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Lโ€™estate del cuore: come cambia il dating sotto il sole secondo Tinder

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Immagine di azerbaijan_stockers su Freepik

Cโ€™รจ chi parte per rilassarsi, chi per ritrovarsi. E poi cโ€™รจ chi, con la valigia giร  pronta, cerca anche una connessione speciale. Lโ€™estate non รจ solo la stagione dei viaggi e del relax: รจ anche quella dellโ€™amore che parte, spesso con uno swipe su Tinder. Il caldo porta con sรฉ nuove energie, piรน tempo libero e voglia di libertร . Tutti elementi che, secondo i profili degli utenti italiani, influenzano in modo chiaro anche il modo di vivere le relazioni estive.

Le bio parlano di relax, buon cibo, divertimento e desiderio di esperienze autentiche. Il dibattito โ€œmare o montagnaโ€ accende ancora gli animi, ma i numeri sono eloquenti: il mare domina con un aumento del 39% di menzioni rispetto allโ€™anno scorso, mentre la montagna cresce sorprendentemente del 41%, segno che anche chi ama lโ€™aria fresca e le passeggiate panoramiche trova il suo spazio nel cuore (e nei match) degli italiani. Che si tratti di un falรฒ al tramonto, di un tuffo allโ€™alba o di una birra sulla spiaggia, la voglia di leggerezza guida il mood delle vacanze romantiche.

Estate รจ sinonimo di leggerezza, scoperta e connessioni autentiche

Sempre piรน persone inseriscono parole come โ€œrilassarsiโ€ (+76%), โ€œrelaxโ€ (+39%) e โ€œdivertimentoโ€ (+35%) nelle proprie bio, delineando unโ€™estate allโ€™insegna dello stare bene. Lโ€™amore estivo, insomma, nasce tra una risata sotto lโ€™ombrellone, una cena lenta e un viaggio da condividere. โ€œViaggiareโ€ (+20%) e โ€œmangiareโ€ (+33%) sono i nuovi driver di connessione: chi cerca un match vuole anche condividerci una vacanza da ricordare.

Grazie alla funzione Tinder Passport, si parte ancora prima di prendere un volo: gli italiani sognano gli Stati Uniti, la Spagna, la Francia e la Germania, ma per la community LGBTQ+ questa รจ anche unโ€™opportunitร  per scoprire mete inclusive e sicure. Tra sport, trekking, SUP, padel o momenti piรน lenti come burraco, parole crociate (+76%) e briscola, emerge un quadro chiaro: ciascuno ha la propria idea di estate perfetta, e trovare qualcuno con cui condividerla fa la differenza.

E se il romanticismo ha una colonna sonora, questโ€™anno i profili vibrano sulle note di Justin Bieber, Alex Warren e i Goo Goo Dolls: un mix di dolcezza indie e vibrazioni estive. Dopotutto, tra un tramonto e una canzone da ascoltare in due, ogni match puรฒ diventare un ricordo da portare a casa a fine stagione.

Rinoceronti radioattivi per evitare i bracconieri

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Foto di Lucas Alexander su Unsplash

Tra gli animali piรน braccati ci sono i rinoceronti. Il loro corno รจ particolarmente ricercato, sia per motivi ornamentali, ma anche legato a molte medicine tradizionali. Negli anni รจ stato fatto moltissimo per preservare queste specie a rischio di estinzione, non a causa del clima o della mancanza di habitat, ma piuttosto per unโ€™attiva e intensa attivitร  di caccia appunto. Recentemente sta venendo sperimentata una nuova tecnica per fermare tutto questo, molto particolare.

Il Progetto Rhisotope รจ molto semplice, rendere il corno dei rinoceronti radioattivi cosรฌ da renderlo inutile ai contrabbandieri. Di base diventa molto piรน complicato, e meno profittevole, per i bracconieri riuscire a mandare allโ€™esterno i corni e successivamente, lโ€™elemento radioattivo li rende indesiderabili dal possibile cliente finale. In tutto questo, gli animali non subiscono alcun danno alla salute.

 

I rinoceronti con un corno radioattivo

Il progetto รจ riuscito a sviluppare un isotopo specifico a questo scopo che poi vengono incorporato alla base del corno. Durante lo studio iniziale, hanno applicato a 20 esemplari lโ€™isotopo e nessuno di questi ha subito sintomi. Sono stati analizzati campioni di sangue e i globuli bianchi erano normali. Al tempo stesso, corni finti in cui erano presente lโ€™isotopo, potevano essere individuati a una distanza considerevole.

Le parole delle persone dietro a Rhisotope: โ€œQuesto progetto esemplifica come la scienza nucleare possa essere applicata in modi innovativi per affrontare le sfide globali. Abbiamo dimostrato, al di lร  di ogni dubbio scientifico, che il processo รจ completamente sicuro per lโ€™animale ed efficace nel rendere il corno rilevabile attraverso i sistemi di sicurezza nucleare doganali internazionali.โ€

Dal sonno alla coscienza: cosa succede al cervello quando ci svegliamo

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Foto di Lisa Yount su Unsplash

Ogni mattina, quando apriamo gli occhi, il nostro cervello compie un passaggio straordinario: quello dallo stato onirico della notte alla coscienza vigile della veglia. Questo processo, apparentemente semplice e automatico, coinvolge in realtร  un complesso meccanismo neurobiologico che gli scienziati stanno iniziando a comprendere sempre meglio.

Durante il sonno, soprattutto nella fase REM, il cervello รจ attivissimo: crea scenari immaginari, elabora emozioni, rafforza i ricordi e processa esperienze vissute. In questo stato, perรฒ, la consapevolezza del mondo esterno รจ quasi del tutto sospesa. Siamo immersi nei sogni, in unโ€™esperienza che simula la realtร  ma senza controllo cosciente.

Sonno, sogni e risveglio: il misterioso passaggio alla coscienza

Il risveglio segna un cambiamento improvviso di stato mentale. Le aree del cervello coinvolte nella percezione sensoriale, nellโ€™attenzione e nella memoria si riattivano gradualmente. Le neuroscienze mostrano che in questa fase aumentano i livelli di cortisolo e si accende il sistema reticolare attivante, una rete di neuroni che funziona come un โ€œinterruttoreโ€ della coscienza.

Questo passaggio non รจ sempre immediato: a volte ci svegliamo confusi, in uno stato chiamato โ€œinerzia del sonnoโ€. Si tratta di un momento di transizione in cui il cervello รจ ancora parzialmente intrappolato nei ritmi lenti della fase onirica, e impiega qualche minuto per riattivare del tutto la vigilanza e lโ€™orientamento spazio-temporale.

Secondo le ricerche, le onde cerebrali svolgono un ruolo chiave in questa transizione. Durante il sonno profondo predominano le onde delta, lente e ampie, mentre al risveglio iniziano a prevalere le onde alfa e beta, tipiche dello stato cosciente e dellโ€™attivitร  mentale piรน veloce e organizzata.

Ogni risveglio รจ molto piรน di un semplice gesto quotidiano

Alcuni studiosi ipotizzano che il momento del risveglio sia una vera e propria โ€œpalestraโ€ per il cervello, perchรฉ permette di testare la capacitร  di passare da uno stato di coscienza allโ€™altro. Questa flessibilitร  รจ fondamentale per il benessere mentale e per il corretto funzionamento cognitivo nella vita quotidiana.

Comprendere meglio come funziona questo passaggio potrebbe aiutare anche in ambito clinico, per trattare disturbi come lโ€™insonnia, la narcolessia o i problemi di coscienza nei pazienti in coma o in stato vegetativo. La ricerca in questo campo รจ ancora in evoluzione, ma offre prospettive affascinanti.

In definitiva, ogni risveglio รจ molto piรน di un semplice gesto quotidiano: รจ un ritorno alla realtร  che coinvolge sofisticati processi cerebrali. Il cervello ci accompagna silenziosamente in questo viaggio, traghettandoci dai sogni alla coscienza in un delicato equilibrio tra sonno e veglia.

Foto di Mupfel80 da Pixabay

Eclissi totale di Sole 2027: il grande spettacolo del 2 agosto

eclissi totale sole 2027
Foto di A Owen da Pixabay

Segnate la data: 2 agosto 2027. Manca ancora qualche stagione, ma lโ€™evento che ci attende รจ uno di quelli capaci di unire scienza, emozione e bellezza in un unico istante. Si tratta di unโ€™eclissi totale di Sole, un fenomeno raro, affascinante e โ€” in questo caso โ€” straordinariamente lungo: nella fascia di totalitร , il disco solare scomparirร  per oltre sei minuti, regalando unโ€™oscuritร  improvvisa e suggestiva nel cuore del giorno.

Si tratta di una durata eccezionale, se si considera che la media delle eclissi totali si aggira intorno ai 2-3 minuti. Sarร  quindi unโ€™occasione unica, da non perdere per nulla al mondo.

Italia parzialmente oscurata, ma con gli occhi al cielo

Purtroppo, lโ€™Italia non rientra nella fascia di totalitร . Nel nostro Paese il fenomeno sarร  parzialmente visibile, con percentuali variabili a seconda della latitudine: piรน marcate al Sud, piรน contenute al Nord.

Tuttavia, anche unโ€™eclissi parziale puรฒ trasformarsi in un momento magico, specie se osservato con gli strumenti giusti e la consapevolezza di partecipare a un evento astronomico globale. Sarร  lโ€™occasione perfetta per osservare il cielo in compagnia, magari approfittando di iniziative pubbliche, osservazioni guidate e incontri divulgativi.

Viaggio nellโ€™ombra: dove vedere la totalitร 

Per chi desidera vivere lโ€™eclissi totale nel suo massimo splendore, sarร  necessario pianificare un viaggio in uno dei Paesi toccati dalla traiettoria dellโ€™ombra lunare: Marocco, Tunisia, Egitto, Arabia Saudita e Yemen saranno le destinazioni privilegiate.

Sole, deserto, storia millenaria e โ€” per pochi minuti โ€” il buio improvviso del giorno che si spegne. Unโ€™esperienza che fonde natura e poesia, capace di restare impressa nella memoria per tutta la vita.

