata di oggi è emersa un’interessante caratteristica legata alle specifiche del nuovo Samsung Galaxy S6 non rivelata da Samsung. Il nuovo smartphone top di gamma, infatti, è stato realizzato in due differenti versioni, perfettamente uguali tra loro ad eccezione che per la fotocamera posteriore.

Una prima variante del Samsung Galaxy S6, infatti, monta un sensore Sony IMX240 mentre una seconda versione del nuovo smartphone della casa coreana presenta un sensore Isocell realizzato da Samsung stessa. Le specifiche tecniche dei due sensori, entrambi da 16 Megapixel, non dovrebbero differire in alcun modo e, per ora, non è chiaro se vi siano delle differenze in merito alle modalità di commercializzazione di queste due versioni del Samsung Galaxy S6.

I possessori del nuovo top di gamma di Samsung possono scoprire il modello di sensore utilizzato da Samsung per la fotocamera posteriore del nuovo flagship inserendo il  codice *#34971539# nel dialer telefonico per poi selezionare l’opzione ISP VER CHECK. Come detto, al momento, non essendoci alcuna dichiarazione ufficiale in merito da parte di Samsung, dobbiamo assumere che i due sensori montati sul nuovo Galaxy S6 presentino specifiche tecniche e prestazioni praticamente identiche. Stando a quanto riportano varie testimonianze di utenti italiani, le unità di Galaxy S6 commercializzate nel nostro paese, almeno nelle prime settimane dopo il lancio, montano il sensore Sony IMX240. Anche noi di FocusTech abbiamo avuto modo di riscontrare, su due differenti modelli entrambi da 32 GB di storage, la presenza del sensore Sony. Fateci sapere lasciando un commento in questo articolo se anche i vostri Galaxy S6 montano un sensore realizzato dalla casa nipponica. Per ora, in conclusione, non ci resta che attendere eventuali, anche se improbabili, dichiarazioni ufficiali da parte di Samsung in merito a questa particolare questione emersa nella giornata di oggi.

Internet, il collasso è vicino

Andrew Elliss-internet-collasso

Internet ormai è vicinissima al collasso a causa della crescita esponenziale del traffico derivante soprattutto dagli streaming dei video. È dunque ormai quasi certo quando bisognerà dare addio alla rete se non si interviene in tempo. È quanto reso noto da Andrew Elliss, professore alla Aston University di Birmingham: rimangono soltanto 8 anni.

Una previsione a cui il luminare e il suo team sarebbero giunti a seguito di studi di laboratorio, da cui è venuto fuori che nel 2023 non sarà più possibile inserire alcun dato all’interno delle reti.

In base a quanto affermato da Andrew Elliss, il mondo di oggi ha soltanto 8 anni di autonomia del web prima che sopraggiunga il collasso, come dimostrato dalle recenti prove di laboratorio.

Il professor Elliss avrebbe effettuato una serie di esperimenti sulle fibre ottiche, evidenziando che presentano dei limiti strutturali per la navigazione dei dati. Una serie di limitazioni molto alte in realtà ma che potrebbero essere raggiunte e superate con il passare del tempo se non adottate delle opportune contromisure.

La causa principale di questo collasso della rete sarebbe interamente da imputare alla notevole crescita del traffico delle piattaforme video, per le quali si è registrato un vero e proprio boom e che nei prossimi anni sono destinate ad aumentare ancora, “sposandosi” perfettamente con i dispositivi mobili.

Quanto annunciato dal professore della  Aston University di Birmingham, viene condiviso anche da molti esperti che tengono principalmente a “puntare il dito” contro gli operatori che non saranno in grado di soddisfare le richieste sempre maggiori di traffico. Proprio di recente, alla Royal Society di Londra, si sono riuniti esperti e professionisti attivi nel comparto delle telecomunicazioni, tutti praticamente d’accordo sul timore espresso dal luminare britannico.

Naturalmente si tratta di un problema da non sottovalutare e che dovrà essere gestito in tempo prima che porti al collasso di Internet.

Samsung Galaxy Note 2, smentito l’aggiornamento ad Android Lollipop

Samsung Galaxy Note 2 Lollipop

AGGIORNAMENTO: Il mistero sul futuro del Galaxy Note 2 si fa ad infittire. Dopo la smentita in merito all’arrivo dell’update a Lollipop del phablet di Samsung ad opera di Samsung Gulf, ovvero la divisione degli Emirati Arabi di Samsung, è arrivata, poco fa, una nuova conferma in merito all’arrivo del nuovo aggiornamento all’ultima versione di Android per il Note 2 da parte di Samsung Spagna. Maggiori dettagli arriveranno, senza dubbio, nel corso dei prossimi giorni.

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Negli ultimi giorni, uno degli argomenti più caldi del mondo Android è rappresentato, senza dubbio, dalla questione legata ad un possibile aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop per il Samsung Galaxy Note 2 che, dopo oltre due anni di onorato servizio, secondo alcune fonti, sarebbe stato prossimo a ricevere l’aggiornamento all’ultima distribuzione di Android.

Nella giornata di oggi, Samsung Gulf, ovvero la divisione araba di Samsung, tramite Facebook, ha invece ribadito che l’ancora valido Samsung Galaxy Note 2 non riceverà alcun update ad Android Lollipop smentendo quindi i rumors e le indiscrezioni emerse in rete nei giorni scorsi. Il buon vecchio phablet della casa coreana non dovrebbe ricevere alcun aggiornamento software in futuro e, quindi, dovrebbe continuare a poter contare sul, pur validissimo, sistema operativo Android 4.4.2 KitKat. 

Nei prossimi giorni, in ogni caso, potrebbero emergere novità sulla questione visto e considerato che riferimenti ad un possibile upgrade a Lollipop per il Samsung Galaxy Note 2 erano emersi direttamente sui server di Samsung. Possibile che la casa coreana abbia valutato la possibilità di un aggiornamento a Lollipop per il suo Samsung Galaxy Note 2 per poi decidere di non procedere con il rollout.

Ricordiamo che il Samsung Galaxy Note 2 rappresenta un phablet ancora di ottimo livello grazie ad un comparto tecnico composto da un display da 5.5 pollici con risoluzione HD, dal SoC Exynos 4412 e da 2 GB di memoria RAM. A distanza di quasi tre anni dal suo debutto ufficiale, il Samsung Galaxy Note 2 è disponibile sul mercato dall’agosto del 2012, il device continua a rappresentare un valido prodotto ancora molto utilizzato da diversi utenti anche in Italia. Per ora non ci resta che restare in attesa di eventuali sviluppi in merito alla questione legata ad un possibile aggiornamento del Samsung Galaxy Note 2 ad Android 5.0 Lollipop.

Recensione Huawei P8

Huawei P8 La recensione

Il nuovo Huawei P8 è il nuovo smartphone top di gamma di casa Huawei che, unendo un ottimo comparto tecnico ad un prezzo di listino leggermente inferiore rispetto ai principali rivali del mondo Android, mira a ritagliarsi uno spazio importante sul mercato internazionale. In Italia, Huawei commercializza la versione con 16 GB di storage e supporto microSD. In altri mercati, il nuovo Huawei P8 è disponibile anche in versione con 64 GB ed in versione DualSIM LTE con la possibilità di utilizzare lo slot microSD per ospitare una seconda SIM.

SCHEDA TECNICA

  • Sistema operativo: Android 5.0.2 Lollipop con Emotion UI 3.1
  • Wi-Fi: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Wi-Fi Direct, DLNA, hotspot
  • Bluetooth: v4.1, A2DP, LE
  • USB: Micro USB 2.0
  • GPS: A-GPS/GLONASS
  • Display: IPS LCD, 5.2 pollici, risoluzione 1080 x 1920 pixel, 424 PPI, 16 milioni di colori
  • Protezione schermo: Corning Gorilla Glass 3
  • Peso: 144 grammi
  • Dimensioni: 144.9 x 72.1 x 6.4 mm
  • Chipset: HiSilicon Kirin 930
  • CPU: Octa Core con un Quad-Core 2 GHz Cortex-A53e ed un Quad-Core 1.5 GHz Cortex-A53
  • GPU: Mali-T628 MP4
  • RAM: 3 GB
  • Storage: 16/64 GB con supporto microSD sino a 128 GB
  • Fotocamera posteriore: 13 megapixel, risoluzione 4160 x 3120 pixel, autofocus, geotagging, touch focus, face/smile detection, panorama, HDR
  • Fotocamera anteriore: 8 Megapixel
  • Batteria: 2680 mAh non removibile

DESIGN

Il nuovo Huawei P8 si presenta con un corpo in metallo, affiancato da alcuni elementi in vetro, e linee molto eleganti e ricercate. Il device presenta dimensioni pari a 144.9 x 72.1 mm con uno spessore di appena 6.4 mm. Il peso è piuttosto contenuto, soprattutto se si considera la diagonale del display, ed è pari a 144 grammi. Lo smartphone di Huawei presenta linee decisamente ispirate ad alcuni top di gamma di aziende concorrenti. Gli spigoli del dispositivo sono arrotondati.Huawei P8