Una data da segnare e da vivere con meraviglia

Che siate appassionati di astronomia o semplicemente amanti della bellezza, lโ€™eclissi del 2 agosto 2027 รจ un invito ad alzare lo sguardo, a rallentare, a meravigliarsi.

Sarร  un attimo sospeso nel tempo, un sipario di ombra nel cuore dellโ€™estate, unโ€™occasione rara in cui il cielo ci ricorda quanto รจ straordinario ciรฒ che diamo per scontato ogni giorno: la luce del Sole.

E allora sรฌ, vacanze 2027 da organizzare con largo anticipo. Perchรฉ certi spettacoli non si lasciano scappare.

Foto di A Owen da Pixabay

Attenzione transazione in uscita: occhio allโ€™SMS truffa

Truffa carta di credito
Foto di rupixen.com su Unsplash

Avete ricevuto un SMS in cui venite avvisati di unโ€™anomala transazione in uscita dal vostro conto? Non allarmatevi e non fate scelte affrettare. Quella che puรฒ sembrare una comunicazione autentica potrebbe essere un tentativo di truffa a tutti gli effetti. Ecco come capirlo e difendersi.

Sono in aumento i casi di truffe dove malintenzionati decidono di impersonificare agenti di importanti banche al fine di rubare dati e soldi. Riconoscere i tranelli di questo tipo per evitare di trascorrere un brutto quarto dโ€™ora.

 

Truffa della transazione in uscita: ecco come riconoscerla

Come giร  accennato, la truffa di cui parliamo oggi si sta diffondendo principalmente via SMS. Il messaggio arriva da un numero sconosciuto che lo smartphone identifica come โ€œNexiโ€ e allโ€™interno si puรฒ leggere: โ€œATTENZIONE โ€“ Transazione in uscita di Euro 1490,00 con Bancomat n**** presso Amazon.it Se Disconosci, Contatta subito lโ€™Antipode al 35083XXXXXโ€œ. Questa volta non รจ presente nessun link truffa, ma un numero di telefono da chiamare. Non cโ€™รจ bisogno di dire che chiamando risponderร  un malintenzionato che farร  di tutto per estorcere dati sensibili alla vittima.

Riconoscere il tranello รจ piuttosto semplice. Basta infatti recarsi sullโ€™app o sito della vostra banca ed entrare nellโ€™area personale per controllare tutti i movimenti e verificare se effettivamente cโ€™รจ stato un prelievo illecito. Per qualsiasi dubbio, la cosa giusta da fare รจ sempre quella di affidarsi ai numeri di telefono ufficiali (ottenibili sui siti ufficiali) e ignorare quelli sospetti. Solo in questo modo si avrร  la certezza di non cadere in un tranello. Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti a riguardo.

Verso un vaccino contro lโ€™HIV: la speranza arriva dalla tecnologia mRNA

vaccino HIV mRNA
Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

La ricerca scientifica ha compiuto un importante passo avanti nella lotta contro lโ€™HIV: un nuovo vaccino basato sulla tecnologia a mRNA ha mostrato segnali incoraggianti nella sperimentazione umana. Dopo decenni di tentativi senza successo, gli scienziati intravedono finalmente la possibilitร  di proteggere in modo efficace contro un virus che continua a infettare milioni di persone ogni anno nel mondo.

Lo studio clinico di fase 1, condotto da un team internazionale guidato da ricercatori dellโ€™organizzazione no-profit IAVI e del Scripps Research Institute, ha dimostrato che il vaccino รจ in grado di attivare cellule B rare, essenziali per avviare la produzione degli anticorpi neutralizzanti di ampio spettro (bNAb), capaci di contrastare le molteplici varianti del virus. Questo รจ sempre stato uno dei principali ostacoli nella creazione di un vaccino anti-HIV, dato che il virus muta rapidamente e si nasconde efficacemente dal sistema immunitario.

Svolta nella lotta allโ€™HIV: in arrivo un possibile vaccino a mRNA

Il vaccino sfrutta la stessa tecnologia a RNA messaggero utilizzata nei vaccini contro il COVID-19, adattandola perรฒ a una sfida ancora piรน complessa. Lโ€™mRNA viene impiegato per istruire temporaneamente le cellule del corpo umano a produrre una proteina virale, in questo caso una versione ingegnerizzata dellโ€™involucro del virus HIV, stimolando cosรฌ una risposta immunitaria mirata e potenzialmente duratura.

Nei partecipanti alla sperimentazione, il vaccino ha suscitato una forte risposta immunitaria, con una produzione significativa delle cellule B desiderate. Pur trattandosi solo della prima fase della sperimentazione, i risultati hanno suscitato entusiasmo nella comunitร  scientifica, suggerendo che lโ€™approccio potrebbe finalmente superare i limiti dei precedenti tentativi vaccinali, finora inefficaci o poco duraturi.

Tuttavia, รจ importante sottolineare che questo non รจ ancora un vaccino pronto per lโ€™uso. Le prossime fasi della sperimentazione โ€“ piรน ampie e di lunga durata โ€“ dovranno verificare lโ€™efficacia nel generare una risposta protettiva reale contro il virus, la durata dellโ€™immunitร  e lโ€™eventuale insorgenza di effetti collaterali. Solo al termine di questi test sarร  possibile valutarne lโ€™uso su larga scala.

Nuova era nella prevenzione delle malattie infettive

Lโ€™HIV rappresenta ancora oggi una sfida sanitaria globale: secondo lโ€™UNAIDS, nel 2023 oltre 39 milioni di persone vivono con il virus, e ogni anno si registrano circa 1,3 milioni di nuove infezioni. Un vaccino efficace rappresenterebbe una svolta storica, non solo per prevenire la trasmissione, ma anche per abbattere lo stigma sociale e ridurre lโ€™impatto delle cure a lungo termine.

Lโ€™arrivo di un vaccino a mRNA contro lโ€™HIV potrebbe segnare lโ€™inizio di una nuova era nella prevenzione delle malattie infettive, sfruttando piattaforme flessibili, rapide da aggiornare e adattabili a vari patogeni. Dopo il successo contro il SARS-CoV-2, la stessa tecnologia si sta dimostrando utile anche contro virus come Zika, Ebola, influenza e ora, forse, anche contro lโ€™HIV.

Se i risultati continueranno a essere positivi, potremmo essere sempre piรน vicini a realizzare un traguardo inseguito da decenni: una protezione vaccinale efficace contro lโ€™HIV, uno dei virus piรน sfuggenti e devastanti della storia contemporanea.

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

WhatsApp introduce i promemoria per le chiamate perse

WhatsApp nuova funzione
Foto di Dima Solomin su Unsplash

Dopo aver portato in campo la possibilitร  di impostare i promemoria per i messaggi arretrati, WhatsApp ha deciso di rendere piรน completa la funzione estendendola anche alle chiamate. Da ora in poi non ci sarร  piรน bisogno di preoccuparsi di richiamare qualcuno su WhatsApp, sarร  lโ€™app a ricordartelo!

Meta sta lavorando ogni giorno per rendere la sua app di messaggistica piรน funzionale possibile. Se prima questa veniva considerata molto indietro rispetto alla concorrenza, ora le distanze si stanno accorciando sempre di piรน. Andiamo a scoprire come utilizzare lโ€™ultima novitร .

 

WhatsApp: come impostare i promemoria per le chiamate perse

A dare tutte le informazioni in merito alla funzione appena introdotta da WhatsApp รจ stato, in queste ore, il noto WABetaInfo. Questo ha confermato che una cerchia ristretta di beta tester Android che hanno scaricato lโ€™ultima versione beta dellโ€™app si sono visti comparire la funzione. Quando si perde una chiamata da qualcuno, basterร  entrare allโ€™interno della loro chat e comparirร  una nuova opzione che permetterร  di impostare un promemoria. Si potrร  scegliere tra varie opzioni: 2 ore, 8 ore, 24 ore e personalizzato. Allo scadere del tempo selezionato, lโ€™app invierร  una notifica sul dispositivo per ricordare allโ€™utente di effettuare la chiamata!

Come giร  accennato, la novitร  risulta essere attualmente disponibile solo per una cerchia ristretta di beta tester. Se tutto andrร  per il verso giusto, questa arriverร  per tutti nel corso dei prossimi giorni. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.

Come il cervello distingue realtร  e immaginazione: scoperto un meccanismo semplice ma cruciale

cervello realtร  immaginazione
Foto di Josh Riemer su Unsplash

Il confine tra realtร  e immaginazione sembra, a volte, sfumare nei nostri pensieri, sogni o ricordi. Eppure, il cervello umano possiede un meccanismo sorprendentemente semplice per distinguere ciรฒ che รจ reale da ciรฒ che รจ solo immaginato. Una recente ricerca neuroscientifica ha svelato come questa distinzione non richieda circuiti cerebrali complessi, ma si basi su un principio elementare.

Secondo lo studio, il cervello monitora la forza e la fonte dei segnali neurali per valutare se unโ€™informazione proviene dal mondo esterno o รจ generata internamente. In pratica, se uno stimolo arriva attraverso i sensi โ€” come la vista o lโ€™udito โ€” viene classificato come reale. Se invece nasce da unโ€™attivitร  interna, come pensare o ricordare, viene etichettato come immaginazione.

Il cervello distingue realtร  e fantasia con un meccanismo sorprendentemente semplice

La chiave di questa distinzione sarebbe una sorta di โ€œtagโ€ neurale: un segnale che accompagna i pensieri generati internamente e che avverte il cervello della loro origine. รˆ come se la mente stessa si auto-etichettasse, consentendo cosรฌ alla coscienza di sapere se ciรฒ che sta percependo รจ reale o no.

Gli scienziati hanno studiato questo fenomeno esaminando lโ€™attivitร  cerebrale durante compiti in cui i partecipanti dovevano distinguere tra immagini realmente viste e immagini solo immaginate. Hanno osservato che le regioni sensoriali si attivavano in entrambi i casi, ma con intensitร  e pattern diversi: le esperienze reali generavano segnali piรน intensi e coerenti.

Questo meccanismo รจ fondamentale non solo per la nostra quotidianitร , ma anche per la salute mentale. In condizioni come la schizofrenia o alcune forme di psicosi, il cervello sembra perdere la capacitร  di distinguere tra percezioni interne ed esterne, dando origine a allucinazioni o convinzioni deliranti.