Sul bordo destro del dispositivo troviamo i tasti di accensione/spegnimento e di regolazione del volume oltre che i due slot per la microSD e per la SIM in versione Nano SIM. Una rapida doppia pressione dei tasti per il volume permettono di avviare rapidamente la fotocamera. Nella parte alta troviamo, invece, il tradizionale jack per le cuffie ed il microfono secondario mentre sul bordo inferiore troviamo l’altoparlante, il microfono principale e la porta microUSB. Molto pratico il posizionamento del altoparlante che permette di avere un suono sempre molto chiaro e forte. Nella parte posteriore del nuovo Huawei P8 viene collocata, nell’angolo in alto a sinistra, la fotocamera principale da 13 Megapixel.Huawei P8

DISPLAY

Il nuovo Huawei P8 monta un display da 5.2 pollici di diagonale con tecnologia IPS LCD e protezione Corning Gorilla Glass 3. La risoluzione è FullHD, ovvero pari a 1080 x 1920 pixel, e la densità di pixel è pari a 424 PPI. Nonostante la scelta di non presentare un pannello QHD per il suo top di gamma, Huawei va assolutamente premiata per la qualità del display, realizzato da Japan Display, che si caratterizza per un’eccezionale luminosità, un’ottima resa cromatica ed un buon bilanciamento dei colori. Via software, in ogni caso, è possibile tarare la temperatura dei colori al fine di ottenere l’effetto desiderato dall’utente. Gli angoli di visuale sono ottimi e decisamente superiori a molti IPS di fascia alta. Buona anche la risposta ai cambiamenti di luminosità.Huawei P8 recensione display

HARDWARE

Il comparto hardware del nuovo Huawei P8 ruota, completamente, intorno al nuovo SoC Kirin 930 costituito da una CPU Octa-Core dotata di un Quad-Core 2 GHz Cortex-A53e ed un Quad-Core 1.5 GHz Cortex-A53, GPU ARM Mali-T628 MP4 e ben 3 GB di memoria RAM. Questi elementi garantisco prestazioni di ottimo livello con il device che risponde rapidamente ed in modo decisamente fluido alle richieste dell’utente con temperature nella norma anche sotto carico. In termini prestazionali, il SoC Kirin 930 pone, in vari test benchmark, il nuovo Huawei P8 di poco sotto l’HTC One M9 con Snapdragon 810. Si tratta di un dato che, già di per sé, rappresenta un ottimo risultato per il device di Huawei. Se poi consideriamo la sostanziale differenza di prezzo tra i due smartphone, pari a quasi 150 Euro in termini di prezzo di listino, il dato diventa ancora più significativo. Il device presenta uno storage da 16 GB, espandibili tramite microSD.

SOFTWARE

Il nuovo Huawei P8 si presenta con il sistema operativo Android 5.0.2 Lollipop personalizzato dalla nuova interfaccia utente Emotion UI 3.1 che strizza l’occhio, forse un po’ troppo, alla tradizionale UI delle ultime versioni di iOS di Apple. Al netto di qualche leggerissimo lag e rari crash di alcune app, tutti difetti migliorabili con mirati aggiornamenti firmware, la UI del nuovo Huawei P8 si adatta più che ben alle potenzialità dell’hardware e garantisce fluidità di funzionamento ed una piacevole resa stilistica. Tra le gesture più sottolineate da Huawei per questo smartphone vi è la possibilità di utilizzare la nocca di un dito per eseguire uno screen shot dell’intera schermata oppure, muovendo in modo circolare la nocca, una porzione di schermo.

FOTOCAMERA

Il nuovo top di gamma di Huawei monta un’eccellente fotocamera posteriore con sensore da 13 Megapixel, sviluppato da Sony, con processore d’immagine dedicato, lenti f/2 e stabilizzatore ottico dell’immagine. Questi elementi garantiscono ottime prestazioni anche in condizioni di luminosità ridotte. La camera posteriore dello smartphone si comporta in modo egregio anche in condizioni di alta luminosità mentre l’autofocus presenta una risposta leggermente lenta in relazione alla qualità della fotocamera. Il device monta, inoltre, una fotocamera anteriore da 8 Megapixel che garantisce eccellenti prestazioni e risulta perfetta sia per selfie che per videochiamate. Lodevole anche la qualità dei video registrati dalla camera posteriore che presentano risoluzione FullHD e frame rate di 30 fps. Grazie all’ottimo stabilizzatore, infatti, la resa dei video è davvero buona.Huawei P8 recensione fotocamera test

AUDIO, RICEZIONE e BATTERIA

Per quanto riguarda la parte telefonia, il nuovo Huawei P8 fa il suo lavoro in modo  eccellente. L’audio, sia in capsula che in viva voce, è ottimo e la ricezione è al top grazie anche alla presenza di una doppia antenna che garantisce un miglior segnale anche nelle zone tradizionalmente più ostiche per gli smartphone. La posizione del altoparlante è perfetta per utilizzare il telefono anche su di una superficie piana senza correre alcun rischio che il suono venga attenuato.

Il nuovo Huawei P8 monta una batteria non rimovibile da 2680 mAh, una capacità sufficiente per coprire una giornata di utilizzo intenso del device. Un utilizzo più blando, inoltre, garantirà un’autonomia complessiva anche superiore ad un giorno e mezzo. L’utente potrà però sfruttare alcune interessanti funzionalità dell’Emotion UI 3.1 che offre utili tool per il risparmio energetico e per monitorare al meglio il consumo d’energia segnalando le applicazioni che causano un dispendio di risorse maggiore. Per quanto riguarda i tempi di ricarica, invece, il nuovo top di gamma della casa costruttrice cinese necessità di circa 3 ore e mezza per raggiungere il 100% di carica, un dato decisamente superiore ad altri top di gamma attuali. Ad esempio, il Galaxy S6 necessità per una carica completa di meno di due ore.

CONCLUSIONI

A conti fatti, il nuovo Huawei P8 rappresenta un progetto decisamente riuscito e, probabilmente, vincente per Huawei che ha davvero fatto un buon lavoro nello sviluppo dello smartphone. Il SoC Kirin 930 affiancato da 3 GB di memoria RAM garantiscono prestazioni da vero top di gamma e, con piccoli accorgimenti software, sarà possibile eliminare i pochi difetti presenti al momento. Il design premium, la qualità dei materiali e i richiami evidenti a prodotti di fascia alta come gli iPhone potrebbero rappresentare un plus di sicuro interesse anche considerando le eccellenti prestazioni dello smartphone. Ottimi risultati arrivano anche dalla fotocamera, semplice da utilizzare ed in grado di garantire scatti di qualità anche in condizioni di luce scarsa. Considerando anche il prezzo di listino, pari a 499 Euro, il nuovo P8 di casa Huawei si caratterizza come un vero e proprio top di gamma Android disponibile, già in fase di lancio, ad un prezzo di sicuro interesse.

Microsoft Lumia: due top smartphone Window 10 a fine anno

Microsoft Lumia 2015 i principali rumors
Microsoft Lumia 2015 i principali rumors

Nuovi rumors indicano che Microsoft lancerà quasi sicuramente entro la fine dell’anno due smartphone Lumia top di gamma con windows 10 phone: i primi dettagli.

Da web arrivano nuovi e incoraggianti voci di corridoio per tutti gli amanti degli smartphone con sistema operativo mobile di Microsoft ovvero Windows Phone; secondo quanto riportato il colosso americano entro la fine dell’anno lancerà due nuovi smartphone Lumia destinati finalmente alla fascia top di gamma, che è rimasta ancora ferma all’attuale Lumia 930 con windows phone 8.1.

I due nuovi smartphone Lumia utilizzeranno fin dalla nascita il futuro Windows 10 phone, e prenderanno rispettivamente il nome in codice aziendale progetto “Cityman” e progetto “Talkman”.

Smartphone Lumia progetto “Cityman”

Il futuro Lumia progetto “Cityman” rappresenterà il nuovo phablet top di gamma di Microsoft dato che utilizzerà un display da 5,7 pollici di diagonale con risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel (e qua si notano i primi cambiamenti hardware possibili con Windows 10 phone), un processore di ultima generazione Octa-Core (chipset e architettura però ancora sconosciuta), 3GB di memoria ram, 32GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 128GB (con buona probabilità), fotocamera posteriore da 20 megapixel con autofocus e flash LED, fotocamera anteriore da 5 megapixel e una batteria rimovibile da 3300 mAh; in passato rumors indicavano che questo progetto potrebbe prendere il nome di Lumia 940 XL.