Nuove strade nello sviluppo di intelligenze artificiali

La semplicitร  del sistema, secondo i ricercatori, potrebbe essere il suo punto di forza evolutivo. Un meccanismo economico e veloce per differenziare realtร  e immaginazione sarebbe stato essenziale per la sopravvivenza, aiutando gli esseri umani a prendere decisioni rapide e corrette.

Oltre alla sua rilevanza clinica, questa scoperta apre anche nuove strade nello sviluppo di intelligenze artificiali piรน simili alla mente umana, capaci di distinguere in modo piรน raffinato tra dati reali e simulati.

In definitiva, questa ricerca svela che, pur nella sua complessitร , la mente umana si affida a un principio sorprendentemente semplice per restare ancorata alla realtร . Un piccolo โ€œtruccoโ€ cerebrale che ci aiuta ogni giorno a non confondere ciรฒ che pensiamo con ciรฒ che รจ.

Foto di Josh Riemer su Unsplash

Perchรฉ i giovani credono alle teorie del complotto: 3 motivi chiave

giovani teorie del complotto
Foto di Declan Sun su Unsplash

Contrariamente allo stereotipo che associa le teorie del complotto allโ€™ignoranza o alla marginalitร , sono proprio i giovani sotto i 35 anni i piรน inclini a credervi. Lo conferma uno studio dellโ€™Universitร  di Ottawa pubblicato su Political Psychology, che ha analizzato un impressionante campione di oltre 374.000 persone.

Lโ€™etร , piรน di ogni altro fattore โ€” sesso, reddito o istruzione โ€” si รจ rivelata lโ€™indicatore piรน forte della tendenza a credere alle narrazioni cospirazioniste. Ma perchรฉ proprio i giovani? Le risposte affondano le radici in motivazioni psicologiche, culturali e politiche.

1. Alienazione politica: una generazione esclusa dal potere

La prima motivazione ha a che fare con la sensazione diffusa tra i giovani di essere tagliati fuori dai processi decisionali. Con parlamenti popolati da rappresentanti che appartengono a generazioni lontane, molti ragazzi si sentono invisibili allโ€™interno del sistema democratico.

In questo vuoto di rappresentanza, le teorie del complotto offrono una chiave di lettura semplificata e spesso rassicurante: se il sistema non funziona per te, รจ perchรฉ cโ€™รจ qualcuno nellโ€™ombra che lo controlla a suo vantaggio.

2. Attivismo digitale e narrazioni โ€œnoi contro loroโ€

I giovani sono meno inclini a votare, ma piรน attivi in forme di partecipazione alternativa: manifestazioni, campagne sui social, boicottaggi. Questo attivismo, spesso alimentato da un forte spirito di giustizia sociale, puรฒ sfociare in un approccio binario alla realtร , dove il โ€œnoiโ€ dei cittadini coscienti si oppone al โ€œloroโ€ delle รฉlite corrotte.

In questi ambienti, le teorie complottiste proliferano con facilitร , condividendo lo stesso linguaggio e la stessa struttura narrativa del conflitto sistemico.

3. Autostima fragile e bisogno di spiegazioni semplici

Infine, cโ€™รจ una ragione piรน intima e psicologica. Lโ€™autostima tende a essere piรน bassa nei giovani rispetto agli adulti. Quando ci si sente impotenti o inadeguati, credere che esistano forze oscure e responsabili di tutto puรฒ diventare una strategia per proiettare allโ€™esterno i propri disagi.

Dare la colpa a un complotto non solo alleggerisce la pressione interna, ma offre anche un senso di controllo: sapere โ€œla veritร โ€ distingue chi crede dalla massa inconsapevole.

Soluzioni: rappresentanza, educazione e benessere mentale

Smentire una bufala non basta. Per contrastare davvero lโ€™attrazione verso le teorie cospirazioniste occorre restituire ai giovani uno spazio attivo nella societร , investendo in rappresentanza politica, alfabetizzazione mediatica e salute mentale.

Solo cosรฌ si puรฒ costruire un sistema democratico piรน inclusivo e resistente alla disinformazione, capace di accogliere le fragilitร  anzichรฉ alimentarle. Perchรฉ il complottismo non รจ solo un problema di fake news, ma un sintomo di qualcosa di molto piรน profondo.

Foto di Declan Sun su Unsplash

Ninja Swirl by CREAMi arriva in Italia: il soft-serve professionale si fa in casa

รˆ finalmente disponibile anche in Italia la nuova Ninja Swirl by CREAMi 13-in-1, la rivoluzionaria macchina per dessert freddi firmata SharkNinja, leader globale nel design di prodotti tecnologici per la casa. Dopo aver conquistato il pubblico con la popolarissima Ninja CREAMi, diventata virale sui social per la sua capacitร  di creare gelati artigianali a casa, lโ€™azienda rilancia con un modello ancora piรน completo e innovativo, pensato per portare lโ€™esperienza del gelato soft-serve direttamente tra le mura domestiche. Dal 30 luglio 2025, il nuovo dispositivo รจ ufficialmente in vendita su ninjakitchen.it e presso i principali rivenditori di elettronica al prezzo consigliato di 349,99 euro.

Gelato artigianale e soft-serve, ora in versione domestica

La Ninja Swirl by CREAMi rappresenta lโ€™evoluzione della tecnologia Creami, mantenendo le funzioni piรน amate della versione precedente, come la preparazione di gelato artigianale, frappรจ, sorbetti e frozen yogurt, e introducendo nuovi programmi esclusivi per creare dessert in stile soft-serve, simili al gelato โ€œalla spinaโ€ delle gelaterie. La vera novitร  รจ la possibilitร  di realizzare facilmente gelati dalla consistenza piรน morbida e ariosa, perfetti da servire con coni, coppette o guarnizioni personalizzate.

La macchina include ben 13 programmi automatici, attivabili con un solo tocco, che permettono di spaziare tra diverse consistenze e ricette. Tra questi, spicca la funzione CreamiFit, dedicata agli amanti del fitness e dellโ€™alimentazione bilanciata. Questo programma consente di ottenere dessert proteici e a basso contenuto calorico, con meno di 150 kcal a porzione, utilizzando ingredienti scelti direttamente a casa, senza additivi nรฉ conservanti.

Il cuore tecnologico della macchina รจ lโ€™esclusiva paletta Creamerizer, che lavora la base congelata per ottenere una texture omogenea e cremosa. Il procedimento รจ semplice ma efficace: si preparano gli ingredienti in base alla ricetta desiderata, si congelano per almeno 24 ore, si inserisce la base nel contenitore, e si lascia che la macchina trasformi tutto in un dessert vellutato pronto per essere servito. La leva soft-serve consente poi di dosare il gelato in modo scenografico, come in una vera gelateria.

Secondo Damian Woodward, Managing Director EMEA Distribution di SharkNinja, il progetto รจ nato proprio dallโ€™entusiasmo degli utenti: โ€œNinja CREAMi ha generato unโ€™ondata di creativitร  online. I feedback ricevuti ci hanno spinto a sviluppare una macchina ancora piรน versatile, capace di offrire unโ€™esperienza professionale a casa, con la semplicitร  di un click.โ€

La Ninja Swirl by CREAMi รจ piรน di una semplice gelatiera: รจ uno strumento creativo per tutta la famiglia, che permette di sperimentare nuove combinazioni, gusti personalizzati e alternative salutari, abbattendo le barriere tra cucina casalinga e alta qualitร  artigianale. Un must-have dellโ€™estate per chi ama i dolci freddi e vuole goderseli in ogni momento, senza rinunce.

Caldo e freddo attivano vie cerebrali distinte: la scoperta che cambia la comprensione del tatto

caldo freddo tatto
Foto di Lanju Fotografie su Unsplash

La percezione del caldo e del freddo รจ una delle sensazioni piรน comuni e immediate che sperimentiamo ogni giorno, ma solo di recente la scienza ha scoperto quanto sia sofisticato il modo in cui il nostro cervello interpreta questi stimoli. Un nuovo studio neuroscientifico ha infatti dimostrato che le temperature calde e fredde non seguono un percorso unico, ma prendono โ€œstrade diverseโ€ verso il cervello.

Fino ad oggi si pensava che le sensazioni termiche fossero processate insieme al tatto attraverso un sistema sensoriale unificato. Ma grazie a tecniche di imaging cerebrale avanzato e studi su modelli animali, i ricercatori hanno scoperto che caldo e freddo sono trasmessi da neuroni distinti e processati in regioni cerebrali separate.

Caldo e freddo viaggiano su vie diverse nel cervello: cosa cambia per la scienza

Nel dettaglio, lo studio ha identificato specifiche popolazioni di neuroni sensoriali nella pelle che si attivano selettivamente in risposta a temperature alte o basse. Questi neuroni inviano segnali attraverso vie spinali diverse, che poi raggiungono aree corticali dedicate, smentendo lโ€™idea di una โ€œmappa termicaโ€ condivisa nel cervello.

In particolare, il freddo sembra attivare zone del cervello associate alla percezione del dolore e alla regolazione corporea, mentre il caldo stimola circuiti coinvolti nel benessere e nella reattivitร . Questo potrebbe spiegare perchรฉ, a livello emotivo, reagiamo in modo tanto diverso a un tocco gelido rispetto a uno caldo.

La scoperta ha implicazioni importanti non solo per la neuroscienza di base, ma anche per la medicina. Potrebbe portare allo sviluppo di terapie mirate per persone che soffrono di neuropatie, in cui la percezione del caldo o del freddo รจ alterata, oppure per pazienti che sperimentano dolori cronici legati a squilibri nella sensibilitร  termica.

Quanto il nostro cervello sia piรน complesso e specializzato

Gli scienziati ritengono anche che questa differenziazione sia evolutivamente vantaggiosa: distinguere in modo netto il caldo e il freddo potrebbe aver aiutato i nostri antenati a rispondere piรน rapidamente a pericoli ambientali, come un fuoco acceso o un ghiaccio improvviso.

Infine, comprendere meglio come il cervello separa le informazioni sensoriali apre nuove prospettive nella creazione di protesi avanzate, capaci non solo di restituire il tatto, ma anche di replicare accuratamente la sensazione di temperatura, migliorando la qualitร  della vita di milioni di persone.

Questa ricerca cambia radicalmente il modo in cui pensiamo al senso del tatto e dimostra, ancora una volta, quanto il nostro cervello sia piรน complesso e specializzato di quanto immaginiamo.

Foto di Lanju Fotografie su Unsplash

I pavoni hanno i laser nella coda

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Foto di Kristine Tumanyan su Unsplash

Se si pensa a un animale elegante, si puรฒ pensare a diverse specie, ma tra queste ci sono sicuramente i pavoni. Famosi per la loro coda colorata, nascondono un segreto dietro proprio a quelle piume cosรฌ tanto colorate e appariscenti. Una delle specifiche di questโ€™ultime, che appunto le rendono cosรฌ belle, รจ che sono in grado di riflettere la luce in modo particolare. Analizzando meglio questโ€™ultime, alcuni ricercatori hanno scoperto qualcosa di nuovo.

Gli studiosi della Florida Polytechnic University hanno scoperto quello che finora รจ un unicum nel regno animale. Le piume colorate dei pavoni presentano caratteristiche uniche il cui effetto รจ allineare le ondo luminose invisibili facendole continuamente ribalzare dando vita a quello che si puรฒ proprio definire come un laser dal colore giallo-verde. Ovviamente viene strano a pensare che tale effetto sia paragonabile a un fascio di luce tipico dei laser, ma la definizione parla chiaro.

 

I pavoni sono dotati di laser

Ormai laser sembra una parola di uso comune, ma รจ di fatto un acronimo ovvero Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, tradotto amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazioni. Per gli oggetti piรน comuni, vengono illuminati materiali particolari, come cristalli, per produrre un fascio luminoso causato dallโ€™eccitazione dei fotoni. La parte piรน difficile di questo fenomeno perรฒ รจ lโ€™allineamento preciso dei fasci, e dei ribalzi, un aspetto che in natura non รจ cosรฌ comune.

Questa caratteristica dei pavoni รจ straordinaria, ma va ancora analizzata in quanto non รจ ancora chiaro come questo fenomeno avvenga nello specifico. I ricercatori sono convinti che riuscire a capire quali sono le strutture allโ€™interno delle piume che rendono possibile questo fenomeno puรฒ portare a migliorare la tecnologia laser.

Caffeina e resistenza agli antibiotici: il legame con lโ€™Escherichia coli che preoccupa i ricercatori

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Foto di masakazu sasaki su Unsplash

Unโ€™insospettabile protagonista potrebbe essere coinvolta nel crescente problema della resistenza agli antibiotici: la caffeina. Secondo uno studio preliminare condotto da un team internazionale di microbiologi, questa sostanza, ampiamente consumata ogni giorno attraverso caffรจ, tรจ ed energy drink, potrebbe avere un ruolo nellโ€™aumentare la tolleranza dellโ€™Escherichia coli agli antibiotici. Si tratta di unโ€™ipotesi ancora da confermare, ma che apre scenari inaspettati nel campo della microbiologia e della salute pubblica.

Lโ€™Escherichia coli รจ un batterio normalmente presente nellโ€™intestino umano, ma alcune sue varianti patogene possono causare infezioni urinarie, intestinali o sistemiche. La lotta contro questi ceppi diventa sempre piรน difficile a causa dellโ€™emergere di resistenze farmacologiche, un problema globale riconosciuto anche dallโ€™Organizzazione Mondiale della Sanitร . La possibilitร  che la caffeina possa in qualche modo influenzare questo fenomeno desta dunque attenzione.

La caffeina puรฒ aiutare lโ€™Escherichia coli a resistere agli antibiotici?

Secondo lo studio, condotto in laboratorio su colture batteriche, lโ€™esposizione a dosi ripetute di caffeina ha indotto una maggiore espressione di geni legati alla risposta allo stress e alla difesa antimicrobica. In particolare, i ricercatori hanno osservato che lโ€™Escherichia coli mostrava una tolleranza temporanea piรน elevata ad alcuni antibiotici comunemente usati, come lโ€™ampicillina e la ciprofloxacina.

Gli scienziati ipotizzano che la caffeina, agendo come uno stimolante cellulare, possa innescare un meccanismo protettivo nel batterio, rendendolo piรน pronto a sopravvivere in ambienti ostili. Tuttavia, non รจ ancora chiaro se questi effetti siano significativi anche nel corpo umano, dove entrano in gioco variabili come il metabolismo, il microbioma intestinale e la concentrazione reale di caffeina nei tessuti.

รˆ importante sottolineare che la ricerca รจ ancora in fase iniziale e non dimostra un legame diretto tra il consumo quotidiano di caffeina e lโ€™aumento delle infezioni resistenti. I ricercatori stessi invitano alla cautela e chiedono ulteriori indagini su modelli animali e umani prima di trarre conclusioni definitive. Inoltre, non tutte le specie batteriche sembrano reagire allo stesso modo alla caffeina.

Legami piรน sottili tra abitudini moderne e salute globale

Il potenziale impatto di questi risultati, perรฒ, รจ notevole. In un mondo dove la resistenza agli antibiotici รจ considerata una minaccia sanitaria imminente, anche fattori apparentemente innocui come lโ€™alimentazione o lo stile di vita potrebbero avere un ruolo nel favorire la diffusione di ceppi batterici piรน forti e difficili da trattare.

Questa scoperta potrebbe portare in futuro a nuove linee guida sullโ€™uso di stimolanti in pazienti con infezioni batteriche, o addirittura a rivedere alcune strategie terapeutiche. Allo stesso tempo, potrebbe aprire la strada allo sviluppo di antibiotici piรน efficaci contro i batteri โ€œattivatiโ€ da sostanze come la caffeina.

In attesa di ulteriori conferme, non cโ€™รจ motivo di allarmarsi o di rinunciare alla propria tazzina quotidiana. Ma la ricerca ci ricorda ancora una volta quanto complesso sia lโ€™equilibrio tra uomo, microbi e ambiente, e quanto sia necessario approfondire anche i legami piรน sottili tra abitudini moderne e salute globale.

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Anello di Fuoco: cosโ€™รจ e perchรฉ รจ la zona piรน pericolosa della Terra

anello di fuoco Terra
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Lโ€™Anello di Fuoco, noto anche come โ€œCintura di Fuoco del Pacificoโ€, รจ una zona geologicamente attiva che circonda quasi completamente lโ€™Oceano Pacifico. Si estende per oltre 40.000 chilometri, toccando paesi come Giappone, Indonesia, Filippine, Nuova Zelanda, Cile, Messico, Canada e Stati Uniti occidentali. รˆ il luogo dove si concentra circa il 90% dei terremoti mondiali e il 75% dei vulcani attivi emersi.

Questa immensa cintura sismica e vulcanica รจ il risultato della dinamica delle placche tettoniche. Le placche litosferiche che formano la crosta terrestre si scontrano, si sovrappongono o scorrono lโ€™una sotto lโ€™altra in questa regione, generando una forte attivitร  geologica. รˆ proprio in questi margini di subduzione che si accumula lโ€™energia che, quando viene rilasciata, causa terremoti, eruzioni vulcaniche e a volte tsunami devastanti.

Anello di Fuoco: la zona piรน pericolosa della Terra tra terremoti, vulcani e tsunami

Le conseguenze umane e ambientali di questa attivitร  sono enormi. I terremoti che colpiscono lโ€™Anello di Fuoco hanno spesso effetti catastrofici, come dimostrano eventi storici: il sisma del Tลhoku del 2011 in Giappone, seguito da uno tsunami e dallโ€™incidente nucleare di Fukushima, o quello del Cile del 1960, il piรน potente mai registrato. Le eruzioni vulcaniche, come quelle del Monte Pinatubo o del Krakatoa, hanno influenzato perfino il clima globale.

Ma lโ€™Anello di Fuoco non รจ pericoloso solo per la sua imprevedibilitร . La sua instabilitร  geologica รจ aggravata dalla presenza di metropoli densamente popolate in aree ad alto rischio. Cittร  come Tokyo, Jakarta, Manila, Los Angeles e Santiago si trovano in zone in cui anche un piccolo evento puรฒ avere ripercussioni disastrose in termini di vite umane, infrastrutture e costi economici.

A rendere ancora piรน complesso il quadro รจ il cambiamento climatico, che puรฒ amplificare gli effetti delle catastrofi naturali. Ad esempio, lโ€™innalzamento del livello del mare rende le coste piรน vulnerabili agli tsunami. Inoltre, la maggiore urbanizzazione e deforestazione in alcune aree dellโ€™Anello di Fuoco aumenta lโ€™esposizione e riduce la capacitร  di resilienza delle popolazioni locali.

Un laboratorio naturale per la scienza

Nonostante i progressi nella tecnologia di monitoraggio sismico e vulcanico, prevedere con precisione quando e dove avverrร  un evento disastroso resta difficile. Tuttavia, la consapevolezza del rischio ha spinto molti governi ad adottare piani di evacuazione, norme edilizie antisismiche e sistemi di allerta precoce per mitigare i danni.

Lโ€™Anello di Fuoco รจ anche un laboratorio naturale per la scienza. Studiare i suoi movimenti permette ai geologi di comprendere meglio i meccanismi della Terra, con lโ€™obiettivo di salvare vite e ridurre lโ€™impatto delle catastrofi naturali. Inoltre, le sue eruzioni e terremoti hanno plasmato il paesaggio e la storia culturale delle regioni coinvolte.

In definitiva, lโ€™Anello di Fuoco rappresenta una delle manifestazioni piรน impressionanti e temute della potenza della natura. Una zona affascinante e terribile, dove la Terra sembra respirare con forza, ricordandoci quanto sia fragile lโ€™equilibrio tra umanitร  e ambiente.

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Internet stanca i giovani: quasi la metร  sogna di disconnettersi

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Foto di Ronald Carreรฑo da Pixabay

Nati con uno smartphone in mano e cresciuti tra app, notifiche e feed infiniti, i giovani di oggi sembrerebbero i meno disposti a rinunciare a internet. Eppure, qualcosa si sta incrinando. Secondo recenti dati, il 46% degli adolescenti tra i 16 e i 21 anni preferirebbe vivere in un mondo senza connessione.