Smartphone Lumia progetto “Talkman”

L’altro progetto, “Talkman”, rappresenterà invece con buona probabilità il prossimo smartphone top di gamma di Microsoft, dato che il dispositivo Lumia utilizzerà un display un pò più piccolo da 5,2 pollici di diagonale con risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel, monterà poi un processore Hexa-Core con chipset Qualcomm, 3GB di memoria ram, 32GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 128GB, fotocamera posteriore da 20 megapixel con autofocus e flash LED, fotocamera anteriore da 5 megapixel e una batteria rimovibile da 3000 mAH; questo dispositivo dovrebbe essere sulla carta il vero successore dell’attuale Lumia 930 e potrebbe chiamarsi, non è ancora sicuro, Lumia 940.

L’informatore ha specificato che entrambi i dispositivi utilizzeranno un triple flash LED; ogni singolo LED avrà una diversa tonalità che permetterà alla fotocamera posteriore da 20 megapixel di scattare foto con colori ancora più accurati e naturali rispetto al passato.

In termini di software ovviamente tutti e due i dispositivi come detto in precedenza utilizzeranno il futuro sistema operativo mobile Windows 10 Phone ripreso dalla versione Destkop, che arriverà dopo l’annuncio ufficiale di quest’ultima.

Per adesso non ci sono maggiori dettagli su entrambi i dispositivi e non sappiamo quando effettivamente Microsoft li lancerà sul mercato e a che prezzo; sta di fatto comunque che la nuova generazione di smartphone Lumia con Windows 10 phone sarà decisamente più innovativa rispetto al passato.

Fonte: Notizia

Google Nexus 6 la batteria si gonfia ed esplode

Nexus 6 ancora problemi con le batterie
Nexus 6 ancora problemi con le batterie

Ancora problemi hardware per il Google Nexus 6 sulle batterie: questa volta una si è rigonfiata ed è esplosa: ecco le immagini.

Non finiscono i problemi sulle batteria del nuovo smartphone android top di gamma Google Nexus 6, che anche oggi con un esemplare “difettoso” torna alla ribalta delle cronache nel mondo dei dispositivi mobili.

Da ormai un po’ di tempo alcuni (non molti ma comunque ci sono) utenti hanno notato alcuni problemi di progettazione o di qualità nelle batterie del loro Nexus 6; non sono infatti rari i casi di utenti che hanno rimandato indietro il loro smartphone a Google perché la batteria al loro interno tende a rigonfiarsi e a creare delle piccole bozze sulla scocca posteriore del telefonino.

Questa volta ad un utente è capitato anche di peggio rispetto al rigonfiamento della batteria; quest’ultima infatti oltre ad essersi rigonfiata alla fine è pure esplosa ma per fortuna senza prendere fuoco, altrimenti la situazione sarebbe state ben più grave.

Per fortuna l’utilizzatore non lo stava portando con se, dato che il fatto è avvenuto quando il dispositivo era posizionato lontano dalle persone; va comunque sottolineato che l’esplosione non è avvenuta mentre il Google Nexus 6 era sottoposto a ricarica ma giusto casualmente, quando il dispositivo non era utilizzato.

Ovviamente i problemi dei rigonfiamenti delle batteria sono saltuari e possono accadere su tutti gli smartphone in commercio; se notate dei rigonfiamenti o perdite di liquidi dalla batteria evitate in qualsiasi modo di continuare ad utilizzare lo smartphone o procedere alla sua ricarica, per causare problemi più seri; portate il vostro smartphone in assistenza se la batteria non è rimovibile o procedete al cambio di quest’ultima con una nuova.

Molto probabilmente quest’utente non si era accorto del difetto della batteria del suo Nexus 6 e il suo continuo utilizzo e ricarica ha alla fine provocato questo disastro, che per fortuna non ha causato danni a persone.

Google Nexus 6 le caratteristiche hardware in sintesi

Vi ricordo che il Nexus 6 è uno smartphone top di gamma con sistema operativo Android Lollipop commercializzato sul Google Play Store da Novembre 2014, ha un display AMOLED da 5,96 pollici (che lo rende quindi un phablet più che uno smartphone) con risoluzione QHD 2560 x 1440 pixel che gli garantisce una densità per pixel di 493 PPI, ha un processore quad core Snapdragon 805 con GPU Adreno 420, 3GB di memoria ram, 32/64GB di memoria interna non espandibile, fotocamera posteriore da 13 megapixel con autofocus e flash led capace di registrare video in formato Ultra HD 2160p, fotocamera anteriore da 2 megapixel, Wifi a/b/g/n/ac dual band, bluetooth 4.1, chipset NFC, connettività LTE 4G fino a 300 mb/s, porta usb 2.0 con host, GPS + Glonass, batteria interna da 3220 mAh, spessore di 10,1 mm e un peso complessivo di 184 grammi.