Non รจ solo una provocazione nostalgica o un desiderio di fuga momentanea. รˆ il segnale di un malessere profondo che attraversa una generazione intera, stanca di essere sempre โ€œonโ€ e perennemente esposta allo sguardo altrui.

Social e salute mentale: un binomio pericoloso

Il 68% dei ragazzi dichiara che stare online peggiora la propria salute mentale. Non si tratta solo di cyberbullismo o fake news, ma di unโ€™ansia costante da prestazione, del confronto continuo con vite filtrate e perfette, della pressione a mostrarsi sempre allโ€™altezza.

Il 70% afferma di sentirsi peggio con sรฉ stesso dopo aver usato i social. รˆ un dato allarmante che ribalta le promesse iniziali del mondo digitale: connessione, appartenenza, visibilitร . Tutto questo, oggi, sembra costare troppo in termini di autostima e benessere psicologico.

Una ribellione silenziosa: voglia di regole, non di fuga

I giovani non stanno chiedendo di cancellare internet, ma di rimettere dei limiti, di avere lo spazio per respirare e tornare a vivere la rete con equilibrio. Vogliono proteggere la loro intimitร , evitare il sovraccarico, sottrarsi a un algoritmo che non conosce pause.

Profili falsi, bugie ai genitori, dati condivisi con sconosciuti: il rapporto con la rete รจ diventato complesso, opaco, sfibrante. E proprio chi ha vissuto questa evoluzione sulla propria pelle, oggi รจ pronto a dire basta.

Una generazione che cerca libertร , non disconnessione totale

Dietro questo desiderio di โ€œspegnere tuttoโ€ non cโ€™รจ il rifiuto del digitale, ma la richiesta di una vita piรน autentica e meno mediata dagli schermi.

รˆ paradossale ma rivelatore: la generazione piรน connessa รจ anche quella che ora chiede silenzio, veritร  e confini. E forse, da questo paradosso, puรฒ nascere una nuova idea di internet โ€” piรน umana, piรน sostenibile, piรน vera.

Foto di Ronald Carreรฑo da Pixabay

Plastica: quanti frammenti ne respiriamo ogni giorno

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Foto di Robina Weermeijer su Unsplash

Questo sarร  il secolo della plastica probabilmente e non in senso positivo. Si tratta di un materiale utilissimo a causa delle sue particolaritร  fisiche, ma con il passare degli anni ci stiamo accorgendo quanto siano anche un pericolo per noi umani, e in realtร  tutto lโ€™ecosistema globale. Un nuovo studio ha preso in esame la pervasivitร  dei frammenti piรน piccoli che ormai si possono trovare ovunque nel mondo. La domanda che si sono fatti รจ: quanti frammenti respiriamo ogni giorno?

Lo studio รจ stato portando avanti da alcuni ricercatori dellโ€™Universitร  di Tolosa. Utilizzando una particolare tecnica spettroscopica sono riusciti ad analizzare diversi campioni di aria allโ€™interno di varie stanze, come quelle dei pro01pri appartamenti o anche solo della macchina. Lโ€™idea molto di base รจ stata contare quanti microframmenti di plastica aleggiano attorno a noi.

 

Quanta plastica invisibile fluttua attorno a noi

La situazione non รจ ovviamente ideale. I campioni di aria delle case hanno rilevato una presenza di 528 di frammenti minuscoli di plastica mentre se si parla dei campioni di aria delle macchine si arriva a 2.238 particelle. Un problema aggiuntivo, o specifico in questo caso, รจ che il 94% dei frammenti erano piรน piccoli di 10 micrometri, dimensioni tali da poter entrare allโ€™interno delle parete polmonari.

Le parole dei ricercatori: โ€œLa concentrazione che abbiamo rilevato รจ 100 volte superiore alle precedenti stime estrapolate. Le persone trascorrono in media il 90% del loro tempo in ambienti chiusi, inclusi case, luoghi di lavoro, negozi, mezzi di trasporto, ecc., e nel frattempo sono esposte allโ€™inquinamento da microplastica attraverso lโ€™inalazione senza nemmeno pensarci.โ€

Amazon: ecco le migliori offerte tecnologiche del giorno

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Foto di Christian Wiediger su Unsplash

Amazon continua a sorprendere tutti con le sue offerte strabilianti. Qualsiasi prodotto stiate cercando, รจ probabile che lโ€™e-commerce lo abbia a prezzo scontato. In queste ore, sono appena state lanciate nuove riduzioni. Andiamo a scoprire alcune delle migliori proposte.

Le offerte di cui parliamo sono a tempo limitato. I prezzi e le disponibilitร  dei prodotti potrebbero variare da un momento allโ€™altro. Vi consigliamo, se interessati a qualcosa, di approfittarne il prima possibile per non rimanere a mani vuote.

 

Amazon: offerte da prendere al volo

  • Apple iPad con chip A16, display Liquid Retina da 11 pollici, 128 GB di memoria interna, Wi Fi 6, fotocamera frontale e posteriore da 12MP, Touch ID, autonomia di un giorno intero. Varie colorazioni in promozione a soli 349,00 euro, invece di 409,00 euro. โ€“ LINK ALLA PAGINA DEL PRODOTTO
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  • JBL CLIP 4 speaker Bluetooth portatile, connettivitร  wireless, moschettone integrato, design compatto, resistente ad acqua e polvere, certificazione IPX67, fino a 10 ore di autonomia, porta USB. Colorazione nera in promozione a 40,99 euro, invece di 64,99 euro. โ€“ LINK ALLA PAGINA DEL PRODOTTO

iPhone 17: tre caratteristiche molto attese vedranno finalmente la luce

iPhone 17 sottile
iPhone 17

Manca sempre meno al lancio degli iPhone 17. Il prossimo settembre, Apple sfornerร  quanto nuovi smartphone che, stando agli ultimi rumor, porteranno in campo novitร  molto interessanti. In queste ore, i colleghi di 9to5Mac hanno elencato quelle che saranno le tre caratteristiche tanto attese che finalmente vedranno la luce. In questo articolo andiamo a scoprirle insieme!

Ricordiamo che lโ€™evento di presentazione dei nuovi melafonini ricadrร  nelle prime due settimane di settembre. Lโ€™arrivo sugli scaffali dei vari modelli รจ previsto entro la fine dello stesso mese. Detto ciรฒ, andiamo a scoprire le novitร .

 

iPhone 17: le tre novitร  super attese in arrivo

1) La batteria piรน grande mai implementata su un iPhone (modello Pro Max)

Ebbene sรฌ, stando alle ultime indiscrezioni, il nuovo iPhone 17 Pro Max sarร  dotato della batteria piรน grande mai implementata su uno smartphone. Questa caratteristica, insieme la nuovo chip A19 Pro, allungheranno sensibilmente lโ€™autonomia del dispositivo. Se siete tra coloro che usano molto lo smartphone e necessitano di una batteria duratura, questo modello vi darร  molte soddisfazioni.

2) Arrivo del design โ€œAirโ€ super sottile

Sono anni che gli utenti chiedono ad Apple di lanciare un design super sottile di iPhone. Finalmente, questโ€™anno vedrร  la luce una variante mai vista prima chiamata โ€œAirโ€. iPhone 17 Air sarร  lo smartphone piรน sottile mai prodotto da Apple. Siamo sicuri che molti decideranno acquistare questo modello invece dei Pro.

3) Display 120Hz su tutte le varianti

Finalmente quella che Apple chiama tecnologia โ€œProMotionโ€ non sarร  piรน unโ€™esclusiva dei modelli Pro. A partire da questa generazione di iPhone, qualsiasi variante si scelga (anche quella base), il display sarร  dotato di refresh rate a 120Hz. Era ora che Apple decidesse di fare questo passo.

Ph. credit: Apple.com

Instagram: 3 strategie efficaci per ottenere visibilitร , a prova di algoritmo

Lโ€™algoritmo รจ un meccanismo presente in tutte le piattaforme, non solo quando si parla di motori di ricerca, ed รจ soggetto ad aggiornamenti costanti.

รˆ quanto avviene anche su Instagram, un social che, stando al Digital Report 2025 di We Are Social in collaborazione con Meltwater, รจ utilizzato dal 75,4% degli italiani. Instragram รจ preceduto in questa speciale classifica, anche se per pochi punti percentuali, da Facebook e, questa volta con un margine piรน ampio, da WhatsApp.

Instagram supera invece Facebook in termini di ore mensili per utente, classifica in cui spicca TikTok. I social, del resto, risultano a oggi impiegati da unโ€™ampia fetta della popolazione โ€“ lโ€™analisi sopracitata parla del 75% โ€“, a fronte di un totale di circa 44 milioni di persone; non deve stupire che si tratti di uno dei canali piรน importanti per le aziende per farsi conoscere.

Oggi vi proponiamo alcune strategie efficaci per quanto riguarda Instagram, tutte a prova di algoritmo, anzi, di algoritmi, visto che il network ha un meccanismo che si attiva per ogni tipologia di contenuto oggetto di pubblicazione.

Non basta il numero di follower: occorre che gli utenti siano attivi

Fino a non molto tempo fa gli influencer erano categorizzati sulla base del numero di follower. Oggi non รจ piรน cosรฌ, tanto รจ vero che le imprese prediligono sempre di piรน i cosiddetti micro e nano influencer. Come mai? Hanno sรฌ un seguito inferiore, ma composto da utenti piรน attivi e โ€œdi nicchiaโ€.

Come fare per ottenere visibilitร ? Accanto alla produzione di contenuti originali e di valore, cโ€™รจ una soluzione capace di fare la differenza: quella di acquistare dei follower con un alto valore qualitativo. รˆ quello che permette di fare un portale come 1Milionedifan, che dร  modo di implementare la notorietร  delle pagine social in modo sicuro, senza lโ€™uso di soluzioni illegali, oltre che di scarsa efficacia.

Alla base cโ€™รจ il conseguimento di relazioni che vedono al centro utenti italiani, attivi e reali e in quanto tali in grado di garantire una crescita continuativa e duratura. Non simile a quella di una meteora, dunque.

Tempo di permanenza? Un fattore imprescindibile

Un altro fattore a cui lโ€™algoritmo di Instagram presta particolare attenzione รจ il tempo di permanenza dellโ€™utente sul contenuto: piรน รจ alto, piรน il format pubblicato viene premiato, acquisendo maggiore visibilitร .

Cosa significa? Ecco alcuni esempi:

  • se lโ€™utente reagisce alla pubblicazione del post entro 15, massimo 30 minuti, รจ un punto a favore;
  • lo รจ anche se vede il contenuto dallโ€™inizio alla fine. Meglio quindi evitare le soluzioni troppo prolisse;
  • se lโ€™utente lascia un commento o interagisce in DM รจ un altro plus.

Video: in ascesa anche su Instagram

Instagram รจ un social dove la comunicazione avviene per immagini: piรน sono autentiche, meglio รจ.

Cโ€™รจ perรฒ da dire che i contenuti video sono in ascesa, un fenomeno che interessa proprio i cambiamenti inerenti lโ€™algoritmo e che sta caratterizzando persino altre piattaforme dove questa scelta fino allโ€™inizio del 2025 era inusuale, ad esempio LinkedIn.

Instagram รจ destinato ad assomigliare sempre di piรน a TikTok, dunque? In parte, ma non del tutto, visto che ha una sua identitร  ben precisa. Per essere visibili, bisognerร  contemplare anche questo aspetto, implementandolo con costanza.

Recensione DJI Osmo 360: la fotocamera che ridefinisce le regole dellโ€™imaging panoramico

Nel mondo della videografia immersiva, DJI ha appena alzato lโ€™asticella con il lancio della DJI Osmo 360, una fotocamera che non si limita a seguire le tendenze del mercato, ma le ridefinisce. Con questo primo approccio alle riprese a 360 gradi, DJI porta la sua ereditร  di innovazione nel settore dei droni e delle action cam in un nuovo territorio, offrendo ai creatori di contenuti uno strumento compatto, potente e incredibilmente versatile. Lโ€™Osmo 360 non รจ solo una fotocamera: รจ una piattaforma creativa che consente di catturare il mondo da ogni angolazione, con una qualitร  visiva e sonora che sfida i limiti del possibile. Dalle riprese panoramiche in 8K alla modalitร  ultra-wide in 4K a 120fps, passando per funzioni intelligenti come il controllo vocale, la stabilizzazione avanzata e la compatibilitร  con lโ€™ecosistema DJI, questo dispositivo รจ pensato per chi vuole raccontare storie in modo autentico, dinamico e coinvolgente.

Design compatto, costruzione robusta

Lโ€™Osmo 360 si distingue per un design minimalista e funzionale, pensato per adattarsi a qualsiasi scenario creativo. Con dimensioni di 61ร—36.3ร—81 mm e un peso di soli 183 grammi, รจ tra le fotocamere a 360ยฐ piรน leggere e compatte sul mercato. Questo lo rende ideale per lโ€™uso in mobilitร , su caschi, bastoni, supporti o semplicemente a mano. Il corpo macchina รจ certificato IP68, garantendo resistenza allโ€™acqua fino a 10 metri di profonditร , anche se DJI raccomanda cautela in ambienti con forte pressione idrica o liquidi corrosivi. Il touchscreen da 2 pollici con risoluzione 314ร—556 e luminositร  di 800 cd/mยฒ offre unโ€™interfaccia intuitiva e ben visibile anche sotto la luce diretta del sole. Il sistema di montaggio magnetico rapido e il foro filettato da 1/4โ€ณ assicurano compatibilitร  con gli accessori della serie Osmo Action e con attrezzature tradizionali.

Imaging a 360ยฐ: qualitร  senza precedenti

Il cuore dellโ€™Osmo 360 รจ un sensore CMOS HDR quadrato da 1 pollice, progettato specificamente per la cattura panoramica. A differenza dei sensori rettangolari tradizionali, questo design consente di sfruttare il 25% in piรน di superficie utile, migliorando la resa termica, riducendo il consumo energetico e aumentando la qualitร  dellโ€™immagine. I pixel da 2.4ฮผm, il doppio rispetto allo standard di settore, permettono di catturare piรน luce, ridurre il rumore e ottenere una gamma dinamica di 13.5 stop, ideale per scene ad alto contrasto come albe, tramonti o ambienti notturni. Lโ€™apertura f/1.9 amplifica ulteriormente la luminositร , mentre il supporto al profilo colore D-Log M a 10 bit consente un color grading professionale.

Lโ€™Osmo 360 รจ la prima fotocamera a 360ยฐ in grado di registrare video nativi in 8K a 50fps, stabilendo un nuovo standard per la risoluzione video. In modalitร  panoramica, รจ possibile scegliere tra 8K, 6K e 4K con frame rate fino a 100fps, mentre la modalitร  SuperNight garantisce riprese nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. La modalitร  Vortex offre effetti dinamici con risoluzioni fino a 240fps, perfetti per sport e riprese dโ€™azione. In modalitร  lente singola, si possono girare video in 5K, 4K e 2.7K, sia in formato 4:3 che 16:9, con frame rate fino a 120fps. La modalitร  Boost Video consente riprese ultra-wide con campo visivo di 170ยฐ in 4K a 120fps, simulando una prospettiva da action cam potenziata.

Autonomia e gestione energetica

La batteria integrata da 1950 mAh (7.5 Wh, 3.87 V) garantisce unโ€™autonomia di 100 minuti in registrazione continua a 8K/30fps, un risultato eccezionale per una fotocamera di queste dimensioni. In modalitร  Endurance, disattivando funzioni secondarie e ottimizzando il consumo, si possono raggiungere 120 minuti, mentre con il Manico telescopico con batteria si arriva fino a 180 minuti. La ricarica รจ rapida: in soli 12 minuti si raggiunge il 50% di carica, grazie al supporto per PD e PPS. Il Battery Case multifunzionale consente di ricaricare fino a tre batterie e dispositivi esterni, include uno slot microSD e indicatori LED per lo stato di carica. DJI consiglia di scaricare e ricaricare completamente la batteria ogni tre mesi e di conservarla tra il 40% e il 65% se inutilizzata per lunghi periodi.

Audio professionale e controllo intelligente

La DJI Osmo 360 integra quattro microfoni con registrazione a 48 kHz e 16-bit in formato AAC, offrendo un audio cristallino anche in ambienti rumorosi. Il supporto al sistema OsmoAudioโ„ข consente di collegare due microfoni wireless DJI senza ricevitore, registrando su tracce separate per voce e ambiente. รˆ possibile attivare il backup audio del microfono interno e utilizzare auricolari wireless per registrare direttamente. Il controllo puรฒ avvenire tramite gesti, comandi vocali, touchscreen o pulsanti fisici, con la funzione SnapShot che permette di iniziare a registrare immediatamente anche a dispositivo spento.

Storage e connettivitร  avanzata

Lโ€™Osmo 360 offre 128GB di memoria interna, di cui 105GB disponibili, e supporta microSD fino a 1TB. I modelli consigliati includono le Kingston CANVAS Go! Plus e le Lexar SILVER PLUS, tutte con certificazione U3 A2 V30. La connettivitร  รจ garantita da Wi-Fi 6.0 e Bluetooth BLE 5.1, con frequenze multiple e potenza di trasmissione ottimizzata per ogni regione. Il trasferimento dei file puรฒ avvenire via app DJI Mimo o tramite cavo USB-C, con opzioni di editing rapido o avanzato per i video panoramici. Il supporto al file system exFAT garantisce compatibilitร  con file di grandi dimensioni, mentre i video sono salvati in formato OSV o MP4 (HEVC) e le foto in JPEG.

Esperienza dโ€™uso e funzioni creative

Lโ€™interfaccia utente รจ fluida e ben progettata. Il touchscreen consente di passare tra modalitร  360ยฐ e lente singola, regolare parametri come risoluzione, frame rate, ISO, esposizione e stabilizzazione. รˆ possibile salvare preset personalizzati, attivare la modalitร  Pre-Rec o Loop Recording, e utilizzare strumenti come Editing Assistant, Timer Shooting, Grid, Voice Prompt e Lens Protection Mode. Lโ€™app DJI Mimo offre controllo remoto, anteprima live, editing e condivisione, mentre il supporto per accessori come il Selfie Stick invisibile e lโ€™Adapter Mount amplia ulteriormente le possibilitร  creative.

Tra le funzioni piรน innovative troviamo il GyroFrame, che consente di regolare la composizione a 360ยฐ tramite il movimento del dispositivo, e il tracciamento intelligente, che permette di bloccare e seguire soggetti in movimento. La cucitura intelligente ad alta precisione tramite DJI Studio garantisce unโ€™unione perfetta tra le immagini dei due sensori, mentre il plugin per Premiere semplifica il flusso di lavoro per i professionisti.

Modalitร  action cam e versatilitร  dโ€™uso

Lโ€™Osmo 360 puรฒ essere utilizzata anche come action camera a obiettivo singolo, con video piatti in 5K/60fps e angolo ultra-wide di 155ยฐ, oppure in modalitร  Boost Video con 170ยฐ di campo visivo in 4K/120fps. Il passaggio tra obiettivo anteriore e posteriore รจ fluido e non interrompe la registrazione, ideale per vlog o riprese in movimento. Il Manico telescopico invisibile consente riprese in terza persona senza bisogno di editing, simulando lโ€™effetto operatore che segue lโ€™azione. รˆ una funzione che restituisce una sensazione immersiva e dinamica, ideale per vlog di escursioni, sport estremi e contenuti outdoor.

La versatilitร  dellโ€™Osmo 360 non si limita allโ€™hardware. DJI ha costruito intorno a questa fotocamera un intero ecosistema di accessori pensato per espandere le possibilitร  creative: dai manici telescopici invisibili in fibra di carbonio ai kit per casco per riprese in terza persona, dai supporti da collo XL per moto ai morsetti rotanti per effetti Vortex. Il sistema magnetico a sgancio rapido consente cambi rapidi tra accessori, mentre il foro filettato da 1/4โ€ณ mantiene la compatibilitร  universale. Lโ€™ecosistema DJI include anche strumenti software avanzati come DJI Studio, una suite completa per lโ€™editing professionale con supporto multipiattaforma e plugin per Adobe Premiere.