Fonte: Notizia da Twitter

Galaxy S5 problemi Android Lollipop: Samsung promette micro patch

Samsung Galaxy S5 problemi Lollipop
Samsung Galaxy S5 problemi Lollipop

Samsung conferma i problemi per Galaxy S5 dopo l’aggiornamento alla versione Android 5.0.2 Lollipop e promette fix con micro patch.

Da quando Samsung ha iniziato ad aggiornare i propri Galaxy S5 (i primi aggiornamenti sono iniziati a marzo 2015) alla versione Android 5.0 Lollipop, molti utenti hanno iniziato a riscontrare problemi di stabilità del sistema operativo e un calo di prestazioni, tanto che alcuni rilasci di firmware (basti pensare al caso Samsung Norvegia) sono stati bloccati.

Pur con questi problemi in Gran Bretagna da circa una settimana gli utenti britannici hanno iniziato a ricevere l’aggiornamento 5.0.2 Lollipop sul loro Samsung Galaxy S5, ma sfortunatamente sembra che anche la loro versione non sia stata ancora definitivamente aggiustata dall’azienda coreana, dato che su Twitter molti utenti lamentano problemi ormai già conosciuti che affliggono molti smartphone aggiornati ad Lollipop.

Galaxy S5 i problemi con Android Lollipop: Samsung risponde

La sezione della Gran Bretagna di Samsung ha comunque prontamente risposto alle lamentele dei propri clienti, affermando che la società coreana è al corrente dei problemi delle ultime versioni software con Android Lollipop e che in breve tempo inizierà il rilascio di micro patch che risolveranno piano piano tutti i problemi attualmente evidenziati dagli utenti.

Ovviamente, va comunque ricordato, il problema più di Samsung risiede direttamente nel sistema operativo Android Lollipop, soprattutto nella versione 5.0 che presenta i maggiori problemi; seppur Google abbia rilasciato una serie di micro patch con le versioni 5.0.1 e 5.0.2 quest’ultime non anno ancora risolto tutti i problemi evidenziati dagli utenti.

Il caso  più evidente che Android Lollipop è ancora un sistema operativo non perfettamente ottimizzato sta nel fatto che la versione 5.1 Lollipop non risolve ancora i problemi di “Memory Leak” riscontrati anche sugli smartphone della serie Nexus.

Per fortuna Google sa lavorare molto bene e molto probabilmente la maggiorparte dei problemi di oggi, o forse tutti, saranno definitivamente risolti con la future release software Android 5.1.1  Lollipop che è già in fase di distribuzione negli USA sui Samsung Galaxy S6 e S6 Edge venduti dall’operatore telefonico T-Mobile.

Gli utenti del Galaxy S5 quindi dovranno solamente pazientare ancora un pò, dato che Samsung risolverà i piccoli problemi tramite proprie micro patch, ma alla fine ci penserà Google a rilasciare una versione decisamente più stabile e ottimizzata come la 5.1.1 Lollipop.

Galaxy S5 le caratteristiche hardware sintetiche

Vi ricordo che il Samsung Galaxy S5 è l’ex smartphone top di gamma dell’azienda coreana uscito ad Aprile 2014, monta un display Super Amole da 5,1 pollici di diagonale con risoluzione FHD 1920 x 1080 pixel (432 PPI di densità per pixel), ha un processore quad core Snapdragon 801, 2GB di memoria ram, 16 o 32GB di memoria interna espandibile con microSD, fotocamera posteriore da 16 megapixel con autofocus, flash LED e stabilizzatore ottico dell’immagine capace anche di registrare video in formato Ultra HD 2160p, fotocamera anteriore da 2 megapixel, connessione LTE 4G fino a 300 mb/s, Wifi a/b/g/n/ac dual band, chipset NFC, porta ad infrarossi, bluetooth 4.0, GPS + Glonass + Beidoo, porta usb 3.0 con MHL, scanner per le impronte digitali, cardiofrequenzimetro, è certificato IP67 ovvero resistente all’acqua e alla sporcizia in generale, batteria interna da 2800 mAh, spessore di 8,1 mm e un peso complessivo di 145 grammi.

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