Chi acquista lโ€™Osmo 360 puรฒ scegliere tra due configurazioni: Combo Standard a 479โ‚ฌ, che include i componenti essenziali, oppure Combo Adventure a 629โ‚ฌ, con accessori estesi come la batteria Extreme Plus, la custodia multifunzione, il manico telescopico invisibile da 1,2 m e il supporto per adattatore. รˆ inoltre disponibile il piano di protezione DJI Care Refresh, che offre sostituzioni in caso di danni accidentali, garanzia estesa e supporto internazionale.

Conclusione: la rivoluzione a portata di mano

Lโ€™Osmo 360 รจ molto piรน di una fotocamera a 360 gradi: รจ uno strumento professionale che racchiude in sรฉ il meglio dellโ€™innovazione DJI, pensato per elevare la creativitร  e accompagnare i narratori visivi in ogni situazione. Con una qualitร  dโ€™immagine sbalorditiva, unโ€™autonomia impressionante, una gamma di funzionalitร  avanzate e un ecosistema di accessori in continua espansione, รจ la risposta perfetta per chi cerca uno sguardo completo sul mondo. DJI ha saputo combinare tecnologie avanzate, design ergonomico e intelligenza artificiale in un dispositivo che non solo cattura il momento, ma lo amplifica. Per chi racconta storie in movimento โ€” che si tratti di viaggi, sport, avventure, reportage o cinema โ€” lโ€™Osmo 360 รจ una rivoluzione tascabile pronta a lasciare il segno.

Traumi infantili e aggressivitร : come lโ€™infanzia puรฒ riprogrammare il cervello per tutta la vita

traumi infantili aggressivitร  cervello

Le esperienze vissute nei primi anni di vita lasciano unโ€™impronta profonda sul cervello in via di sviluppo. Secondo numerose ricerche neuroscientifiche, traumi infantili come abusi, trascuratezza o ambienti familiari violenti possono alterare in modo duraturo la regolazione delle emozioni, aumentando la probabilitร  di comportamenti aggressivi anche in etร  adulta. Questi cambiamenti non sono solo psicologici, ma biologici e strutturali.

Gli scienziati hanno osservato che lโ€™esposizione precoce allo stress puรฒ modificare il funzionamento di aree cerebrali cruciali, come lโ€™amigdala โ€” che elabora le emozioni โ€” e la corteccia prefrontale, responsabile del controllo degli impulsi. Nei bambini traumatizzati, lโ€™amigdala tende a diventare iperattiva, portandoli a percepire il mondo come una minaccia costante, mentre la corteccia prefrontale puรฒ svilupparsi in modo incompleto, rendendo piรน difficile regolare rabbia e frustrazione.

Infanzia traumatica, cervello piรน aggressivo: lo conferma la scienza

Questa combinazione di ipersensibilitร  al pericolo e scarsa capacitร  di autocontrollo crea un terreno fertile per la risposta aggressiva. Non a caso, numerosi studi longitudinali hanno evidenziato un legame tra maltrattamenti infantili e una maggiore incidenza di condotte violente, problemi con la giustizia e disturbi della personalitร  antisociale in etร  adulta.

Ma i traumi non si limitano a influenzare il comportamento. Possono anche agire a livello epigenetico, modificando lโ€™espressione di alcuni geni legati allo stress, come quelli coinvolti nella produzione di cortisolo. Questo ormone, essenziale per la risposta โ€œlotta o fuggiโ€, in caso di traumi precoci puรฒ essere prodotto in modo eccessivo o irregolare, generando una continua allerta neurofisiologica.

Questi cambiamenti, se non affrontati, rischiano di diventare permanenti. Tuttavia, la plasticitร  del cervello offre una possibilitร  di recupero: interventi psicoterapeutici mirati, relazioni affettive sicure e ambienti stabili possono aiutare il cervello a โ€œriprogrammarsiโ€ anche dopo lโ€™infanzia, riducendo la tendenza allโ€™aggressivitร  e migliorando la regolazione emotiva.

Il rischio aumenta, ma non รจ un destino ineluttabile

รˆ importante sottolineare che non tutti i bambini che vivono un trauma diventano adulti aggressivi. La resilienza individuale, il supporto sociale e lโ€™accesso a cure adeguate giocano un ruolo fondamentale nel determinare gli esiti. Il rischio aumenta, ma non รจ un destino ineluttabile.

Queste evidenze rafforzano lโ€™importanza della prevenzione: investire nellโ€™infanzia significa non solo tutelare il benessere dei piรน piccoli, ma anche prevenire problemi sociali e sanitari futuri. Comprendere come i traumi plasmano il cervello รจ il primo passo per rompere il ciclo della violenza.

In unโ€™epoca in cui salute mentale e neuroscienze dialogano sempre piรน, riconoscere lโ€™impatto profondo delle esperienze infantili รจ fondamentale per costruire una societร  piรน empatica, consapevole e capace di intervenire dove serve davvero: nei primi anni di vita.

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Malattie mentali: possono iniziare giร  prima della nascita? Cosa dice la scienza

malattie mentali prima nascita

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha rivoluzionato la nostra comprensione delle malattie mentali, suggerendo che i loro primi segnali potrebbero emergere ben prima della nascita. Studi recenti in neuroscienze e psichiatria perinatale indicano che alcune condizioni psichiatriche, come la schizofrenia, il disturbo bipolare o lโ€™autismo, potrebbero iniziare a svilupparsi giร  durante la vita intrauterina, quando il cervello รจ ancora in formazione.

Durante la gravidanza, il cervello del feto attraversa fasi di crescita estremamente delicate. รˆ proprio in queste fasi che fattori genetici ed epigenetici, insieme ad alcune influenze ambientali, possono interferire con lo sviluppo delle connessioni neuronali. Piccole alterazioni in questo processo possono avere effetti a lungo termine, predisponendo lโ€™individuo a disturbi mentali che si manifesteranno anni dopo, anche nellโ€™adolescenza o nellโ€™etร  adulta.

Origini prenatali delle malattie mentali: una nuova frontiera della psichiatria

Uno dei fattori chiave รจ lo stato di salute della madre durante la gravidanza. Infezioni, stress cronico, carenze nutrizionali o lโ€™esposizione a sostanze tossiche possono influenzare il feto attraverso processi infiammatori e squilibri ormonali. Alcuni studi hanno evidenziato, ad esempio, che unโ€™infezione virale contratta dalla madre nel primo trimestre potrebbe aumentare il rischio di schizofrenia nel bambino.

Anche la genetica gioca un ruolo fondamentale. Molte malattie mentali hanno una componente ereditaria, ma la sola presenza di geni โ€œa rischioโ€ non basta a causare il disturbo. Ciรฒ che conta รจ lโ€™interazione tra geni e ambiente. รˆ qui che entra in gioco lโ€™epigenetica: modifiche chimiche che regolano lโ€™attivitร  dei geni senza alterare il DNA e che possono essere influenzate dalle condizioni intrauterine.

Gli scienziati stanno cercando di identificare i โ€œbiomarcatori fetaliโ€ che possano segnalare un rischio aumentato di malattia mentale giร  in gravidanza. Lโ€™obiettivo รจ intervenire precocemente, magari ancora prima della nascita, con strategie preventive o terapeutiche. Sebbene siamo ancora lontani da una diagnosi prenatale definitiva, i progressi nella neurobiologia fetale aprono scenari promettenti.

Promuovere una maggiore attenzione alla salute mentale e fisica durante la gravidanza

Tuttavia, รจ importante sottolineare che un rischio aumentato non equivale a una condanna. Molti bambini esposti a fattori avversi durante la gravidanza crescono senza sviluppare alcuna patologia mentale. La resilienza individuale, lโ€™ambiente familiare e il supporto precoce possono fare una grande differenza nello sviluppo del bambino.

Queste scoperte non devono colpevolizzare le madri, ma anzi promuovere una maggiore attenzione alla salute mentale e fisica durante la gravidanza. Investire nel benessere materno โ€” dalla nutrizione al sostegno psicologico โ€” รจ oggi considerato uno degli strumenti piรน efficaci per prevenire il disagio psichico nelle generazioni future.

In definitiva, la salute mentale non inizia alla nascita, ma si costruisce sin dai primi istanti della vita. Capire cosa succede nel grembo materno puรฒ aiutarci a intervenire prima, meglio e in modo piรน umano.

Foto di KOMMERS su Unsplash

Recensione POCO M7 Pro 5G: smartphone di fascia mMedia con display aMOLED e fotocamera con OIS

Il POCO M7 Pro 5G si inserisce con decisione nel segmento degli smartphone di fascia media, proponendo un mix equilibrato di prestazioni, design curato e tecnologie aggiornate, il tutto a un prezzo competitivo. Il dispositivo, lanciato nel 2023, punta a conquistare un pubblico variegato, dagli utenti che cercano un buon smartphone per il quotidiano agli appassionati di multimedialitร  e fotografia amatoriale. In questa recensione analizzeremo in dettaglio tutte le caratteristiche tecniche, le prestazioni e lโ€™esperienza dโ€™uso, con particolare attenzione al sistema operativo e alla fotocamera, senza tralasciare la durata della batteria e la qualitร  costruttiva.

Design e Ergonomia

Il POCO M7 Pro 5G presenta un design moderno e minimalista, con dimensioni di 162,4 mm di altezza, 75,7 mm di larghezza e 7,99 mm di spessore, mentre il peso si attesta sui 190 grammi, un valore ben bilanciato che consente una presa salda e confortevole senza risultare eccessivamente pesante durante lโ€™uso prolungato. Il corpo del dispositivo รจ realizzato in materiale plastico di alta qualitร  con finiture lucide, che riflettono la luce in modo elegante. La scocca รจ disponibile in diverse colorazioni, tra cui Power Black, Power Blue e Power Yellow, offrendo un tocco di personalitร  al dispositivo.

Il frontale รจ caratterizzato da un ampio display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel), che occupa circa il 92% della superficie frontale grazie a cornici molto sottili e a un foro centrale in alto per la fotocamera frontale. Questo tipo di display assicura neri profondi, colori vividi e unโ€™ottima resa sotto la luce diretta grazie alla luminositร  di picco di 2100 nit. La frequenza di aggiornamento di 120 Hz rende lo scrolling e le animazioni particolarmente fluide, migliorando lโ€™esperienza utente, soprattutto durante lโ€™uso di app social o giochi.

Dal punto di vista ergonomico, il dispositivo risulta maneggevole, con una buona distribuzione del peso. I pulsanti fisici sono posti sul lato destro: il tasto di accensione funge anche da lettore di impronte digitali, integrato in modo preciso per sblocchi rapidi e sicuri, mentre il bilanciere del volume si trova leggermente sopra, facilmente raggiungibile con il pollice o lโ€™indice. Non manca il jack audio da 3,5 mm, una caratteristica apprezzata da chi preferisce utilizzare cuffie cablate senza ricorrere ad adattatori. La porta di ricarica รจ USB Type-C, compatibile con la ricarica rapida a 45 W.

Specifiche e Hardware

Il cuore del POCO M7 Pro 5G รจ il processore MediaTek Dimensity 7025 Ultra, un SoC octa-core basato su un processo produttivo a 6 nm, che integra due core Cortex-A76 ad alte prestazioni fino a 2,75 GHz e sei core Cortex-A55 efficienti per ottimizzare i consumi energetici. Questo chip garantisce un ottimo bilanciamento tra potenza e autonomia, risultando sufficientemente performante per attivitร  quotidiane come navigazione web, social, streaming e gaming casual.

Il dispositivo รจ disponibile in due configurazioni principali: una con 6 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria interna UFS 2.2, e unโ€™altra con 8 GB di RAM e 256 GB di storage. La memoria รจ espandibile tramite microSD, con uno slot dedicato che permette di ampliare la capacitร  senza rinunciare alla doppia SIM. Questa configurazione permette un multitasking fluido, con rapide aperture di app e una buona gestione delle risorse anche con numerose applicazioni aperte contemporaneamente.

La connettivitร  รจ completa, con supporto alle reti 5G dual SIM, Wi-Fi 5 (802.11ac), Bluetooth 5.3 e NFC per i pagamenti contactless. Il dispositivo dispone inoltre di un GPS accurato e di sensori quali accelerometro, giroscopio, sensore di prossimitร  e bussola digitale.

Il display AMOLED, come anticipato, รจ tra i punti di forza del device. La frequenza di aggiornamento a 120 Hz e il supporto a una gamma cromatica DCI-P3 piรน ampia rispetto agli LCD tradizionali offrono unโ€™esperienza visiva superiore. Inoltre, la tecnologia di attenuazione PWM a 960 Hz riduce lo sfarfallio dello schermo, un vantaggio significativo per gli utenti sensibili alla luce o che usano lo smartphone per molte ore.

Fotocamera

Il comparto fotografico del POCO M7 Pro 5G si basa su una configurazione a doppio sensore posteriore, con un sensore principale da 50 megapixel dotato di apertura f/1.5 e stabilizzazione ottica dellโ€™immagine (OIS), che รจ una caratteristica notevole in questa fascia di prezzo. La presenza dellโ€™OIS aiuta a catturare foto piรน nitide e video piรน stabili, soprattutto in condizioni di scarsa luce o durante riprese in movimento.

La seconda fotocamera รจ un sensore da 2 megapixel dedicato alla profonditร , che contribuisce a migliorare gli effetti bokeh e la resa nei ritratti, offrendo uno sfondo piacevolmente sfocato che mette in risalto il soggetto. La fotocamera frontale รจ un modulo da 20 megapixel, con apertura f/2.45, capace di catturare selfie dettagliati e ben illuminati.

Durante lโ€™esperienza dโ€™uso, il sensore principale si comporta molto bene sotto buona luce, restituendo immagini con colori vividi e dettagli precisi. La modalitร  automatica รจ rapida e intelligente, con un HDR efficace che aiuta a bilanciare le zone in ombra e quelle troppo illuminate. In condizioni di luce scarsa, la presenza dellโ€™OIS e lโ€™apertura ampia f/1.5 consentono di ottenere scatti piรน luminosi e meno mossi rispetto a molti concorrenti, anche se, naturalmente, la qualitร  non raggiunge quella degli smartphone di fascia alta.

La modalitร  notturna migliora ulteriormente la resa in ambienti bui, catturando piรน dettagli e riducendo il rumore digitale. La fotocamera frontale รจ performante per videochiamate e selfie, con una resa naturale e buona definizione, anche se manca la stabilizzazione ottica.

Per quanto riguarda la registrazione video, il POCO M7 Pro 5G supporta la ripresa in Full HD a 30 fps sia con la fotocamera posteriore che con quella anteriore. La stabilizzazione elettronica aiuta a mantenere fluide le riprese, ma la qualitร  video resta nella media per la fascia di prezzo.

Sistema Operativo

Il POCO M7 Pro 5G arriva con Xiaomi HyperOS, la nuova interfaccia utente basata su Android 14. Questo sistema operativo si caratterizza per unโ€™interfaccia pulita e personalizzabile, con numerose opzioni di ottimizzazione delle prestazioni e gestione della batteria. HyperOS integra anche funzionalitร  dedicate alla privacy e alla sicurezza, come il blocco delle app, la gestione avanzata delle autorizzazioni e una migliore gestione delle notifiche.

Lโ€™interfaccia รจ reattiva e fluida, grazie anche al display a 120 Hz, che rende lโ€™interazione particolarmente gradevole. Le app di sistema sono aggiornate e integrate con servizi cloud di Xiaomi, come Mi Cloud per il backup dei dati e sincronizzazione tra dispositivi. รˆ possibile inoltre personalizzare lโ€™aspetto tramite temi, widget e modalitร  scura.

La versione di Android 14 porta con sรฉ miglioramenti nella gestione della memoria, nel supporto alla privacy e allโ€™accesso rapido alle funzionalitร  piรน usate, rendendo lโ€™esperienza dโ€™uso moderna e competitiva rispetto a molti altri dispositivi nella stessa fascia.

Batteria

Il POCO M7 Pro 5G monta una batteria da 5110 mAh, una capacitร  generosa che assicura unโ€™ottima autonomia. In condizioni di utilizzo misto โ€“ che comprendono navigazione web, streaming video, social media e qualche sessione di gaming leggero โ€“ il dispositivo riesce a garantire tranquillamente una giornata intera, arrivando spesso a toccare anche un giorno e mezzo di autonomia.

La ricarica rapida a 45 W รจ un altro punto di forza, consentendo di ricaricare completamente la batteria in poco piรน di unโ€™ora. Nella confezione รจ incluso un caricabatterie compatibile con questa potenza, evitando cosรฌ di dover acquistare accessori aggiuntivi. La gestione energetica รจ ottimizzata dal sistema operativo HyperOS, che regola i consumi in modo intelligente, sospendendo le attivitร  in background non necessarie.

Conclusioni

Il POCO M7 Pro 5G si rivela uno smartphone molto valido nel suo segmento, con un design moderno e una buona ergonomia, un hardware capace di gestire senza problemi le attivitร  quotidiane e un display AMOLED di ottima qualitร  che migliora sensibilmente lโ€™esperienza visiva. La fotocamera principale con stabilizzazione ottica offre scatti dettagliati e un buon comportamento in condizioni di scarsa luce, rendendolo una soluzione interessante anche per gli appassionati di fotografia casual.

Il sistema operativo HyperOS basato su Android 14 รจ fluido, personalizzabile e ricco di funzionalitร , con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla privacy. La batteria capiente e la ricarica rapida completano il quadro di un dispositivo ben bilanciato, adatto a chi vuole un prodotto moderno senza rinunciare a caratteristiche premium come il display AMOLED e lโ€™OIS.

Scoperta la stella compagna di Betelgeuse: un enigma risolto

stella compagna di Betelgeuse

Per secoli, Betelgeuse ha brillato nei cieli attirando lโ€™attenzione di osservatori e scienziati. La supergigante rossa, facilmente visibile nella costellazione di Orione, รจ da sempre avvolta da unโ€™aura di mistero, in particolare per le sue sorprendenti variazioni di luminositร . Ora, una svolta epocale cambia tutto: Betelgeuse non รจ sola. Una stella compagna, finora invisibile, รจ stata finalmente individuata da un team di astrofisici grazie allโ€™uso dello strumento Alopeke del telescopio Gemini North.

La โ€œvolpeโ€ che ha rivelato lโ€™invisibile

Alopeke โ€” che in hawaiano significa โ€œvolpeโ€ โ€” ha compiuto ciรฒ che finora era ritenuto impossibile: penetrare le turbolenze atmosferiche terrestri e isolare lโ€™immagine di una compagna stellare debolissima. Grazie a esposizioni rapidissime e unโ€™elevata risoluzione angolare, รจ stato possibile distinguere la luce proveniente da una stella sei magnitudini piรน debole di Betelgeuse, a una distanza orbitale di appena quattro volte quella tra la Terra e il Sole.

Un legame letale e affascinante

La nuova arrivata รจ una stella calda, giovane, probabilmente di tipo A o B. Ma la sua vicinanza a Betelgeuse potrebbe condannarla: le forze mareali esercitate dalla supergigante rossa potrebbero trascinarla progressivamente verso una spirale mortale, con una fusione attesa entro i prossimi 10.000 anni. Uno scenario affascinante che offre nuove prospettive sulla fine delle supergiganti e sulle dinamiche delle binarie strette.

Betelgeuse: non piรน sola e non piรน incomprensibile

Il โ€œGrande Oscuramentoโ€ tra il 2019 e il 2020 aveva rilanciato lโ€™interesse scientifico su Betelgeuse. Si pensava allora a unโ€™imminente esplosione in supernova. Oggi sappiamo che si trattรฒ di una nube di polvere. E sappiamo anche che una compagna orbitava, nascosta, contribuendo alle variazioni cicliche di luminositร  osservate da secoli.

Verso una nuova era nellโ€™osservazione stellare

Questa scoperta segna una svolta non solo per lo studio di Betelgeuse, ma anche per le tecniche di osservazione ad alta risoluzione. Il prossimo appuntamento sarร  nel novembre 2027, quando la compagna tornerร  alla massima distanza angolare, offrendo una nuova opportunitร  di analisi. Lโ€™enigma piรน luminoso del cielo ha finalmente iniziato a svelare i suoi segreti.

Foto di Ashwini Chaudhary(Monty) su Unsplash